giovedì 31 maggio 2012

I mitici 4 (vorrei)

Ieri, in realtà, ho dimenticato 3 vorrei di notevole importanza,che quasi mi stavo a sognare durante il semi sonno di cui ho potuto godere (in maniera non appiena, ma fa nulla) stanotte.
Diciamola tutta, li ho dimenticati perché tornata a casa come Cenerentola, un po’ sul nervosetto andante, ho scritto di getto(come fanno i veri autori) e senza rileggere ho postato e chiuso il pc.
Ieri è successo che ho perso a tennis (ma sai che novità), che papà raggiante ha elencato le qualità delle cavigliere da corsa di questo new brand americano con tanto di mio strabuzzare gli occhi e fargli segni del tipo “ are you joking?” (lo scrivo in inglese perché ai genitori non ci si rivolge come a un amico a cui avrei detto ben peggio…e in lingua straniera mi sembra di non mancare di rispetto),  che forse mi sto rendendo conto di essere sul via dell’alcolismo perché pure ieri ho bevuto un cicchetto di vodka, e che,riferito alla vodka, Marito ha sussurato, ma io l’ho ben sentito, che gli alcolizzati veri sono quelli che bevono ,per l’appunto vodka, perché va giù meglio (o qualcosa del genere) e che si è ricompiaciuto del dono ginnico di mio padre, consigliandomi di provarci. (probabilmente vuole togliermi dalla circolazione).
Tornando ai miei vorrei, melanconici, ironici,simpatici, satirici etc, ecco i tre a cui,seppur molto affezionata, sono riuscita a metterli per sbaglio in stand by.
1) A questo ci tengo un sacco, perché è proprio una cosa mia e a tratti me ne dispiaccio quando gli altri non mi capiscono:
Vorrei non essere presa in giro per quella  storia che quando mi addormento “mi dondolo”.
Eh, cosa devo fare? È così…E giuro, tutti, ma proprio tutti, per questa abitudine mi deridono,e io ci soffro tanto. “Guarda c’è un terremoto nel letto”(manco improvvisassi un twist mentre cerco di dormire..)- “Nanninu balla mentre sogna” (nanninu è la nuova genialata di soprannome che Ginevra mi sta cercando di appioppare perché è gelosa del fatto che io adori rilassarmi dopo pranzo nel letto, mentre lei non può.)-“Che ridere che muovi il sedere..-ma come fai? Mi fai vedere?…”(domande tipo: bambini al circo che additano il povero animale in gabbia)etc etc..
E’una storia che va avanti da secoli, cioè, da quando ci conosciamo, e ora preciso : non sono l’unica, mi viene spontaneo, c’è chi russa, chi parla, chi ha incubi e urla, chi si alza sonnambulo, chi tenta di strangolare il vicino, chi tira calci… ecco io non ho nulla di tutto ciò, però mi cullo. Capitemi.
2) Il secondo vorrei non è che sia questione di vita di morte, però mi sta cominciando a scocciare un po’: Vorrei perdere l’abitudine di mettermi 3 cuscini giganti per addormentarmi sotto la testa (sì, me ne sto accorgendo ora che è tutto riferito alla letto, amen,coincidenza..) in modo tale da non svegliarmi alle 4 di mattina con il collo immobilizzato, l’orecchio destro (perché dormo su un fianco) dolorante ed evitare di tirare giù tuttti i santi del paradiso perché non riesco più a prendere sonno.
3) terzo e ultimo, è un vorrei molto personale.Nel senso, il ciondolo che ho riscoperto da questo inverno (perché io sono la donna delle scoperte nei miei disordini gioielliferi, e a volte capita che faccia risorgere alcuni pezzi “not bad”), ciondolo, dicevo, che fra un po’mi porto pure a letto: ecco, chiedo gentilmente che si porti rispetto. Perché , ochei che non sarà il pietrone di Bulgari, il filino infinitesimale di Cartier (che solo tu che l’hai pagato sai che è di Cartier, ma giustamente è un affare da gran signore non ostentare, salvo poi urlarlo ai 4 venti, ma va bè..), che non sarà  il sublime bracciale  di Pomellato, l'anello di Repossi, o non so chè di Van Cleef&Arpels ochei, non lo sarà(cioè, non lo è proprio..)..però il mio problema è che almeno non venga scambiato, come mi ha detto Vi qualche tempo fa, per i simboli delle olimpiadi, lì, quei  due allegri pupazetti dai nomi di cui non so far menzione poiché ho dimenticato …perché comunque non lo sono. Grazie.
Ah no, c’è il vorrei che viene dopo il “non c’è 2 senza 3”.
4) Per sabato sera, che tanto le mie amiche  leggono il post, vorrei che veniste davvero nel  pomeriggio a cucinare da me e non inventaste la scusa del “porto alcol”. Che Viola la voglio immortalare ai fornelli, che Orsetta chieda a sua madre una ricetta super (ma anche il polpoepatate che mangerei pure a colazione) e la realizzi, che Ginevra, visto che ha convissuto e ha sempre millantato piatti che manco Moreno ha mai servito, faccia finta di tornare indietro nel tempo e come d’incanto spadelli per bene, che Giulia non mi dica che le torte salate sono sue mentre avrà svaligiato la gastronomia di fianco a casa , che insomma invece di mangiarci i soliti buffet pomodoro e mozzarella, prosciutto crudo e sedano, tanti grissini al sesamo,alle olive e all'acqua, per questa volta riuscissimo a organizzare una cosa da torinesi very cool(con qualcosa di sostanzioso,nel senso..), oltre che chiaramente “always easy”.
Per quanto riguarda gli uomini, portate ciò che volete.. perché in fondo ammetto di essere un po’ maschilista per cui non ho “vorrei”, ma solo welcome….

Tua Titti

mercoledì 30 maggio 2012

Vorrei, non vorrei, ma se vuoi..

Vorrei una bacchetta magica per cambiare ciò che non mi piace.
Vorrei il sole quando mi alzo felice e la pioggia per crogiolarmi meglio nei momenti”capricorniani”.
Vorrei riuscire a sorridere anche se ho il magone in gola.
Vorrei che mi regalassero sempre tutti quei campioncini che mi hanno propinato oggi, anche se compro solo  il breeze  da 4 euro.
Vorrei un’ occasione per poter ballare di nuovo il valzer con mio padre indossando quell’abito fatto su misura per i miei 18.
Vorrei non dare contro sempre a mia madre( e se l’ascoltassi qualche volta in più non sarebbe male).
Vorrei fumare meno.
Vorrei non desiderare tuttoesubito e saper aspettare.
Vorrei non cadere in tentazioni super alcoliche (soprattutto il martedì, o peggio la domenica!).
Vorrei capire perché certe cose accadono e darne un senso.
Vorrei poter mangiare quello che voglio senza la fobia di prendere 20 kg in 2 anni.
Vorrei non deludere mai le mie amiche.
Vorrei una piscina olimpionica in casa così potrei allenarmi ogni giorno.
Vorrei diventare un giorno la mamma che adesso ho io.
Vorrei incontrare gli occhi di un uomo sincero.
Vorrei un armadio enorme con  prodotti ultimo grido e magici.
Vorrei attorniarmi solo di persone buone.
Vorrei saper cantare come Cèline Dion e dedicare al mio fidanzato(futuro) "fallin'into u o the power of love"
Vorrei che il vecchio, che oggi mi ha fatto l’occhiolino e che mi ha seguita,  si inciampasse e si rompesse un piede.
Vorrei non essere così testona.
Vorrei che mio marito(futuro) amasse ballare come me.
Vorrei una stanza con mille vestiti di tutti i migliori stilisti.
Vorrei viaggiare, nel mondo, ovunque e quando mi pare.
Vorrei svaligiare la Sanlorenzo.
Vorrei non mettere sul piedistallo persone che non lo meritano.
Vorrei avere la forza di partire e andare in una missione per aiutare.
Vorrei baciare di nuovo per la prima volta.
Vorrei non aver paura a dormire da sola.
Vorrei non aver litigato con Orsetta 5 anni fa.
Vorrei una spa nel mio bagno.
Vorrei essere capita di più.
Vorrei non sognare l’amore, ma viverlo.
Vorrei non essere così permalosa, e riderci su perché nessuno mi ha ammazzato il gatto.
Vorrei esistesse il teletrasporto.
Vorrei non avere la calamita con ragazzi narciso e insicuri.
Vorrei la migliore gastronomia d’Italia all’angolo qua sotto.
Vorrei che quella volta che ho pianto non fosse accaduto ciò che è accaduto.
Vorrei che il mio primo fidanzato non si dimenticasse  mai di me.
Vorrei che le persone che mi vogliono bene me lo dicessero  più spesso.
Vorrei sapermi mettere lo smalto come me lo mette l’estestita.
Vorrei mettere da parte l’orgoglio e saper perdonare.
Vorrei che la pasta fosse un alimento dietetico.
Vorrei ricevere un messaggio bellissimo, da un qualcuno che so io.
Vorrei parlare tutte le lingue possibili e inimmaginabili.
Vorrei che certe notti non fossero ancora finite.
Vorrei essere giudicata di meno.
Vorrei aver capito prima che un qualcuno valeva zero.
Vorrei non puntare il dito a priori.
Vorrei avere più forza di volontà e fare running  fino a Carmagnola (così poi svengo diretta, ma sarei magrissima).
Vorrei imparare a dire Sì quando serve e No perché ce n’è bisogno.
Vorrei, in fondo, se non avessi ciò che ho, la fortuna che mi ha baciata quando sono nata.

Tua Titti




I (miei) pesapensieri

esempio tipo di "pesapensiero"

Quando li apri sei gioiosa al massimo.Bianchi, puliti, scritti in corsivo, con nomi roboteanti,o per lo meno ti sembrano tali, e hanno un profumo buonissimo,di carta,quella antica, quella vera, quella da appendere alla parete e dire, ti ricorderò per sempre. Però è durissima.
Sì, è dura: perché le ho impilate tutte lì sulla scrivania,davanti a me,in ordine cronologico,e ogni volta che mi giro le vedo che mi scrutano e storcono il naso: chiamasi partecipazioni di nozze.
Chiariamoci, non mi danno fastidio, però sono tipo dei pesapensieri, che nel mio caso pesano un sacco.
L’anno scorso, in realtà, questa cosa dell'amica che si sposava l'ho sentita e non, perché comunque era solo lei, isolata, un caso straordinario, una su un milione, e quindi non mi avrebbe cambiato la vita. Poi in mezzo ci abbiamo messo altri mille matrimoni di figlie di amiche della mamma,zia,nonna etc, che con un deca più di me si erano accapparrate l’amico del loro padre ( nel mio caso  papà ha già una certa,quindi i suoi amici dovrebbero non correre pericoli, cioè, io dovrei salvarmi!), o quelle  altre super riccone con partner altrattanto riccone dai matrimoni faraonici e feste da mille e una notte (mamma saggiamente dice che è uno spreco spendere così tanti soldi, papà prega che quel giorno, se mai dovesse arrivare, mi rinsavisca io&le mie idee da "imperatrice per un giorno"..)
 Poi,tornando al matrimonio della mia amica dell’anno scorso, per carità.. ho pianto, ho fatto le mie scene madri, ho preso il bouquet arraffandolo sotto il naso di quelle che avevano già ipotecato la casa in cambio, ho abbracciato la mamma della sposa dicendole che un po’ la sentivo anche mia mamma, ho brindato con i parenti facendo finta di essere una di loro, ho cantato, ebbene sì, non mi sono tenuta e  ho, anzi, stracantato etc…però insomma ne sono uscita piuttosto dignitosamente.
A sto giro no.
La mia non è invidia,anzi, felicissima per il coronamento di un sogno(del loro sogno), tuttavia mi viene l’ansia dell’età.
28 e sono definibile “carampana in arrivo”?
A marito (quello che non è mio marito,ma con cui gioco/giocavo all’allegra famiglia mulino bianco, ma attualmente disperso poichè forse sta cercando una vera moglie,forse..) ho provato a dire che qualcuno,anzi tutti, mi da/danno senza problemi 25 anni. Lui si è messo a ridere. Poi voglio dire, 3 anni non è che sia cambiata, ma come dice Orsetta, la nostra faccia sta mutando di minuto in minuto e fra un po’ sembreremo la madri delle nostre madri( io comunque ho  i prodotti anti età che uso dai 17 anni, per cui dovrei guadagnare qualche annetto in più  di gioventù rispetto alle compari..)
La ciliegina di oggi, che mi ha verosimilmente fatto sembrare il tizio di quello del quadro che urla, è stato Papà.
Papà è tornato in pompamagna da Los Angeles (che io,sbagliandomi, coi clienti chiamo Las Vegas, facendogli fare la figura del giocatore d’azzardo e non solo, ma va bè.) e teneramente mi ha portato dei doni.
Io ero al settimo cielo( in casa mia i regali non sono ben visti, bisogna guadagnarsi tutto, nulla è dovuto..bla bla bla..), apro euforica il primo pacchetto, poi il secondo, poi l’ultimo. Ammutolisco, sorrido e ringrazio.
In ordine abbiamo:
1)      zucchero americano privo di zuccheri (chissà che buono..)
2)      pesi da caviglie per la corsa ( Già arranco di mio, e quando in lontananza  vedo la scritta"MONCALIERI" mi sento ormai campionessa olimpica e regina del mondo..figurati se munita di accessori...)
3)      bikini imbottito ( passo i primi due, ma questo no!!!!non penso di dover specificare cosa mi abbia mandato fuori..)


Tua Titti

lunedì 28 maggio 2012

Una domenica bestiale


Mi spiace per Giulia, ma l'unica puffo-donna è solo lei. ( azz.. invece rettifico, esiste la baby puffina!)

Perché Torino, che non è NewYork(ma lo diventerà presto),ha enormi potenzialità.
Ieri ho scoperto delle  bellissime  cose.
Innazitutto la gioia nella corsa al Valentino e il saluto fra noi runners. Inizialmente ci ho messo un po’ a farmi riconoscere da loro, i runners veri, poi ce l’ho fatta: sono rientrata nel gruppo. Perché quelli che vanno a correre la mattina, di domenica, sono pochi ma fortissimi, e io era da un mese che ogni volta che li riincontravo cercavo dannatamente  il loro sguardo, e un cenno di approvazione, ma sempre senza risultato. Ieri ore 10.30 il miracolo: mano alzata e sorriso. (olè)
Poi in secondo ordine ho ritrovato la mia indole da (finta) giovane. Nel senso, io e gli smalti non siamo mai andati troppo d’accordo, un po’ perché mammà e nonna non sono mai state entusiaste, e un po’ perché pure io non è che trovi sia un affare da gran signore il pitturarsi le unghie di verde, blu, arancione etc.. Tuttavia, un po’ con la storia dell’estate che mette allegria, e un po’ che con l’abbronzatura dopo varie prove in effetti non è che stiano malissimo,anche io a volte li metto. E quindi ieri, ai 40 anni di mia cugina, quando la zia ha minacciato i vari demonietti femmine di proibire la 15esima fettina di pizza  se avesse visto le loro unghie colorate, io guardando le mie mani (rouge qualcosa) ho millantato: tutte le bimbe domani pomeriggio da me, che la zia ne ha un sacco! Anche Kate (non l’unica vera Kate, ma l’altra) li mette a palazzo!
Ho tramortito nonna, consuoceri vari, zia e parenti: praticamente ho rovinato l’atmosfera gaia che si era andata a creare.  Effettivamente dove mi sia uscita che la futura regina d’inghilterra si metta lo smalto viola, lo so solo io, ma insomma, mi piaceva un sacco fare quella che ne sa di gossip&moda e l’ho lanciata lì.
L’ultimo “eureka” è riferito a ieri sera.
Mi sono divertita tanto tantissimo e il polase è una forza sovraumana.
Il fatto che stamattina sia ancora viva è solo merito suo.
Doveva essere un aperitivo tranquillo con Giulia&me,in cui avrei dovuto aggiornarla del signor Ti con cui sono uscita di recente,ma che mi sta già stufando, e dei progetti vacanziferi:  si è trasformato in una sorta di party fino all’una di notte, in cui il signor Ti, buon anima, non è mai stato menzionato, e le vacanze idem.
Si è unito mio marito (che specifico che non è mio marito ovviamente, ma un gran giustone con cui mi piace un sacco fare la parte della moglie, anche e soprattutto  gelosa), e altri amici, di cui uno della mia categoria,non runners, ma capricorno. Questo ci tengo a precisarlo perché è sempre un carramba che emozione quando al tuo fianco c’è uno nato sotto il tuo segno. (marito, ad esempio, ieri diceva fosse ascendente capricorno, ma io non lo reputo dei nostri , perché questa cosa devo ancora studiarmela..)
E’ cominciato il tutto con uno spritz leggero, mani composte, volume della voce posato, e tantissimo bon ton. E’ finita a shot di non so cosa, a più riprese, mezze maniche e se avessimo indossato delle canotte sarebbe stato ancora più bello, e probabilmente anche a Napoli,se avessero teso l’orecchio, ci avrebbero sentiti.
Abbiamo straparlato(ad un certo punto pure dei puffi,puffetta e di una baby puffina che secondo me non è mai esistita), io negherò qualunque cosa abbia detto o fatto che non si addica a una brava e buona giovane torinese, riso, e bevuto,troppo.
Mi è spiaciuto solo  un po’ quando marito ha cominciato a elogiare varie ragazze di tutte le età, e a non chiamarmi più “moglie” ma per nome e  pure in diminutivo, che è una cosa che io detesto,(almeno dillo per  esteso,maledizione!): perché a quel punto, nonostante la sobrietà non fosse più di casa, mi sono resa conto che pure nella finzione ero cornuta..ma va bè l’ho superata con una marlboro,una caramellina alla violetta  e “una” vodka alla mela verde.
In realtà,adesso che ci penso, non l’ho superata proprio benissimo, perché un discorso sbiascicante in cui minacciavo il divorzio, se non sbaglio,credo di averlo fatto sotto casa. Il gran giustone o meglio marito, che di esperienza in più di me ne ha e pure tanta, mi ha risposto di tutto punto che ne avremmo discusso in tribunale poiché avevamo un contratto prematrimoniale. Così,pure nel gioco ho capito che nulla, il mio destino è la sottomissione..(quello!)
Poi c’è stato il momento : prova a dormire ad occhi aperti( perché se li chiudi Gardaland&le montagne russe ti sembreranno  in camera tua )
Acchiappato l’attimo Morfeomihagraziata,ho avuto  un sacco di sogni, tutti inerenti al cibo, tipo focaccia di recco, lasagne al forno, pizza bismark con patatine fritte annesse, polpo e olive taggiasche, polpette della nonna con zucchini frittissimi, fiori di zucca ripieni etc..…e solo un incubo: un salame a forma di gatto.del mio gatto, che le mie amiche felici tagliavano. (pena la morte!)
Guardo il significato e mo’  me li gioco al lotto.

Tua Titti





venerdì 25 maggio 2012

Torino is burning(marò,che caldo fa?)

E’ ufficiale,anzi ufficialissimo: meteo.it capisce una beneamata fava,ovvero niente.
L'ho intuito finalmente oggi, in pausa pranzo, quando mi sono ritrovata su un campo da tennis: io, il maestro e un caldo soffocante. Dritto,rovescio,dritto,rovescio,rovescio, rovescio,dritto, donna a terra,cioè io.
Ho finito sconvolta la lezione un quarto d'ora prima, tanto non è che diventi campionessa proprio quest'anno, e amareggiata me ne sono andata.
In studio sono stata tacciata da "gente che può" per il fatto della pausa pranzo sportiva, in realtà a me è sembrata più una cosa da emeriti idioti, che da gran signori, soprattutto avendo rischiato 4 svenimenti e 3 collassi causa 30 gradi+afa!
E poi era dal back home from Marrakesh che mi ero autoinvestita, molto fieramente, della figura di pirata previsioni meteo (il tutto per salvaguardare un sabato e domenica marino), nonostante, con grande dolore, avessi notato che il mal tempo avrebbe preso il sopravvento da un momento all’altro.
Porto su i maglioni? No,lasciali, domani nevica. Porto in soffitta le giacche pesanti? No assolutamente, si prevede grandine. Gli stivali di gomma? No le galoches restano in pole position in camera mia! Sciarpe? Casetto a destra,lì giacciono.
E così stamattina prontissima a sfidare la pioggia ho aperto le finestre: sole a palla.
Ma io lo so cos’è stato: l’evento del mese qui a Torino.
Quella roba per cui tutte le mie amiche erano entusiaste, che pure la mia vicina di casa che ha 50 anni era in fibrillazione, e le seguaci in studio quando ho regalato il mio biglietto si sono prese per i capelli..
Ora, non per essere, ma se il marito della bionda attrice ha deciso come unica tappa italiana di venire da noi, bè.. un motivo ci sarà pure!
Inutile sottolinearlo, io non ho fatto parte delle concert-girls, non per altro, ma ho pensato che dopo Eros(ebbene sì,io posso dire "c'ero" quando è stata lanciata la fomosa moneta finito concerto), Vasco( ed è stata una grandissima prova d'amore per Cami perchè non ne sapevo una!),e LadyGaga(perchè non si può giudicare senza conoscere, e ora so che al prossimo non ci sarò),sinceramente dei coldplay non ne avevo voglia,anche se ci sono andati  tutti. (Questo l’ho scoperto in due modi : a) da facebook grazie agli status b) dai messaggi dei miei amici.)
Non parliamo di Cami,che va bè, lui è un grande habitué della compagnia sonora, e già anni fa da Milano mi mandava le foto dal cellulare mentre cantavano yellow..Azzurra e Orsetta invece,che per loro era la  prima, mi rispondevano solo più a gesti di "viva la vida e scientist",mentre Viola lasciamo perdere, era un "paradise" continuo…
Vestite da groupie,osannavano da una settimana  i Coldplay non vedendo l'ora di alzare le braccia al cielo insieme a Chris&C.(un po' come me quando sogno di essere sul palco a cantare cherry cherry lady)
Infatti ieri sera  ho preferito tracannare insieme a Ginevra un paio di vodka tonic, giusto perché il buon umore lo voglio scacciare il prima possibile, e ci siamo salutate alle 18.30,loro con borse a tracolla per poter ballar meglio, io con portafoglio gonfio per poter essere sicura di avere gli “spicci” giusti alla mercè dell’alcol..
Stamattina foto gigante su La Stampa, Repubblica, Il Corriere etc..(più grossa di quella di Del Piero che qualche domenica fa salutava i tifosi,ma forse perché il giornalista non voleva attirarsi inimicizie granante in ufficio, mentre bene o male, i coldplay piacciono a tutti ,anche a mia nonna)… mi sono letta l’articolo, e per un minuto mi è spiaciuto non essserci andata.
Il minuto successivo ho visto l’iphone illuminarsi dall’icona di skype: mio padre, che attualmente è a Los Angeles  per  lavoro, mi stava chiamando. Ho capito che se lui a quasi 70 anni è più “in” di me con la tecnologia, io a sentire  solo il santo,santissimo magno Roberto, sono piuttosto retrò( ma non demodé,quello mai..!)
Amen, alla prossima non mancherò, con scarpe da ginnastica,pantalone comodo e dai,mettici anche la tracolla: perchè Torino diventerà più cool di New York..(e  io lo so che manca poco…)
Torino is burning…!
Tua Titti




martedì 22 maggio 2012

Giochi senza frontiere(parte3)



Io me lo ricordo quel programma in tv condotto da Claudio Lippi sulla rai..che poi chissà che fine avrà fatto quello lì, ma va bè.
Mi piaceva un sacco, ridevo come una pazza a vedere quei disperati che affrontavano prove  di dubbia intelligenza e improbabile difficoltà, e che non credo fossero particolarmente pagati, tra l’altro. Ma in fondo, forse, un po’ mi manca anche, considerando che il must attuale è il grande fratello(che dopo Luca Argentero per me potevano anche finirla lì) o Domenica in ( che non so manco su che canale lo diano..ma so che esiste..)
Una cosa però non avrei mai pensato, o meglio, non avrei mai immaginato: sentirmi una di loro!
Una di quelle indiavolate delle squadre Italia,Spagna,Inghilterra,insomma la nazionalità non fa differenza, che per arrivare al traguardo dovevano superare svariati ostacoli,e che a me si sono poi  presentati durante la 3 ore souk&piazza di Marrakesh!
Che poi sì, posso anche tiracchiarmela se proprio mi impegno,ma in fondo sono una abbastanza alla buona e così con infradito ai piedi per fare più yo yo (sconsigliatissimo) e vestito nero (perché il sole non lo volevo mica attirare) mi sono inoltrata nella visita marocchina.
La prima prova è stata contro i venditori di “ciaranfe”.Prova non superata poiché una collana che mi piaceva non sono riuscita,nonostante sforzi estremi, a portarmela a casa. Ho sudato un sacco, ho parlato 3 lingue azzardando anche il tedesco che non so assolutamente,ma mi sentivo più fiera a dire “Nein” che “no grazie”,ma nulla.  3000dhs=300 euro. Il tipo mi ha guardato quasi scocciato e mi ha voltato le spalle.
La seconda prova,dopo un’ora di giretti nei vicoli fra motociclisti che attentavano alla vita e mosche attaccate a vitelli appesi in vari angoli, fu invece superata brillantemente. 2 parei-turbanti inizialmente venduti a 20 euro l’uno e lasciati per 10 euro in totale. Felice, mi sono sfregata le mani e mi sono sentita una gran giustona, e a me chi me la fa più?
Ecco,te lo dico io chi me la fa..la terza prova.Terza prova risultata tragica senza spazi all’ironia..
Cioè, io lo sapevo,perché me ne avevano parlato, che c’erano anche gli incantatori di serpenti,ma mica vado a pensare che possano risultare problematici..
Si arriva nella piazza principale, e si intravedono delle simpatiche scimmiette. Ti si arrampicano addosso, tu le guardi ,sorridi, fai due foto, paghi il tizio proprietario dei suddetti animali, gli fai gesto”ma sei fuori?” quando prova a chiederti 20 euro per scimmia, gli dici che non te la vuoi portare via, lui ti guarda e ti dice”ma sei fesso tu? Io te li chiedo per le foto..”,tu contratti tanto la foto è già stata scattata e gli dai quel che hai. La storiella va avanti per un po’ e passa il tempo. Poi ad un certo punto vedi un tizio,che non ha nessuna scimmia o pareo da venderti e che ti si sta pericolosamente  avvicinando. Lo guardi da lontano e sgrani gli occhi: ha un serpente gigante attorcigliato al braccio!
In quel momento la mia trasformazione-scimmia è stata immediata. Prendo spunto dalle movenze delle compari di qualche istante prima e  salto in braccio al povero malcapitato al mio fianco. Poi, come se non bastasse, arriva un altro ragazzo che infuriato ci comunica che questi incantatori sono soliti fare scherzetti: ti appioppano il serpente sulle spalle senza che tu te ne accorga…a lui era proprio successo poc’anzi.
Ho cominciato a vedere dei pallini, tanti pallini, a sentire le gambe molli, molto molli, e  le orecchie pulsare forte,tanto forte  e infine  ho chiuso gli occhi.
Per me è stata un’esperienza drammatica, letteralmente drammatica. Hai presente se un di sti qua mi avesse lanciato un cobra o cos’era addosso?
Ho intravisto la famosa luce dopo il tunnel nella mano del modello americano che mi ha capito, solo lui mi ha capito, e che gentilmente mi ha portato via : esattamente al Nikki Beach!
Il proseguio, definiamolo non culturale, lo evito.
Posso parlare di un barcone di sushi da 80 pezzi, una piscina enorme, dei materassi bianchi con morbidi asciugamani arancioni ,  della vodka in calici bianchi e della musica che a conti fatti non era Mozart.. ma comunque “piacevole”..
Italia 1- Marocco 2
Pace, vincere in casa è anche più facile.

lunedì 21 maggio 2012

Pubblicità(non)occulta


Che non sia "tipa" da suggerire musica "nuova" o abiti trendy, mi pare sia abbastanza palese..tuttavia da quando Flavio mi ha rallegrato una giornata mandandomi questo link, ho capito che il "repeat" nell'ascoltare una canzone è santissima cosa!!
Prego ascoltare preferibilmente con in mano un mojto, o in una vasca da bagno con tanta schiuma.
Se muniti di sapone nero e olio d'argan,meglio...(questo è quello che ha consigliato Kamal: il fatto dei prodotti, non del gusto musicale ovviamente..)
In caso contrario..consiglio schiacciare play comunque..


Si parte(parte 2)




Perché dopo il banalissimo viaggio di 3 ore e mezza, che a me sono sembrate 24, ho capito tante,tantissime cose:
 A) che Marcel è il mio idolo.
Il solo vero viaggio,
l'unico bagno di giovinezza,
non consiste nell'andare
verso paesaggi sempre nuovi(è quello che a questo punto dico anche io!),
ma nell'avere cento occhi
nel vedere l'universo con gli occhi di un altro,
anzi di cento altri:
e nel vedere così
i cento universi che ciascuno vede,
e che ciascuno è”.
 E soprattutto se da Kamal avessi avuto cento occhi pure io, mi sarei accorta che “vero profumo Marrakech a fiori di loto e mandarini” in realtà era un tonico anti depressivo,hepatocreantique-la cui traduzione evito- e più che altro: il tutto al gusto-arancia..!!
Non oso immaginare cosa sia, quindi, il sapone da “mettere sotto ascelli” ma va bè, a noi è andata benissimo così. Ave Marcel( scusa se puoi, dai si sta a scherzà!)
Detto ciò, il  proseguio  è stato fantastico.
La cugi, con due vestitini “semplici” in valigia, ne ha scelto uno  arancione per la prima serata, e  scendendo dallo scalone per accogliere gli invitati sono arrivata a una seconda conclusione:
B) che la  Kate,l’unica vera Kate, avrebbe potuto tranquillamente  prendere:a)parte all’allegra combriccola in “marocco dall’italia-UK con amore” non per questioni di droga si intende,ma esclusivamente perché comoda anche lei,come la cugi, con un raynair da Londra e b) appunti su come destreggiarsi con tacchi, per me, inavvicinabili fra marmi,sassi,vicoli”non cementati” e ghiaia.
Seduti a tavola il cameriere ci ha spiegato cosa avremmo mangiato. Noi era un continuo annuire, con battuta finale, che non era una battuta, “ se non ho capito male dovrebbe arrivarci una sorta di paella loro”, io” mah, speriamo non ci siano cozze o vongole che sono allergica, ah caspita anche i funghi non posso mangiare…”
Manco il tempo di finire la frase che il ragazzo arriva con i piatti. 5 robini fritti multiformi e un po’ di insalata…Bè sì, effettivamente avevamo capito tutto!!!
Ore 02.00 (nostre 03.00)
Terza conclusione:
C) L'amore può tutto.
Ci alziamo da tavola e la cugi coi suoi amici hanno intenzione di proseguire in discoteca. Io, mortificata, chiedo scusa  alla parente per non riuscire fisicamente a continuare la notte sotto le note di qualche David Guetta marocchino e mi ritiro nelle stanze…
Dall’alto vedo arrivare il modello americano che fino a quel momento era dato per perso!! La cugi alza lo sguardo e mi becca che sto sbirciando. Le sorrido,lei ricambia, e come una bambina gli corre incontro e lo abbraccia. Sogno con lei.
Un po’ perché sto modello non è davvero niente male,e soprattutto perchè si presenta con un fascio di rose rosse che vorrei ancora adesso capire come cavolo abbia fatto a mantenerlo intatto  dopo il volo ryanair (Fisicato,abbronzato,e aggiungi :camicia bianca,jeans,scarpe da vela = l’esatto ideale di abbigliamento che a mio avviso un ragazzo dovrebbe indossare), e un po’ perché l’amour ..c’est l’amour…
Lui,carino da matti,le fa mille carezze e si scambiano tantissimi gesti mielosi,che più mielosi non si può!
Velocemente,vista la situazione che si stava andando a creare, le mando un bbm : Guarda che la suite non te la cedo…(con occhiolino annesso,anche perché la parente, essendo mia parente, è abbastanza permalosa…)
Lei mi risponde : ah,ma non te l’avevo detto che c’era anche la diamond-suite?
Io,ridendo, digito : enjoy! ( alla fine due paroline un po’ giuste le so  pure io..)
 Ore 9.00
La cugi mi sveglia, sorriso a diecimila denti( e te credo!!!) e felice come non mai ha già il programma per tutta la giornata e un sacco piacere che vi partecipi assieme a lei.
 Cercando di condividere la sua gioia mi alzo e le comunico il mio: i’m in!
 In testa,in realtà, anche io avevo un luogo ben preciso(che mi ero studiata da una settimana) in cui l’avrei obbligata ad andare nel pomeriggio…tanto più che la mostra di YSL era finita… e i giardini li avevo già fatti il giorno prima,dopo quelli famosi “de la Koutoubia”…
Ore 9,15
Ci ritroviamo in allegria a far colazione, la cugi, io e il modello americano: yahoo! ( ho pregato in qualsiasi lingua che qualcun altro si svegliasse: la visita me&gli innamorati sarebbe stata un po’ imbarazzante..)
 Prendo con avidità un saccottino al cioccolato e incontro gli occhi della parente: lei scuote il capo, io poso. Poi scoppia a ridere e io,riprendendomi il saccottino, capisco che il modello è portatore di tante belle novità!
Ore 10.30
Inizio avventura/giochi senza frontiere nel souk……
Una prova è stata questa.....





 


Si parte (parte1)



Cosa vuoi fare nella vita se potessi non lavorare?
Viaggiare!Vorrei visitare il mondo,tutto il mondo. Ho visto foto di paesaggi pazzeschi, mi hanno parlato di culture incredibili e totalmente differenti…
Hai paura di volare?
No, ma va..

Ore 07.00 Malpensa

Ero in dubbio se lasciare nel testamento le mie scarpe ad Allegra o a Ginevra,perché i miei vestiti senza dubbio sarebbero andati a Viola (un’immagine poco trash,e soprattutto felice!lo so..)
Seduta immobile davanti al gate non parlavo più con nessuno.Hanno provato a dirmi che c’era Tom Cruise,io ho risposto “quello sfigato!” (più che altro, di sicuro, Tom stava facendo la coda con noi per andare a marrakech su un volo lowcost!)Furiosa con la cugi per aver avuto questa genialata di idea nel festeggiare i suoi “18” fuori porta,  riflettevo su come sarebbe potuto essere il pardiso, perché insomma me lo meritavo di andarci diretta,dopo tutto sono una ben brava ragazza…
Aggiungi poi i mille messaggi di “buon viaggio” e “spacca tutto”, il mio umore stava peggiorando di minuto in minuto, perché il buon auspicio, di norma, a me porta solo sciagure...non che sia una particolarmente superstiosa, però con un aereo grosso come la toilette dei bagni del tribunale su cui mi sarei imbarcata da lì a momenti, avevo anche le mie ragioni..

Ore 11.00 Riad XXX –Marrakech

Il paradiso,se è meglio, è tanto bello, perché il posto in cui mi stavo trovando io era più che un sogno.
Entusiasta mi sono buttata stile tuffo-bomba in quel letto a 10 piazze,cercando di non scalfire la parte adibita alla cugi che sarebbe arrivata 10 ore dopo,e ho chiuso gli occhi. Li ho riaperti e ho capito che se non fossi partita avrei fatto davvero una sciocchezza.
Armata di vestito sotto il ginocchio, ballerine e borsa con 4 chiusure a lucchetto siamo usciti in cerca del” Marocco”,che immaginavo non fosse il riflesso della suite in cui mi stavo gongolando fra virgin mojito e piscina con piastrelle in mosaico argento: Infatti.
Scusi dove sono i giardini Koutoubia? Amico vieni, facci vedere io. Non voglio soldi, tutto gratuìto.
Effettivamente il tizio non ci ha chiesto dhs per l’indicazione, li abbiamo dati noi al fratello farmacista dopo che ci siamo fatto abbindolare like medium people, very very medium.
I giardini Koutoubia li abbiamo poi visti qualche oretta dopo, prima abbiamo visitato la farmacia di Kamal,che parlava l’italiano come seconda lingua madre.
Alora,questi sono gocci che danno buon umore,senti amico che buono. Lo voglio!
Questi pietri preziosi serve per barbi a uomo quando tagli e toglie dolori. Ne prendo 10!
E tu signora prendi oli di argan, molto buono per capelli e pelli. 3 bottigliette!
Non fare offesa, tutto gratuìto quello che dico, vieni a fare massaggi,ti vedo in tensione. Ok.
Non dimentichi di portare in Italia il vero profumo di marrakech, fiori di loto misto a mandarini, puoi mettere in cassetti per maglie o anche sotto ascelli, alza ascelli io facci provare, tutto gratuìto.
Il gratis di Kamal, ovviamente, si è trasformato nel pelarci vivi. Avevamo appena cambiato all’aeroporto(come ci avevano giustamente sconsigliato) e dopo manco 3 ore ci ritrovavamo senza più manco un dhs!! Però eravamo felici, perché senza ombra di dubbio era stato un affarone!!!
Ore 21.00
Ecco la cugi raggiante che entra nella nostra suite. Happy bday to u!!!
Abbracci, baci, e tanta commozione.



vista dall'alto del riad XXX


piccolo stralcio di uno dei bagni paradise style....

mercoledì 16 maggio 2012

The day after yesterday (cioé oggi!)



Arcobaleno in Piazza Vittorio (piccolino,ma c'è!!)

Insomma, questa mania di fare gli ipocriti a me sta un po’ qua. Ma sì, un po’ è che mi devo veramente impegnare e non ne ho proprio voglia, e un po’ è che la prendo sul personale, visto che a me non riesce,nonostante sforzi estremi . Non sono la fata turchina che schiocca le dita e come per magia trasformo un burattino in un bambino o accorcio nasi.Ennò, io chi voglio prendere in giro? Che begli occhi grandi che hai- mi dice la seguace alias lupo cattivo- è per farti capire quando e quanto ce l’ho col mondo intero –rispondo io. Tanto vengo sgamata subito,quindi inutile raccontarsi frottole.
E oggi, che è il giorno dopo ieri, noi del capricorno anche se  siamo dei tosti,lo so, però miracoli non ne facciamo ancora.
Il sole c’è, fa freschetto ma si sta bene, e piccoli sorrisi diluiti in un' intera giornata cominciano un po’ a delinearsi sul volto, ma sempre con oculata  parsimonia.
Non vediamo più total black, tuttavia dirti che la nostra vita è dipinta da arcobaleni e raggi di sole non me la sento ancora. Poi il bello di questi momenti è quando il capricorno si sente incompreso. Basta una piccola e bastardissima frase “ma tu hai tutto nella vita,fossero questi i problemi..”. Boooooom, una bomba atomica è stata appena sganciata con una potenza simile all’apocalisse, tu che hai appena pronunciato questa perla di saggezza sappi che la tua vita è finita nell'esatto istante in cui la tua bocca si è chiusa, non cercare angeli bianchi che possano salvarti,perchè i tuoi occhi vedranno solo più cavalieri neri( "che profano,non sai nemmeno a cosa mi sto riferendo"-frase da pronunciarsi solo se certi che l'interlocutore non sia troppo colto!); dicci una cosa così e saremo in grado di compiere atti estremi,da vittime ci trasformeremo  in carnefici, perché la beata perfezione,rendo noto, non mi pare sia parte di questo mondo. Ma la fortuna vuole che oggi non sia più ieri, e quindi non dovremmo assassinare nessuno nonostante frasi scomode. Superiori ti guarderemo e  supereremo,perché ormai non ci toccherai più, almeno fino alla prossima visita del signor P (pessimismo),che attualmente sta facendo le valigie.
Da facebook non mi tolgo ancora;bè sì ieri ci ho anche pensato,come gesto ultimo, come grido di libertà, come messaggio in codice (puoi capire che messaggio, o che codice,ma va bè..)in modo che i miei nipotini fossero fierissimi della “zia” non più così nerd. Poi mi sono ricordata che Pinterest(bè, mi elimino da una parte,ma risorgo dall’altra..)per me è ancora “quello strano sconosciuto”,e allora mi sono detta: mai lasciare la strada vecchia per quella nuova, si sa quello che si lascia ma non si sa quello che si trova(benedetto proverbio)..e io non sono quel cuor di leone: avventura Pinterest rimandata.
Insomma ieri è stata una giornataccia mica da poco: ingurgitato 4 kg di gelato al pistacchio,che ho scoperto, in seguito, del modico apporto calorico di 600 calorie ogni 4 grammi, così oggi per bruciarle dovrò correre fino a Carmagnola, poi mi sono imbattuta nel turbine di foglie e rami al Valentino, poi ho dovuto assistere al “carramba che sorpresa” di Carlo Valle con sua madre, che maledizione proprio ieri doveva tornare!! Poi ho fatto mente locale della mia condizione economica poco poco felice,  e infine sono andata a dormire con fazzoletto in mano,pronto ad asciugare lacrime,che vista la stanchezza estrema, non è servito.
Ma oggi si ricomincia. Capricorni uniamoci! Noi della “Sacra famiglia”abbiamo sempre l’asso nella manica,l’asso piglia tutto intendo, non un asso qualsiasi: il cuore sognatore!

Tua Titti


martedì 15 maggio 2012

Capricorno&Pessimismo


Questa  è la grande croce  di noi della grande famiglia "nati sotto il segno del capricorno". Quei nati,che fra capricorni e strizzandoci l'occhiolino, ci si intende subito. Quei nati certamente geniali e fortunati, quei nati con una marcia in più (inutile negarlo,è evidente!),quei nati un po' già saputi, un po' permalosi,un po' vendicativi, un po' che ti guardano inizialmente di sbieco,ma che il minuto dopo ti hanno già dato la chiave del loro cuore in mano. Insomma quei nati un po' particolari, ma che difficilmente vorrai allontanare da te. Ma sempre  gli stessi, quei nati dal 22 dic-20 gennaio, disgraziatamente  hanno un fardello da sobbarcarsi mica da poco: il pessimismo.  Manco saturno-contro riuscirebbe a farci così tanta paura. Manco l'invidiosa  Luna(bianca e pallida) che  cambia faccia ogni mese, e manco la dea fortuna  se, con tradimento, decidesse di non volerci più baciare (non che in realtà lo faccia spesso,però..).Nulla è così pericoloso di questa seconda faccia capricorniana.
E così, quando lui, il mostro-pessimismo decide di venirci a trovare..si salvi chi può, ma tanto non si può.. per cui in bocca al lupo, a noi e a chi ci sta intorno. Soprattutto a chi ci sta intorno,che tutto d'un tratto diventa spettatore di una trasformazione da premio Oscar, che "Nightmare nuovo incubo" in confronto era quasi carino.
 Il mondo,da colori, si trasforma in grigio, la tua amica di e da  sempre,quella per cui fino a ieri avresti dato un rene o ti saresti buttata per lei in un mare di squali senza battere ciglio,a pensarci bene  non ha nulla di speciale(quindi col cavolo che regali rene o bagno in mare con squali!). Il  tuo fidanzato storico  che faceva credere di amarti, ora che  rifletti in maniera più oggettiva , non sapeva manco cosa fosse l'amore(anni e anni buttati via!), o peggio, quell'altro  che hai deciso di perdonare nonostante scorrettissime vicende,era in tutta onestà da cancellare, altrochè!! perchè le cicatrici comunque ci sono e non sono belle(forse è il caso di eliminare il suo numero di cellulare e il suo brutto nome da ogni social network a cui sei iscritta, così capisce l'antifona!). Non parliamo poi del lavoro, quella specie di lavoro per nulla appagante, che ogni giorno che passa ti fa sfiorire, lui, il capo, e i colleghi. Salute? Sì, ora stai bene,ma chissà con lo stile di vita che abbiamo cosa la  povera  e triste terra inquinata produrrà di negativo e cosa succederà alla catena alimentare..( non che sia  stato un problema tale per cui la notte hai mai  fatto fatica a prender sonno, sia chiaro, tuttavia in questi momenti  sembra che tu e greenpeace e wwf  siate un unicum, più di quanto spereresti di esserlo con una Vivier,Manolo,Louboutin etc etc...!)
E oggi è stato quel giorno. La lettera di preavviso era già arrivata da qualche tempo, ma io con il mio solito fare l'avevo messa  sul comò insieme a quelle della banca..
Ho provato con lo shopping(lo dicono tutti  che comprare gratifica!!!). Poi mi sono ricordata che  ho praticamente il conto in rosso..(Allora mi sono detta che quello che dicono tutti di norma è una falsità: w l'autoconvincimento!)
Ho provato a telefonare alle mie amiche, ma il mio cellulare mi ha dato :informazione gratuita il tuo credito è esaurito...( non ho lanciato il cellulare solo perchè è già tanto mal ridotto!)
Ho provato ad andare  a correre, esattamente davanti ad Architettura (palazzo di corso Massimo)è venuto un tornado: ho le foglie e i rametti melefici  attaccati ancora adesso alle calze. ( la crisi isterica del terzo tipo,stranamente, mi ha graziato).
Presa dalla disperazione, con Sos ricarica, ho anche chiamato quel Carlo Valle di felice memoria,che era venuto in caicco con noi. Carlo era all'aeroporto e stava per abbracciare sua madre che non vedeva da 9 mesi= no time for me. (la voce funerea/cadaverica l'ha però notata, perchè poi mi ha mandato un messaggio per accertarsi della mia permanenza su questa terra mortale.)
Dopo il rimbalzo telefonico  di Carlo Valle, ho capito che in questi momenti c'è solo una cosa da fare: qualcosa di dolce,tanto dolce: gelato di Fiorio al pistacchio.
In fondo noi, il pessimismo, lo combattiamo con la razionalità : é di dominio pubblico che  il cibo sia portatore di  buon umore( in realtà si dice" Attenzione, però: non stiamo parlando delle abbuffate di gelato e cioccolato con cui tutti abbiamo provato a consolarci almeno una volta. Quella regalata dagli zuccheri è una felicità effimera: in un primo momento stimolano la produzione di endorfine e serotonina, detti anche “molecole del buonumore”, ma in pochissimo tempo l’effetto se ne va, lasciando solo le calorie di troppo." )
Ma noi che sappiamo sempre tutto(beata ingenuità), anche questa volta(per fortuna) saremo perfettamente consci di aver fatto la cosa migliore!
Tua Titti

lunedì 14 maggio 2012

A beautiful we!!


 ore 9.03
Puntuale come un orologio svizzero, e pertanto con una fierezza interiore mica da poco, ho citofonato ad Alli : scendi!! sono qua!! 
L'altra,Alli,sconvolta, si è precipitata dalle scale. Cd alla mano e sorriso a 2000 denti, che la mentadent sapesse del suo potenziale la vorrebbe subito come testimonial. 
Ore 11.00
Sole alto nel cielo, mare poco mosso e temperatura da favola : wellcome to Santa Margherita, ladies...

Ginevra si è sentita  un po' come Alex nei ringraziamenti,ma a differenza sua li ha fatti  per la presenza, per il we che stava iniziando, per la compagnia,per l'organizzazione,per il sole,per la spiaggia,per il mare..e nelle ultime citazioni,adesso che ci penso, ha ricordato anche un po' San Francesco..ci mancava solo più parlasse con gli uccelli del cielo, e poi eravamo santificati tutti.
Arrivati in loco, solo a starci vicino, mettevamo allegria. Bè sì,è vero. In spiaggia sprigionavamo gioia quasi fossimo  a St.Barth: era tutto bellissimo. Il lettino era bellissimo, i toast che ci siamo scofanate alle 5 del pomeriggio erano pure  bellissimi(perchè inizialmente  abbiamo fatto la finta di saltare il pasto, poi abbiamo ceduto..), il "plagiste", anche, era bellissimo (un po' yo yo,però pur sempre appartenente alla categoria "bellissimo"...), e poi parliamo del bagno nell'acqua a -20? anche quel momento è stato bellissimo, pure se sembravamo tipico gruppo-vacanze-piemonte "donne sole" in trasferta..ma pur sempre insomma una serie di vicende tutte bellissime...
Ciò che per la verità non è stato per nulla bellissimo fu il pensiero di cominciare a brindare già dalle 5 del pomeriggio: sul cemento e sotto il sole, che visto  che ci sentivamo come ai Caraibi,alla fine il sole lo era davvero,rovente.
0re 19.00
4 ragazze moribonde si trascinano nella doccia, accaldate,assolate e anche un po' ubriache.
ore 19.10
Darcy ricompare come d'incanto,sul cellulare. Chiama (io non rispondo come da ordini ricevuti) e poi manda un messaggio. E' a una grigliata a Bogliasco e se riesce fa un salto dopo mezzanotte. Io ho un leggero bruciore di stomaco e capisco che è solo per il vino che ho bevuto a metà pomeriggio..
Ne arriva un altro,di messaggio,molto più divertente e felice: Pietro più un amico di Roma si uniscono in serata.
0re 22.00
Momento della tavola rotonda( la nostra era a L,ma il senso era uguale).
Ovazioni e Lacrime, che in realtà Ginevra da tutto il pomeriggio cercava di farmi scendere, ma  senza vittoria. Titti  io ti voglio bene-ma lo sai che sei una fondamenta per me-io so quando stai male,lo leggo dagli occhi-sai che chi ti farà del male se la dovrà vedere con me- io non ti tradirò-sei la sorella che non ho mai avuto etc etc etc... Ma io non è che sia di ghiaccio,anzi, però a me ste cose intimidiscono un po'. Cioè,fino a che devo piangere per il finale di Pretty woman, o de Le parole che non ti ho detto,va bene;  ma se devo piangere, che io non è che poi mi trattengo,se inizio è finita e  si parla di buone mezzorette... per cose personali,per me è faticaccia, l'ammissione dei sentimenti è un ostacolo bello alto e così mi ci vuole un po' più degli altri,ma alla fine, al decimo "ti voglio bene" gli occhi  si sono appannati, e Ginevra raggiante  mi ha sorriso.
Io raggiante ho sorriso alle alici marinate,al polipoepatate di Giulia a cui ho dato una bella assaggiata, e alla torta meravigliosa con le fragole.
C'è stato solo poi  un piccolissimo momento"really panic" con Azzurra: portare la torta a Ginevra.
Azzu ha tentato di dirmi che lei mi avrebbe seguita coi piatti in mano, ma io, che ormai avevo gia 4 dita fra more e panna, l'ho solo guardata e lei ha capito che le altre 4 dita, le avrebbe infilate lei stessa dall'altra parte del vassoio... ma come dice Vi "dead there" (morta lì)
ore 23.45
Mi sono sentita come Aldo Giovanni e Giacomo : ..chiedimi se sono felice...(guardando la foto: sì,quella sono io!)

 Tua Titti (continua)