- Titti, si può?
Faccio un balzo sulla sedia, mi riprendo in neanche un nano secondo e con sorriso smagliante cerco di far uscire dalle mie labbra una frase più o meno sensata. Che dico una frase..una parola!
Il pomeriggio è deleterio, e in inverno ancora di più!
Il sonno, sarà forse l'età non so, comunque mi sorprende verso le 15.00 e fino alle 17.00 non mi lascia in pace; così spesso mi infosso nella sedia, mi raggomitolo tipo orsetto e lascio che gli occhi comincino a farsi sempre più piccoli fino a quando si chiudono direttamente, e ciao.
- Sì certo, prego!Oh Ingegnere come sta?
Col tempo, però, ho affinato una tecnica di reazione in modo tale che dall'esterno nessuno se ne possa accorgere. Attualmente sembra abbia assunto dell'ecstasy o qualcosa sui generis talmente sono scattante.
- Ma Titti la vedo meravigliosa! che gran forma.. volevo solo salutarla! Papà mi ha detto di venire a disturbarla..simpatico il suo Papà..quanto ci sono legato!! Un gran chiaccherone! Ecco tenga questi sono per lei, come un tempo...Lo so che non è oggi, ma alle tradizioni non si voltano mai le spalle. Auguri Vittoria!
E mi sporge un sacchetto di Baratti.
Io so benissimo cosa c'è dentro e gli sorrido rigranziandolo enormemente.
L'ingegnere in questione è un vecchio amico del nonno, classe 1924, vedovo da 3 anni, e che è solito regalarmi i giandujotti che sua moglie il giorno del mio compleanno mi offriva. Appartenente alla categoria: latifondista doc, ogni mese ci viene a trovare in studio per aggiornarsi sulle sue numerose cause contro i comuni che indebitamente l' avrebbero espropriato.
" Se tutto va bene"- dice la cugi-" sto qua non ha manco un figlio, e ha già una certa età! Magari ci intesta qualcosa. Mi sembra che ci voglia bene, no?".
"Ma cugi"-dico io-" non sei già piena di grano che potresti sfamare l'intera Africa? che te ne fai dei terreni dell'ingegnere?"
" Titti, come sei...sei..sei.." " Sono?.." " out of mind! Sì, out of mind..fuori di testa..questo rende l'idea!!... la bellezza ha un costo... lo sai che un giorno sul lettino del chirurgo plastico ci saremo pure noi..e più e più e più volte... e non lo farà gratis di tagliuzzarci e ricucirci per bene...considerando poi le tue ambizioni..pis&lov...che se ti sposerai uno scappato di casa, già ci andrà bene..!"
" Mai! Mai e poi mai!!!Dal chirugo plastico mai!"...
" uff, ma piantala lì, che anche il tuo piccolo fiammiferaio sarà pur sempre un uomo e non disdegnerà un bel fisico!!...never say never darling..".
L'ingegnere mi abbraccia, mi augura buon compleanno ancora per un buon 10 minuti e se ne va.
Apro la mia casella di posta elettronica e leggo la mail che mi ha appena mandato Preziosi.
" Ottima scelta per il ristorante. Molto buono Dichai! ma adesso posso avere il tuo numero di telefono? Io sono già in studio a Milano e fra poco avrò una Conf call di 2 ore minimo. Maledetti russi:)))! "
Io mi rallegro per il suo messaggio. Il sonno mi è andato via, ma il numero non glielo voglio dare. Ha qualcosa che non mi convince. Almeno ancora un pranzo..
" Già a Milano? Accidenti non ci hai messo molto! dai sono contenta ti sia piaciuto il sushi, quel posto è uno dei miei preferiti! comunque, giusto perchè sono pignola (capricorno), si chiama DAICHI non DICHAI..e per questo..caro collega non posso lasciarti il numero...hihihi! "
La faccina o emoticons strane non gliele metto perchè mi sembra troppo...
In neanche due secondi Preziosi mi risponde.
" Mi posso far perdonare in qualche modo? A Milano non vieni mai? anche qua ci sono ottimi ristoranti di sushi..."
E dentro di me penso..." comodo! chi da Torino non farebbe pausa pranzo a Milano?".
" Raramente in realtà..e poi non sono veloce come te in macchina..anzi mi prendono in giro, i miei amici, che non vado abbastanza forte...hihihi"
" Se venerdì sera fossi per caso in quel di Torino..perchè sabato mattina ( mi voglio uccidere) devo andare ad Alba? Torniamo da DAICHI?"
" mmm.. non dovrei avere impegni..."
" Ok, scusa mi hanno chiamato..riunione! a dopo...! pensaci..se vuoi lasciarmi il numero prima di venerdì sera.. un bacio!"
Ok, il tipo si è lanciato! Il numero non glielo lascio, a questo punto, manco morta.
Alzo gli occhi e vedo Seguace1 che mi scruta con evidenti interrogativi. Sospiro e vado a farmi la mia pausa-acqua.
Tua Titti
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