venerdì 15 novembre 2013

Però la vita continua.

Mangiare pesante la sera non aiuta, questo è da dire. Ma avere incubi alla nightmare mi è sembrato piuttosto eccessivo.
Eccessivo come il rivestimento di stamattina in via Bertola, tapezzato da ragazzini in sciopero e poliziotti pronti alla guerra.
Cioè...
Ho sonno e seguace1 mette tristezza solo a guardarla.
Mi sento ciondolare a destra e sinistra. Un movimento lento e inesorabile.
Ho l'impressione che il porto di Via Perrone non sia più così sicuro.
Vorrei scappare. Vorrei una pazzia. Vorrei chiamare un taxi e farmi portare a Caselle per imbarcarmi sul primo volo.
Ho sempre schifato idee di questo tipo. Infantili e stupide.
I problemi si affrontano. Mica si scappa.
Oggi vorrei il contrario.
Orsetta mi dice di pensare che c'è sempre chi sta peggio.
Io preferisco voltarmi verso chi sta meglio.
Il lato oscuro del capricorno sta prendendo piede e mi sta portando sempre più in fondo.
In questi momenti vedo tutto nero.
Odio più o meno tutti. Anche la cugi.
Forse salvo il cane dello zio.
Un maremmano gigante, dolcissimo, che è l'unico che ogni volta che passo a trovarlo mi fa un sacco di feste.
Indipendentemente dalla scarpa che porto. E al giorno d'oggi non è cosa da poco.
Il Boss è arrabbiato con me.
Mi ha chiesto la sintesi dell'atp di 350 pagine che mi ha scaraventato ieri sulla scrivania, e io a mala pena ho saputo i nomi delle parti.
Alle 9 ero da big&vip.
Laggiù sembra un'isola a parte. Tutti belli e sorridenti.
Battute in inglese, russo e cinese.
Donne eleganti e uomini stilosi.
Macchinette del caffè iper lussuose con cialde di ogni genere e a volontà.
Sguardi di intesa fra colleghi e profumi di vittorie sicure da regalare ai clienti.
Io mi sono sentita molto piccina.
Talmente tanto che Giorgino (testa di serie di Big&Vip) ha dovuto parlare al posto mio svariate volte.
Lui è l'unico che sa capirmi. O forse che ci mette impegno nel farlo.
Mi vuole bene. Semplice.
Seguace1 sta accendendo sigarette a caso da un'ora a questa parte,  e le lascia fumare sul posacenere.
Fra pochi minuti potrei morire soffocata.
Non l'ideale diciamo..
Seguace3 mi sta mandando messaggi dalla sua stanza con link per centri di ricovero da suggerire alla collega.
A me fa tenerezza.
Lei mi ricorda di chi stiamo parlando.
A me continua a far pena.
Lei mi suggerisce di essere meno buona con chi non conosce pietà.
Io sono titubante.
Alla porta ha appena suonato un nostro cliente.
Un signore educato e a modo. Lui sa chi sono io, e io non so assolutamente chi sia lui.
Un classico.
E' per una separazione. Non consensuale.
Tradito dalla moglie da anni non ne può più.
Sento i passi di seguace1 avvicinarsi mentre il poveretto si sta sfogando.
Ho paura di consigli non professionali e rovinosi.. visto il suo stato d'animo.
Invece no. Perfetta.
Oggettiva, fredda, lungimirante e convincente.
Il Boss ne è appena rimasto piacevolemente colpito.
Lei ha sospirato e si è rinchiusa nuovamente nel suo mondo.
In fondo l'amore non corrisposto non è un grande affare.
Però la vita continua.

Tua Titti

giovedì 14 novembre 2013

C'è chi dice no!

E' da qualche tempo che Seguace1 è silenziosa. Anche troppo.
Io ho paura.
Non mi piace.
Secondo me sta tramando qualcosa.
L'ho anche detto a Viola.
Dice che sono esagerata. Che vedo tranelli ovunque. Che sono pazza.
Che siamo a Torino, mica a Catania.
Questa è una delle sue battute preferite perchè odia Squadra Antimafia, che invece è la mia serie numb1 da settembre a  questa parte.
Io però certe cose me  le sento.
I capricorni sono persone sensibili. Difficile fregarli.
Non mi lancia più occhiate di sfida.
E' mogia.
Rannicchiata come un topo sulla sua poltrona, scartabella atti dopo atti fino alle 8 di  sera.
Le sue unghie sono semplicemente naturali.
Il Boss è furibondo.
L'ho sentito urlare nella sala conferenza e insultare uno di Big&Vip.
Abbiamo perso in Tribunale, e ora ci tocca l'Appello.
Il mondo è corrotto,  ma lui non scenderà mai a compromessi.
Seguace1 di norma, in questi momenti toccanti, si sarebbe precipitata a tramutarsi in tappettino multitasking per farsi calpestare dal Boss.
Oggi no.
Allora ho preso coraggio e le ho parlato.
Che l'indifferenza non è mai stata di casa.
Insomma, magari le è successo qualcosa di grave.
Che so, problema di salute, problemi a casa...
Chi può dirlo, nella vita tutto può accadere.
No.
E' innamorata.
Innamorata di un amore impossibile, pare.
E più è impossibile più lo cerca.
Che appena ha aperto bocca..mi sono pentita immediatamente della domanda perchè ho capito che mi sarebbero spettati quei 45 minuti di vittimismo misto drammaticità sensoriale.
Ho cercato la salvezza prendendo degli Atp dalla scrivania, ma mi ha afferrato il braccio per farmi restare.
Ha bisogno di sfogarsi.
Lui è un tennista.
Tennista?
L' art2 degli enti condominiali di non so che regolamento non è mai stato così interessante.
Ha millantato che molto probabilmente sto tizio qua lo conosco.
Io non voglio sapere.
Lei vorrebbe che la aiutassi.
Io non penso di essere la persona giusta.
Lei sogna un giorno, magari in pausa pranzo, una bella partita contro di me.
Io solo a immaginarlo ho i brividi.
Le piacerebbe iniziare a giocare. Mi vede molto coinvolta.
Io non credo sia un'idea intelligente.
Potremmo andare al circolo insieme dopo il lavoro.
Seguace1 al tennis?
Ho cominciato a stringere i pugni e canticchiare.
"C'è qualcuno- che non ha- rispetto per nessuno!!! C'è chi dice no..c'è chi dice no...io non ci sono"...

Tua Titti

lunedì 28 ottobre 2013

Non sono acida

"Se rispondo a un tipo  Bacino  vuol dire che ci sto?"
L'ho guardata. L'ho fissata per alcuni secondi e poi le ho fatto il gesto con la mano come dire " ma sei scema?".
Il mio cellulare si è illuminato.
Anna vuole scappare ai Caraibi con me. Ho sorriso e ho immaginato una spiaggia bianca.
Seguace1 ha riproposto la domanda alzando la voce " se-scrivo- bacino- a fine messaggio- vuol-dire-che-me-lo-voglio-fare?"
Cioè, neanche un ciao, un buongiorno, un lasciami-un-attimo-capire-che-sono-di- nuovo-qua-, cioè niente.
Rispetto zero.
Io sono una formale. Esigo educazione. Non siamo non so dove!
E' lunedì, la settimana sarà pesante e voglio piangere.
"dipende da cosa ti ha chiesto lui prima, no? che domande fai?"
Seguace1 non aspettava altro, lo so, ne sono certa, perchè l'ho vista da come mi ha sfidato con lo sguardo.
Mi ha porto il telefono e mi ha fatto leggere la conversione hot con sto disgraziato.
Mi è venuta nausea.
La segretaria mi ha salvato chiamandomi per un ricerca.
Mentre digitavo le parole chiave "terreno, proprietà, usucapione" ho ripensato al messaggio di seguace1.
E' ufficiale: ho bisogno di aiuto.
Devo  uscire dal loop del tennis.
Devo  per forza, altrimenti mi ritroverò a organizzare per capodanno una festa sulla terra rossa.
E non è cosa buona.
Da Shangai il Boss manda a dire "tutto a posto".
Io vorrei rispondergli che qua, in via perrone, "un po' meno".
Gli rispondo con una faccina che ride. Poi me ne pento perchè non la capirà, perchè le emoticons sul suo telefonino non vengono e i due punti con la parentesi potrebbero spaventarlo.
Forse tornerà col nuovo iphone5C, perchè laggiù costa meno, e perchè è ora che pure lui si dia una botta-di-Apple.
In  realtà noi non siamo gente che butta i soldi a caso, e infatti il Boss non mi è sembrato troppo convinto di mettere nel cassetto il suo nokia anni 90', ma quando odora "L' affare" è un'altra storia.
Sono tornata sulla ricerca.
Seguace1 mi ha guardato e ha scosso la testa.
"Ho riposto Kiss kiss, meglio in inglese con uno del finance..."
" Ah, e lui?"
"Big Hug honey..!"
"E' fatta allora..Avrà pensato anche lui la stessa cosa.. meglio in inglese con la collega amministrativista!?!!"

Tua Titti

mercoledì 23 ottobre 2013

Considerazioni

A Torino pioviggina. Fa freddo e grigio.
Al Tar sono sempre gentili. E ogni volta che entro ammiro soffitti, affreschi e arazzi.
In Via Perrone le luci al neon fanno risparmiare sulla bolletta, ma non sull'umore.
Preferirei piuttosto delle candele.
Giocare col mio guru del tennis l'ora prima del torneo non è stata una buona idea.
Cami e io abbiamo perso malamente.
Ho trovato un nuovo libro da leggere e tenere come la Bibbia: Vincere sporco.
Agassi lo consiglia, e io mi fido ciecamente.
Il signor Darcy è tornato in città. Con una fede al dito.
Sto scegliendo il ponte.
Ho appena insultato una ciclista.
Odio i ciclisti.
Pensano di essere pedoni e di non dover osservare il codice stradale.
E anche sui pedoni ci sarebbe da aprire una polemica.
E' mercoledì. Comincio a sentire il sapore del fine settimana.
La segretaria mi ha appena dato l'elenco delle notifiche di domani.
Venerdì sera è ancora tanto lontano.
Il Boss parte per Shangai fra due ore con Mr. Withman.
Con le seguaci abbiamo comprato il miglior vocabolario che esista e gliel'abbiamo messo di nascosto nel bagaglio a mano.
89.90 euri di British puro, e il Boss ha replicato difendendo con orgoglio la bellezza del piemontese.
Ho conosciuto un tizio. Mi piace da matti, ma partirà il prossimo mese per Tokyo.
Ho deciso di lasciar stare.
La vita è una rinuncia continua.
Aspetto di riscuotere.
Anna compirà gli anni a breve.
Mi hanno chiesto quanti ne avesse meno di me.
Anna,  di grazia, quali santi prodotti usi...che non ho io?

Tua Titti

martedì 22 ottobre 2013

Cattivissime noi

Ci sono giornate che partono male già quando apri gli occhi, e stamane è stata una di queste.
In ordine c'è stata la mail del delfino di big&vip che mi ha fatto andare di traverso i biscotti. Si è aggiunta Ginevra che mi ha obbligato a fare Yoganonsocosa domani alle 13.00 e in ultimo mia madre che mi ha ricordato una multa presa la scorsa settimana.
Nella mail del delfino ho dovuto usare il traduttore poichè una parola su cinque era in italiano, il restante in slang australiano, credo. E alla fine avrei voluto rispondergli di scrivere come mangia, ma vista la sua stazza ho evitato.
Lo Yoganonsocosa sembra la scoperta del secolo per il benessere psicofisico, se non fosse per la cifra della lezione, che fa stare peggio di quando si entra. E io non ho ancora provato.
Per quanto riguarda la multa stenderei un velo pietoso. Perchè io li odio. Li odio profondamente e comunque so che è un loop da cui non uscirò mai. Ma Viola mi ha rassicurato sul fatto che non sono l'unica e se facessi un gruppo di ascolto farei il botto.
Bene,  ma non benissimo.
Torino è grigia e spenta. Un po' come noi in via Perrone. Un po' come questi codici che millantano giustizia che raramente si trasforma in realtà. Un po' come questa barca che va comunque avanti e noi si ha però la sensazione di rimanere sempre un po' indietro.
Ma alle 18.00 ieri pomeriggio ho avuto il libera-uscita per portare le mie nipotine al cinema.
Come al solito abbiamo combinato disastri davanti alle mammette marchiate superfashion che ci hanno guardato con disprezzo.
Una sembrava pronta a una serata in discoteca, l'altra appena uscita da una passerella parigina, la terza la regina di Inghilterra talmente se la tirava e poi c'ero io con le mie nipotine.
Sudata, perche stare dietro alle "ragazze" non è un gioco da ridere, e piena di gadget cinemiferi ovunque.
Popcorn rovesciati sui sedili( pulito tutto giurin giuretto), litigi ad alta voce per dividersi le caramelle, e risate a volumi esagerati verso metà film.
Per parte mia ho capito di essere una mammoletta che si commuove per nulla, come è successo ieri sera nell'ultima scena.
- Zia ma piangi?
-No ma va.. guarda il film, non guardare me..
-Tu piangi..
-Guarda il film. Io ho un raffreddore pazzesco..
-Tu piangi..
- Mmmmmm e guardate sto film!
(ho smesso di piangere!)
Ma noi siamo gente dalle spalle larghe e mica ci intimoriscono madri e figli della famiglia Perfezione, che forse non sapranno mai  della bontà degli spaghetti al pomodoro che, se sporcano ogni singolo centimetro della tovaglia, lo diventano ancora di più. Se bianca, la tovaglia,..meglio.
A noi del resto piace ogni tipo di pasta, dalla Barilla a quella fatta a mano a quella della de cecco, a quella super di eataly etc... l'importante sia condivisa col cuore.
Ieri sera bucatini a volontà su tovaglia gialla.
Furba, ma non così furba..
Cattivissime noi, alla prossima.
Tua Titti

lunedì 21 ottobre 2013

Tuttapposto

Sto diventando monotematica.
Una ragazza giovane, e nemmeno più tanto giovane, noiosa e monotematica.
Lo so. Lo vedo da come mi guarda la gente.
Lo percepisco dagli sguardi.
Invitarmi a cena potrebbe diventare un problema.
Giulia a volte se ne rende conto e mi manda whatsapp scrivendomi " stop tennis".
Questo è il capricorno che parla.
"Esci da questo corpo" dice la vocina del buon senso.
Riferita al tennis però, non al fattore segno zodiacale.
Mi danno sui nervi quelli che non capiscono.
Orsetta e suo fratello mi danno un sacco di soddisfazioni invece.
Anche loro sono tennis-dipendenti. Citano Open  come il Vangelo e ricordano Agassi con fierezza.
Nel senso, Agassi uno di noi.
In effetti ci crediamo. Molto.
(Anche troppo. Forse proveremo il blog di Pirlo, ma non sarà la stessa cosa).
C'è umidità. Lo dicono i miei capelli.
Sono arrivata in studio pettinata da Cocciante.
Ho pregato di non incontrare alcun viso conosciuto.
Ho aggiunto, oltre all'invitante capigliatura vaporosa.. anche un abbigliamento da Lochness chi sei tu in confronto a me?
( un bel figo- risposta)
Io odio il lunedì mattina. Odio alzarmi e prendere consapevolezza dell'inizio della settimana.
Seguace1 tuttavia è stranamente gentile, ma la giornata è ancora lunga. So che potrà regalarmi perle velenose nel pomeriggio.
Ho un bruciore sinistro sulla schiena. Non riesco nemmeno ad appoggiarmi allo schienale della sedia.
Il Boss mi ha appena sbattuto sulla scrivania un bel fascicolo dal titolo " tu e il condominio".
Interessante, ma non interessantissimo.
Ho conosciuto il cugino di Giulia.  Quello del marsupio.
Ho preso un aperitivo e poi non me la sono sentita di proseguire.
Non sa giocare a tennis.
Scherzo. 
Il nuovo cliente di questa settimana è un tizio proprietario di mezza Torino, fra cui un immobile in una delle vie più belle della città.
Il dramma del Signor Problemacolcondominio è che, quel palazzo preso da noi in esame, non è interamente suo.
Lui lo sapeva che avrebbe dovuto comprarlo dal pian terreno al quarto. Lo sapeva bene, ma tre anni fa ha peccato di avarizia. E così ha solo acquistato due piani, e ora si trova a litigare con gli altri proprietari e soprattutto con l'amministratore.
Il dolore alla schiena è dato dal fatto che mi sono presa una pallina dritta sulla scapola destra. Ieri pomeriggio. Durante il grande esordio con Cami nel doppio misto.
Sono tornata a casa marchiata "babolat".
Cami ha quasi rotto il naso all'avversario, non per difendermi con atto eroico si intende, ma con uno smash.
Mia madre ha chiesto se al posto della racchetta usassimo delle clave.
Alla fine abbiamo vinto.
Il naso del nostro avversario non è rotto. Per fortuna. E Cami non dovrà pagargli delle narici nuove.
Sono al paragrafo 91" Il calcolo delle superfici in attesa delle tabelle".
Ne ho ancora 120.
Buon lunedì a tutti.
Qua da via Perrone: Tuttapposto.

Tua Titti

mercoledì 16 ottobre 2013

La speranza

Ieri pomeriggio c'è stato un momento, breve, ma comunque c'è stato, in cui seguace1, seguace3 e io sembravamo amiche per la pelle.
Parlare di uomini, di quelli che fanno girare le scatole, è un fattore che unisce un po' tutte le donne.
E' passata dal "mammone", dal "l'uomo che non deve chiedere mai", "peterpan", "l'uomo calcolatrice", "l'arrogante insicuro", "l'infedele", "il vizioso", etc... 
Io ho preferito non azzardarmi nell'elencare i numerosi casanova&friends con cui sono entrata in conflitto, ma seguace1 ci ha regalato varie perle.
Dice che è un problema di Torino. Che all'estero la mente è più aperta. Che questa mentalità sabauda è la rovina di questi giovani finti bravi ragazzi. Che lei di esperienze ne ha avute parecchie e ha capito che si sposerà con uno straniero.
Io a quest'ultima affermazione ho pregato che continuasse annunciandoci una sua immininente partenza.
No.
Crede nel destino, e aspetterà.
Bene, ma non benissimo.
Seguace3 dal canto suo era abbastanza nervosa. Primo appuntamento, ieri sera, con un tipo nuovo.
Cena fuori e poi chissà.
Abbiamo scommesso sul ristorante. Per me sushi, per seguace1 una trattoria in zona tre galli, e cucina orientale per la segretaria.
Per quanto riguarda me e seguace1, un uomo, non sappiamo più manco che faccia abbia. Se proprio dovessi sforzarmi, nel mio immaginario, lo vedrei somigliare a una pallina da tennis, mentre seguace1 a un codice civile.
Interessanti, ma anche no.
Il Boss è contento così. L'amore non corrisposto è un costo. In lacrime e in denaro.
Già non sono economica, se ci aggiungo magoni inutili divento un investimento a perdere.
E noi mica vogliamo perdere?
Stamattina seguace3 è tornata con paillettes ovunque e col mascara sbavato.
Ho visto in lei un'ondata di freschezza. Per un secondo sono rinata pure io. Soprattutto dopo l'incubo di stanotte in cui venivo arrestata per spaccio, e la cugi che mi portava le sue Louboutin in carcere. Perchè una ragazza deve essere curata in ogni circostanza.
Anche nel sogno credo di averla mandata al diavolo.

- Ma hai dormito?
-Il futuro è Cuba. Mi ha portata in un ristorante cubano e abbiamo ballato tutta la notte. Ha 10 anni meno di me ed è una forza della natura...

Il Boss ha guardato seguace3, le ha chiesto se avesse scambiato questo studio legale con Copacabana, e l'ha mandata dritta filata a struccarsi.
Carnevale è a Febbraio. Fra 10 minuti conf.call. con Mr Withman e alle 12.15 tutta la ciurma in sala riunioni.  
Momento ricreazione finito.
Oltre a Via Perrone c'è tanto di più.
Spes ultima dea.  

Tua Titti

giovedì 10 ottobre 2013

Buonanotte Torino: Molta saudade oggi

Buonanotte Torino: Molta saudade oggi: Dal porto di via Perrone c'è molta confusione. Gente che va e viene. Corrieri che entrano ed escono. Gestori telefonici che chiamano ...

Molta saudade oggi

Dal porto di via Perrone c'è molta confusione.
Gente che va e viene.
Corrieri che entrano ed escono.
Gestori telefonici che chiamano e richiamano ogni secondo per truffarci nuovamente come non ci fosse un domani.
Segretarie che si immolano per il Boss come vittime sacrificali di antica memoria, per un caffè. Etc etc..
La ciurma attualmente ha avuto un problema di notevole entità, quale rovesciare per sbaglio un bicchiere d'acqua su un atto, in originale, della controparte.
Seguace1 ha dato la colpa a me, e io a lei.
La guerra è ufficialmente aperta. Io mi sto trasformando in un samurai e sto affilando la spada.
A volte la sbircio dalla scrivania e lei ricambia con arroganza lo sguardo.
In alcuni momenti vorrei alzarmi e darle due schiaffi. Poi respiro- come consiglia Viola- molto a lungo, e faccio finta di nulla.
Abbiamo provato ad asciugarlo col phon, il triste atto, ma il risultato è stato piuttosto scadente.
Il boss tornerà nel pomeriggio, pare.
La segretaria se la sta godendo di brutto. Non vede l'ora di sentire mio padre insultarci un po'.
Noi comunque siamo ragazze forti. Non abbiamo paura. Almeno non ancora.
Il fatto che sià giovedì comunque mi mette un po' di allegria.
Non perchè pensi di partecipare a chissà quale evento, ma solo perchè il fine settimana è vicino.
Camillo ha ordinato di non azzardarmi a bere da domani sera nemmeno più un goccio di alcol.
Domenica abbiamo la prima partita del torneo nella categoria "doppio misto" contro S&Brunette.
Il fatto che Brunette non mi abbia più chiesto di allenarci mi incute un qual certo timore, ma noi siamo una coppia rodata, Cami e io, sul campo da tennis intendo.. e comunque siamo pronti a tutte le sfide del caso.
Orsetta mi ha presentato un suo amico. Dice che è il ragazzo fatto apposta per me.
O meglio, diceva.
Ora lo definisce un possibile" svago", e nel suo immaginario mi ha già visto con un altro, che forse è più giusto per me.
Io ho il potere di  rendere stronzo anche un nerd. Sono magica, nel senso..
Giulia dice che siamo in tante a essere così.
Molte donne riescono a dare importanza a gente che non se la merita.
E io infatti sono una di quelle.
L'altra sera è giunta alla conclusione che a me piacciono "dannati".
La cugi ha risposto" magari..". Lei, la cugi, si è rassegnata sul fatto che io prediliga gli imbecilli.
Giulia le ha dato ragione e ha provato a ripropinarmi uno dei suoi cugini. Il genialoide col marsupio o il Casanova 28enne.
La lotta effettivamente è dura, però il marsupio continua ad avere un certo peso e io non credo di poter far finta di nulla.
Attualmente ciò che vorrei io, sarebbe andare nelle Langhe, in un bel resort, servita e riverita.
A cogliere l'autunno nei colori degli alberi e nei piatti sulla tavola.
Il Boss è tornato. In anticipo.
Prevedo molte pagine da fotocopiare e pochi sorrisi.
Ma dalla mia ho il tennis, e Anna e Andrea con cui uscirò stasera.
Molta saudade oggi.
Tua Titti

venerdì 4 ottobre 2013

Bene, ma non benissimo

Torino uguale freddo.
Uguale cambio armadio veloce.
Uguale tachipirina in borsa.
Uguale voglia di piumone e film la sera.
Uguale se guardo le foto dell'estate PIANGO.

I brividi che mi percorrono la schiena sono molti e sembra ci tengano ad accompagnarmi per tutto il giorno.
Sono alle prese col carica batteria dell'iphone che funziona solo se messo in una certa posizione.
Considerando che il cellulare muore dopo tre ore, sono obbligata a trovare la giusta cabala.
Direi tranquilla, ma non tranquillissima.
Sento il numero 30 avvicinarsi pericolosamente e ho paura.
Orsetta da Parigi mi comunica che non devo temere, è solo un pro forma quel traguardo, lei ci è passata ed è ancora viva.
Io sospiro.
Vedo seguace1 che ne ha 35 e prego di non diventare come lei fra 5 anni, perchè non me lo merito.
Non è un esempio da prendere, nel senso.
Ho svaligiato varie profumerie nella speranza di fermare il tempo sul mio viso, ma so che è una folle lotta. Più facile sarebbe combattere i mulini a vento.
Da Delper mi soffermo più sui dolci che sulla focaccia. Poi penso a certi vestiti e proseguo lasciando le immagini delle torte alle mie spalle.
Comunque sto fumando meno.
Video games è una canzone che mi mette tristezza.
Seguace1 la canticchia. Io la vorrei sopprimere. La canzone. E anche un po' lei.
Giulia vuole farmi conoscere suo cugino.
Quel cugino genialoide che è tornato a Milano dopo anni di vita all'estero.
La famiglia di Giulia ne va molto fiera. Lo definiscono "la bocca che sa comunicare col pianeta terra, in lungo e in largo".
Un po' giovane per i miei gusti. 27 anni.
Però, perchè no?
Ieri sera sono uscita con Cami.
Avevo voglia di coccole.
Sono tornata col magone a casa.
A lui non piacciono i film idioti, che ovviamente amo io, e con un mattone sullo stomaco mi sono addormentata.
In Via Perrone  comunque non abbiamo tempo per sentimenti nostalgici.
Un nuovo cliente, un latifondista di un certo spessore, ci ha appena coinvolto nella sua guerra contro il Comune.
Il Boss è fiducioso.
Le seguaci e io stiamo facendo ricerche inerenti al caso da stamattina alle 9. Ho gli occhi che vedono doppio.
Il Boss pensa sia giusto così. Solo con la fatica si giunge a risultati sicuri e vincenti.
Ho appena ingoiato l'ennesimo zerinol.
L'unico risultato ottenuto fino ad ora è un sonno masai e il cugino di Giulia che mi ha invitato per un drink stasera.
Ho visto la sua foto su whatsapp.
Sono molto superficiale, lo so. Ma io cono uno che mangia il cono e ha il marsupio non ci esco. Soparattutto se la usa come foto profilo.
Giulia mi ha dato ragione.
Parlare 10 lingue non significa conoscere il mondo. E io vorrei viaggiare. Senza marsupio tra l'altro.
Comunque ne ha anche un altro. Di cugino.
28 anni e in famiglia è definito " ice tropez ".
Meglio, ma non esaltiamoci.
Dare soprannomi sembra sia d'obbligo in casa Valentini.
Gioca anche a tennis, e non porta marsupi.
La cugi mi ha appena mandato le foto delle sue nuove Louboutin. Non è convinta del suo acquisto e per questo è di pessimo umore.
Mi chiede cosa ne pensi vedendo le foto allegate al messaggio.
Penso che non vedo l'ora di vedere Anna, Andrea e Tommi, stasera, bere con loro un bel vodka tonic e ballare un sacco.
E' venerdì, diamine!

Tua Titti

Tua Titti

giovedì 3 ottobre 2013

Le anime gemelle

In via Perrone siamo tutti col fazzoletto in mano e lo zerinol sulla scrivania.
Una brutta immagine. Vecchia soprattutto.
Il Boss ha la voce roca, seguace1 una perenne bolla al naso, e la segretaria forse la febbre.
Io mi sto imbottendo di qualunque medicinale trovi sulla mia strada.
Forse la scampo, forse no.
Attualmente mi sto rassegnando al No, ma provo a combattere ancora qualche minuto.
Arrivare al Tar stamattina, infatti, è stata dura.
Mi sono dovuta fermare, per forza di cose, in una gioielleria artigianale( che puntavo da prima delle vacanze) in corso Vittorio per trovare un po' di caldo.
Sono uscita con qualche euro in meno nel portafoglio, ma felice di aver comprato un ciondolo grosso da appendermi al collo durante una delle prossime serate yo yo style.
La cugi all'idea è svenuta. Perchè ormai, dopo Paris, nulla ha più senso. Forse Newyork.
Forse.
Intanto le ragazze hanno iniziato una chat con un video come presentazione.
Ep. 4x01 sex and the city.
Per fortuna dura solo 47 secondi, altrimenti avrei potuto avere una sorta di crisi isterica.
Giulia l'ha presa sul personale questa mia reazione.
In fondo il suo era un inno all'amicizia. Al nostro volersi tanto bene. Al nostro enoncilasceremomai. Al fatto che noncitradiremomai. etc etc...
L'ho riguardato tre volte sto benedetto video.
La reazione però è sempre stata la stessa. NO VA BE'.
Io che sogno un uomo vero. Uno che mi prenda, mi giri e rigiri come meglio crede (parlo di argomentare e confutare idee). Uno che sia passionale. Uno che mi capisca. Uno che diventi parte del mio mondo e io del suo. Insomma: un figo.
Non uno con cui divertirsi e tante care cose. Che poi io mi innamoro come le sedicenni.
Quando inizio questi discorsi Viola, che è la psicologa, cioè lei si è autoinvestita di questo ruolo, mi ferma subito.
"Le anime gemelle non esistono. Le favole neppure. E tu non sei Cenerentola. Perchè a mezzanotte la tua serata inizia, mica finisce. E poi delle zucche tu non sai cosa fartene, se non un tortino da mangiare. Il taxi è la tua carrozza e La Bella addormentata non ha mai avuto la essera Arci per entrare da Gianca".....
Anna in questi casi mi dice di non prendermela e di darle ragione. Perchè è una battaglia persa.
Giulia invece non ascolta. Finita la discussione di norma ci propone le nuove collezione della stagione.
Il Boss si sente ufficialmente guarito.
Guai a chi perda germi e virus nello studio. Obbligatorio assumere di tutto e di più per evitare contagi pestilenziali.
Io ho riaperto la chat con le ragazze.
Viola ha appena comunicato che ha voglia di un sex on the beach.
Anna di un moscow mule.
Giulia di Champagne.
Ho guardato l'ora: 15.15.
Pensandoci bene potrebbero effettivamente essere loro le mie anime gemelle.
Giulia però no. Lei beve champagne e a me non piace.
Nulla di personale comunque... come amante più che volentieri. 
Ma questo lei lo sa.


Tua Titti

martedì 1 ottobre 2013

Ancòra e àncora

Ci sto provando da qualche settimana, ma ogni sera torno sconfitta.
A smettere di fumare.
Nonostante qualche cretino mi dica che " la vita senza vizi non  è assaporare la vita", vorrei fare come mio padre 20 anni fa, che della vita ha saputo cogliere gusti e profumi senza la noia del tabacco.  Ma io non sono mio padre, ed è tutto più difficile. Perchè io sono la bambina che nascondeva i pacchetti di sigarette nei cassetti della biancheria di mia madre, e lui quello che posando la stecca sul tavolo della camera da pranzo diventava il mio eroe.
In studio ovviamente seguace1 non si pone problemi sul fattore danno-sigaretta e fuma come una dannata disperata. Perchè se le si toglie anche quello.. poco le rimane.
Intanto da Parigi tutto ok.
La cugi tramite istangram ha postato talmente tante foto che anche a me è sembrato di essere lì. Con lei. Col mondo che ti dice che anche se tutto va storto lo spettacolo continua. E se ti fermi sei morto.
Poi a chi riescano a vendere favolosi abiti da xxxxx zeri, bè questo è un'altro discorso. Perchè la cugi, pur dispondendo di un bel cognome in banca, comunque non è la sorella dell'Emiro di Dubai...
Però bello.
Un giorno ci andrò pure io. A queste famose sfilate parigine. In cui pare che la creatività fondendosi col sogno diventi realtà.
Un giorno. Sempre che il mondo esista ancora.
Ancora come quelli della Grande Associazione che chiamano a casa per chiedermi se voglio fare un 'offerta, ringraziandomi intanto per quella di 25euro dello scorso Natale. Il 21 dicembre.
Ancora come la tizia che si licenzia ballando alle 4 di mattina a Taiwan e tutto il mondo ne parla. Compresa me. E i dominus di Big&Vip che l'hanno definito un "gesto lussuoso". Lussuoso nel senso che "beata la signorina di 25 anni che si può permettere di mandare al diavolo un lavoro". E negli occhi dei vari scagnozzi ho letto il chiaro messaggio" qua da Big&Vip, se vuoi portare la pagnotta a casa stai zitto."
E il Boss in accordo coi Dominus l'ha paragonata alla Smart. Che lui ce l'ha con quella macchina.
Un aggeggio che costa una barca di soldi, ed è utile solo per la città. Perchè fino a Alba sarebbe già pericoloso.
Ancora come la Barilla, che dopo il fattaccio di qualche giorno fa..chissà se i miei nipoti arriveranno a 30 anni a vedere un attore di Hollywood diventare mugnaio? ( Io appartengo alla metà degli italiani che senza pasta: Vuoi che muoro?.. per cui : Tu. Io. Barilla. Una cosa sola. Fedele Sempre. - Niente di personale si intende. Questione di sopravvivenza.)
Ancora come la passione per il tennis e di Open e di Federer, e dello sport in generale. Nautico meglio.
Ancora come le unghie di seguace1 che prego sempre  che un giorno si decida a tenerle naturali, che il blu shock mi crea una certa inquietudine.
Ancora come la madame torinesi che coi loro gioiellli regalano un certo bagliore incontrandole. Più tenerezza quando aprono bocca. Per l'accento piemontese.
Ancora come la segretaria che, da cosa ho sentito entrando stamattina in studio, sta correndo un alto rischio di botte dal vicino di casa. Che se sapessi il cognome del vicino di casa lo contatterei per aiutarlo. A darne tante.
Ancora come mia madre che telefona per chiedermi consiglio sul cosa far preparare per pranzo senza però ascoltarmi, perchè tanto la spesa l'ha già fatta.
Ancora come il portinaio che alle nove di mattina mi chiama sul cellullare dicendo" c'è posta per te." E intendeva l'ennesima multa. E io voglio buttarmi giù da un ponte.
Ma questa storia, degli ancora, non ci riguarda per il momento. Non ancora.
Qua in Via Perrone siamo una ciurma reale su una nave vera, e per attraccare usiamo cime e àncora. Soprattutto l' àncora se il tempo è brutto.
Qua da Torino è tutto.
Meteo incerto, vento nostalgico e nubi arroganti sulla zona sud est di via Bertola.
Il Boss però ci insegna che il piano B c'è sempre.
Levatevi che la stiamo per buttare.
L' àncora.

 Tua Titti

venerdì 27 settembre 2013

Ah ecco

Per attirare l'attenzione seguace1 sarebbe pronta alla qualunque. Anche a darsi fuoco, credo.
Anzi, senza il credo. Sicuramente.
Ha iniziato stamattina buttandola sulla politica. Alle 9.30.
Si è lanciata poi, da kamikaze,  sulla fattaccio della Barilla. E ha ultimato sul referendum di Pannella di qualche giorno fa.
Il successo non l'ha avuto. A noi piace la pasta. Il Boss definisce vergognosa la politica attuale, e il referendum per la responsabilità dei magistrati purtroppo è solo utopia.
Nel mentre, io stavo ripercorrendo le tappe di ieri sera. Sul dove ho sbagliato per essere un cadavere stamattina. Cosa che, il fatto fossi un cadavere, al Boss non è sfuggita. Ovviamente.
Sono stata sgridata per l'ostentazione delle paperine bianche che imperterrita continuo a proporre ogni mattina, fino ad arrivare al mio nuovo look nomakeup.
Ma ciò che più di tutto ci sta logorando è la maledizione della compagnia telefonica.
Non abbiamo più una cosa che funzioni, a partire da internet e a continuare col cellulare di mia madre che da tre giorni è morto.
Il Boss è stato definito dalla consorte una brutta persona, che a saperlo nella prossima vita lo continuerà a sposare, ma ha giurato che non gli darà mai più il controllo del contratto telefonico personale. Mai più.
Lui, il consorte si sente molto offeso.
"sgaira sold" come si dice qua in Piemonte è l'opposto del suo stile di vita. E soparattutto lui l'ha fatto per non regalare più quello che guadagna a quelli che poi se ne vanno all'estero. E noi che siamo donne non capiamo. Comunque non è colpa nostra. E' l'intelligenza maschile che predomina.
Mia madre, dopo la battuta, ha chiuso la conversazione.
La segretaria che l'altro giorno, per sbaglio, si era schierata con me, adesso, da povera piccola mercenaria ha chiesto se avesse potuto avere la dritta del cambio gestore.
Le seguaci e io l'abbiamo guardata con miseria. Ma lei si sente protetta. Noi: venduta al nemico.
Intanto, mentre stavo focalizzando il contenuto del moscowmule che ho ingerito qualche ora fa, mi sono ritrovata come d'incanto da Big&Vip. Col quarantenne dell'altro giorno dritto in fronte a me e col Boss che sorrideva compiaciuto dai discorsi.
Fra la mia chiarissima constatazione che in settimana non devo più bere, infrasentivo termini inglesi, piemontesi e qualche parolina in francese. Giusto per.
Eravamo dieci a un tavolo.
Mi sono sentita il pesciolino Nemo attorniata da squali.
Chiassose risate, battute sciocche sulle donne, occhiolini languidi lanciati in ogni dove- anche alle tende bianche della finestra- e un violento vociare sul come sbattere a terra quelli dello Studio Pazzesco hanno condito la mia mattinata.
Ce ne fosse stato uno che non aveva il cellulare in mano. Tutti che appuntavano e scrivevano come matti.
I Dominus e il Boss seduti a capo tavola, e io lontana e spersa vicina ai rumorosi giovani rampanti.
La nuova segretaria da Big&Vip ha le tette rifatte per il 70% di loro. Il 30% dice che sono naturali.
Comunque belle grosse. 
Mentre stavamo per andarcene ho buttato  l' occhio sul cellulare del mio vicino: candycrush livello 240.
Ah ecco.

Tua Titti

mercoledì 25 settembre 2013

Don Boss

L' altro giorno in tribunale ho conosciuto un tipo.
Carino, abbastanza.
Anche simpatico devo ammettere.
Sulla 40ina circa.
Ero in coda, tanto per cambiare, alla sezione xxxx per il deposito della terza 183 cpc.
Il tipo mi fa l'occhiolino.
Io non ci faccio caso. Stavo passando il livello 121 di candy crush, quindi tempo da perdere non è che ne avessi molto, ma nulla.
Questo insisite.
Tossisce. Mi fa gesti strani. Batte il piede. Insomma, scocciata, alla fine alzo la testa. 
Ha letto sul mio fascicolo il nome dell'attore, e lui rapprensenta la controparte.
Se fossi interessata, magari, potremmo passare insieme.
Lui ha il  numero 96, Io?
Io ho il 125.
Caspita se sono interessata!
Candy crush è caduto miseramente in disgrazia,  mentre il tizio col numero 96-nell'arco di un nano secondo-  salito per direttissima in pole position.
Entriamo.
Lui è molto cavaliere.
Si precipita a recuperare il fascicolo nell'armadietto del giudice. Per poco non tira giù i 90 faldoni sul fianco, ma alla fine ne esce incolume.
Un po' sudato. Ma sorridente.
Mi fa anche passare per prima.
Deposito. Inserico dei documenti. Li registro. Faccio mettere il timbro sull'originale, sulla copia ufficio e su quella di controparte.
Sento che fuori c'è un mormorio. La gente in coda non ha approvato il fatto che fossimo passati insieme.
Due memorie da depositare, anche se nella stessa causa, comunque occupano del tempo.
L'avvocato mi dice di non preoccuparmi.
"Routine" la definisce.
Lui rimette tutto a posto e con passo svelto e deciso ce ne andiamo.
Non mi chiede il numero di cellulare, perchè comunque è un avvocato d'un pezzo. Però me lo dice. Testuale.
Io sorrido. In questi casi non so mai cosa rispondere.
Però vorrebbe facebook. Ma così, per ridere. Per commentare la Torino by night.
Non capisco se sia una battuta o una constatazione, e nel dubbio non mi pongo ulteriori quesiti al riguardo.
Facebook mi vergogno.
Non posso proprio.
Per il nome che ho, e per i contenuti.
Questa è una persona seria. Mica come me che condivido la foto di due indiani in piazza carignano che fanno giochi di magia.
Il Boss non ne sarebbe fiero, e io non desidero deluderlo.
Dopo un'ora di supplica per il contatto riesco a svignarmela.
Lo racconto in studio.
Simpatico, gentile, ma pesante.
Il Boss mi guarda torvo.
- Spero comunque tu ti sia comportata educatamente. Hai capito chi era quel ragazzo?
- Ma in realtà no. Ha lo studio in piazza Solferino e spesso è a Londra...
- E' il delfino di uno dei Dominus di Big&Vip. Capisci vero...

Congedata dal Boss mi sono rifugiata nella mia stanza.
Ho chiamato Ginevra.
-Gioia, menghia.. ho fatto una spiacevolezza a Don Boss.
-Che ci combinassi a Don Boss? non fallo mai più. Che mi dai penzieri tristi...hai capito?
-Qua è tutto una camorria..tutti picciotti collegati...ma amicizie giuste con persone giuste possono salvarmi. Ciao Ggioia...

Alzo lo sguardo e vedo il Boss che mi sta fissando.
-No ma per ridere...mica ti prendevo in giro..sai il programma squadra antimafia, no? Facciamo il verso agli attori...non sempre eh...a volte...
- I genitori sbagliano per carità..ma essere soprannominato Don Boss, che sono 100% Piemonte puro..ecco questo non me lo meritavo...


Tua Titti





















lunedì 23 settembre 2013

L'importante è lo stile

Ho finito Open.
L'ho centellinato disperatamente per due mesi, le ultime 50 pagine.
Poi mi sono arresa. Ieri notte.
Sono tornata indietro di 20 pagine e l'ho divorato.
Aspetto che RF ne scriva uno lui, uno all'altezza di Open.
Però Agassi rimarrà sempre nel mio cuore, e RF è il mio Re.
Il Boss in cambio mi ha lasciato sulla scrivania i nuovi articoli sulla Mediazione.
Molto interessanti anche questi.
Talmente interessanti che seguace1 mi ha chiesto di sfidarci a candy crush. Per dieci minuti.
Il tempo delle 5 vite che il gioco prevede.
Oggi è lunedì. Ma c'è ancora il sole.
Si respira un'aria piuttosto tesa, qua in via Perrone.
Il Boss non riesce a mandare giù il fatto che gli stiamo dando tutti contro per il cambio della compagnia telefonica.
E' certo di aver fatto la cosa giusta. Anzi, mi ha appena minacciato di fare mutare anche il contratto del mio telefono. Che lui i soldi non ha piacere di regalarli in giro.Che Natale è lontano, e soprattutto lui non è Babbo Natale e tanto meno la befana.
La segretaria per la prima volta nella sua vita mi ha dato ragione.
Il secondo successivo si è subito pentita, ma ormai era troppo tardi.
Il Boss l'ha incenerita e dalla prossima bolletta andremo a verificare.
Che più che una constatazione è sembrato un gesto di sfida. Che lo è.
Ma un harem in studio ha i suoi pro e i suoi contro.
La solidarietà femminile, quando per caso avviene, è uno di questi suoi contro.
Orsetta sta entrando nel loop-tennis da cui io non credo di uscirne mai più.
La sua somiglianza con la Sharapova le da quel senso di sicurezza tale da non mollare. Soprattutto quando sta a rete, che il suo metro e ottanta ha un certo peso, e io ho tanta paura. Dal basso del mio 1.63cm.
63 centimetri, si intende. 1 è il metro.
Sono piccola, ma non piccolissima.
Sono giunta al titolo "la mediazione si fa in tre".
Ilarità generale. ( siamo gente semplice, capiteci, ci divertiamo con poco..)
A me comunque non ha fatto ridere. Perchè il doppio senso, appena ho visto la lunghezza del capitolo- 15 pagine scritte da lente di ingrandimento- è passato in secondo piano.
Il 7 ottobre inizia il torneo per i giovani easy torinesi che vogliono sfidarsi in amicizia su un campo in terrarossa.
Viola ha già chiamato il numero 1 dei nostri amici per fare squadra con lui nel doppio. Che partecipare è importante, ma vincere ancora di più.
Orsi, dal canto suo, sta provando a creare la famosa "acqua di Gil", che se esagera le ho promesso di farle l'esame anti doping.
Io invece mi preparerò cercando su internet i nuovi completi Nike.
Dovessi perdere, almeno lo farò alla moda.
L'importante è lo stile.

Tua Titti

ps. Comunicazione( molto femminile ) interna per Brunette: "sto diventando un drago..te lo dico...".
Passo e chiudo.



martedì 17 settembre 2013

Si fa a metà?

Stamattina è arrivata una tizia in studio.
Non bella, non brutta, insomma.. mediocre.
Sulla cinquantina, col naso rifatto e coi capelli tinti. Evidentemente tinti. Neri. Tanto neri.
L'hanno mandata da noi quelli di Big&Vip. Che sul divorzio il Boss è il migliore.
Vuole il marito rovinato. Un classico di quelli che non scelgono la consensuale.
Lui, il marito, le aveva giurato amore eterno. 20 anni fa.
Ora sono due sconosciuti nella stessa casa. Due coinquilini che si stanno antipatici vicendevolemente, ma che per forza di cose sono costretti a coabitare sotto il medesimo tetto.
Passino le corna, dice, passi che è un fallito, passi che ha il vizio dell'alcol, passi che si dimentica i figli a scuola, passino le promesse di viaggi lontani mai avverati, passi che non hanno un rapporto sessuale da 11 anni e a novembre sono 12, ma usare i social network per baccagliare no.
Lei la foto profilo continua ad averla con lui, e lui viceversa.
Che figura ci fa?
Le sue amiche, che non sono sue amiche- intendiamoci- ma solo le mamme dei compagni dei  loro figli, a letto con lui ci sono andate. Queste poverette! Lei ne ha le prove.
Almeno cambi la foto profilo.
Poi Torino è piccola. Lui l'inglese non lo sa neppure. Quindi fa il filo solo alle italiane. Alle torinesi. A quelle che conosce.
Si volta verso di me.
- Se le posso dare un consiglio signorina.. non si sposi. Anzi, non si innamori proprio. E' solo un costo e basta. Lei è sposata?
-No. No no.
-Bene.
Poi guarda il boss.
-Vede Avvocato, mio padre per il matrimonio ha quasi ipotecato una casa. Anzi l'ha proprio ipotecata. Perchè io volevo la favola. Ero sognatrice e stupida. E all'epoca mica si usavano i ricevimenti come quelli di oggi. Se no..altro che la casa..mio padre avrebbe dovuto ipotecare anche sè stesso..
Boss: ah, eh già...
-Consigli a sua figlia, se proprio deve, una convivenza. Tanto poi voi uomini vi annoiate e volete cambiare. E almeno si spende in lacrime e non in euro...
Boss: Giusto giusto...
- Poi immagini se uno si sposa due volte.. all'epoca pagava la sposa.. mio padre ha tre figlie..si faccia lei il calcolo...
Il Boss scuote il capo: Ne ho solo una, per fortuna..
- Ma la ragazza pensa di sposarsi..? dico..a breve...? Perchè, signorina,  è ancora in tempo.. non ceda!
Il Boss mi precede: No no. Questa sciagura non incombe, per adesso...L'abbiamo scampata per 29 anni, vedremo il destino cosa ci riserverà..
Poi si volta verso di me con sguardo grave:
-Ma Titti, si usa ancora che paghi solo la sposa, o si fa a metà?

Tua Titti

domenica 15 settembre 2013

Ricetta per....

Film:
Bridget Jones a Torino ( una domenica pomeriggio)

Io nei panni di Bridget.
L'ambiente torinese nei panni dell'ambiente di Bridget.
La cugi e i nipoti nei panni dei famigliari di Bridget.
 PLAY.


per
6 persone
esecuzione
impegnativa 
preparazione
1 ora( fake!)
cottura
2 ore e 50 min.
calorie
1213
vino
Barbera d'Asti


E' stato un esperimento.
Ce l'avrei messa tutta. Mi sarei impegnata tanto. Me lo sono detto varie volte mentre mi convincevo di farlo. E l' ho fatto.
Alla radio credo abbiano dato ain't no sunshine- intervallata da now we are free- dodici volte, e giurin giuretto non ero sulla frequenza nostalgiaportamivia (forse peggio, ma va bè), e o mi trovavo un'occupazione o mi sarei depressa stile carampa dipendente da gin.
Sei ragazza da dolce o salato?
- Salato, assolutamente. 
Potrebbero togliermi il cioccolato per sempre, ma non la pasta. 
La cuoca della cugi mi ha consigliato vari piatti, alla fine ho scelto questo.
E' stato un qualcosa di abbastanza premeditato, anche perchè sta storia di cucinare me la stavo studiando da qualche giorno. Da quando Viola e Orsetta mi avevano annunciato che sarebbero partite nel wend per Parigi, e le altre per non so dove.
Un capricorno come me, meteopatico&sola a Torino.. non sarebbe stata una bello spettacolo.
Meglio se ai fornelli. Anche se con mille pensieri.
In fondo ritengo che la perfezione possa anche essere di questo mondo: basta riuscire a incastrare quel + e quel -, in modo tale da azzerare quel gap di differenza e cogliere con gli stessi occhi i mille punti di vista che ciascuno vede ed è.

 Ingredienti
  • Per la pasta
  • 800 g di farina
  • 7 uova
  • 2 mezzi gusci d’acqua
  • sale

  • Per il ripieno
  • 600 g di carne di vitello
  • 400 g di carne di maiale
  • 2 cosce di coniglio
  • 400 g di spinaci lessati e strizzati
  • 3-4 uova
  • 300 g di grana padano grattugiato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cipolla tritata
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di alloro
  • brodo vegetale
  • 2 cucchiai d’olio
  • 1 cucchiaio di olio di semi di arachidi
  • noce moscata
  • sale
  • pepe
  • Per il sugo d’arrosto
  • 500 g di vitellone
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 1/2 litro di buon brodo poco salato
  • 30 g di burro
  • 1 cucchiaio di salsa di pomodoro
  • 1 cucchiaio d’olio
  • 1 pezzetto d’osso
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • sale
  • pepe
Quando ho letto l'intero elenco ho pensato di rinunciare.
Poi la cugi e gli altri ci tenevano così tanto a fare da cavia, che va bè, mi sono lanciata e ho pregato di non avvelenarli.
Mi piace cucinare. A tratti.
Non disdegno stare a tavola. La bilancia lo sa. E anche Il Valentino quando, verso aprile, mi ripresento sul solito percorso runner da casa a moncalieri. 
Ma in inverno va così.
E il grembiule che la nonna mi aveva regalato qualche anno fa, stile provenzale, in fondo non è così orribile.
Soprattutto da quando un mio ex mi ha ricordato che chi sa cucinare con passione sa anche fare l'amore nello stesso modo.
Perchè ci vuole pazienza, delicatezza, dolcezza e armonia.
Ho comprato le mie prime 10 canzoni su itunes,  e con lose yourself to dance ho iniziato.
( Comunicazione personale per Orsetta e Cami: non sono più una pirata, ma ora acquisto anche io..dovreste essere fieri di me!!!)



Preparate il sugo d’arrosto: in un tegame scaldate il cucchiaio d’olio con il burro, unite il vitellone tagliato a grandi pezzi, l’osso, le verdure tagliuzzate, lo spicchio d’aglio, salate poco e pepate. Ponete sul fuoco, lasciate insaporire, spruzzate il vino e lasciate evaporare, aggiungete la salsa di pomodoro e portate lentamente a cottura aggiungendo circa la metà del brodo via via che è necessario. Il sugo, alla fine, deve essere sempre molto umido. A cottura ultimata, circa 40 minuti, ritirate lo spezzatino, eliminate l’osso e passate al colino il fondo di cottura (deve essere abbondante) pressandolo con un cucchiaio e lasciatelo raffreddare. 

Nel mentre poi pensavo che è vero. Che c'è un ordine cosmico a cui l'essere umano, anche se cerca di evitare, alla fine deve sottostare.
E così per l'amore.
Io credo nelle anime gemelle. Credo che le persone siano speciali, tutte, indistintamente, ma solo una saprà apprezzare l'altra e viceversa.
"Lui era perfetto, ma non per te. Lo sarà per qualcun altro. E anche tu."

Preparate il ripieno: in una casseruola scaldate due cucchiai d’olio, insaporitevi la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio intero, salate, versate alcuni cucchiai di brodo e cuocete per 10-15 minuti. Intanto in un’altra padella scaldate l’olio di arachidi, rosolatevi le carni di vitello, maiale e coniglio e poi trasferitele nella casseruola del trito di cipolla, fate scaldare, spruzzate lo spezzatino con il vino caldo, aggiungete alloro, salvia e rosmarino legati insieme, salate. Dopo 20 minuti spruzzate le carni con il brodo caldo e fatelo più volte durante la cottura che richiede circa 50 minuti o fino a quando la carne del coniglio si stacca dall’osso. A cottura ultimata delle carni lasciatele intiepidire nel loro sugo, quindi disossate il coniglio e tagliate a pezzi il resto. Eliminate dal fondo di cottura le erbe, unite gli spinaci e, a fiamma dolce, fate insaporire il tutto e poi tritatelo. Riunite il trito in una ciotola, aggiungete 200 grammi di parmigiano grattugiato e amalgamate tutto con le uova, sale e noce moscata.

Se c'è una cosa che in cucina mi piace fare è annusare il profumo che emana la padella mentre si cuoce qualcosa.
La foga nell'assaggiare mi ha bruciato la lingua.
A volte penso ancora a Darcy, al destino infame, alla mia stupidità, alla perdita di tempo e sono felice.. nonostante mille se&ma spesso abbiano ostacolato il mio percorso verso la felicità.
29 anni cominciano a essere qualcosa.
Alcune sono già mogli, altre già mamma, e altre si ricordano di valere comunque, e che ognuno è artefice del proprio destino. 


Preparate la pasta: disponete la farina a fontana, al centro sgusciate le uova, versatevi l’acqua, aggiungete un pizzico di sale e impastate fino a ottenere una massa elastica. Tirate la pasta a sfoglia sottile e, iniziando dall’alto lasciando un bordo di alcuni centimetri, disponete una fila di palline di ripieno poco distanziate fra loro. Ripiegate sul ripieno la sfoglia e, premendo con le dita, sigillate bene i bordi poi, con le mani messe di taglio, schiacciate la pasta tra un mucchietto e l’altro e sigillate i due lati. Ritagliate con la rotellina dando agli agnolotti una forma quadrata. Così di seguito sino a esaurimento di pasta e ripieno. Lessate gli agnolotti in abbondante acqua salata a bollore per 3-4 minuti, sgocciolateli, disponeteli a strati sul piatto da portata caldo e condite ogni strato con il sugo d’arrosto e il restante parmigiano. Lasciate riposare per alcuni minuti prima di servire. 

Li ho guardati e ho un po' storto il naso.
Tanta fatica per poi capire che la sembianza esatta esatta dell'agnolotto non era troppo vicina.
Ci siamo seduti a tavola.
Mi sono sentita come lo studente dopo l'interrogazione. Mentre aspetta che il professore emetta sentenza dando il voto.
A me non dispiacevano, ma un metro di misura era evidente non l'avessi.
Sarà un 6? Un 7? Un 4?
"Un 4 no però, dai.."- mannaggia..
I miei nipotini se li sono divorati. La cugi ha chiesto il bis. E io ho tirato un sospiro di sollievo.

The End

Da domani tornerò a comprare in gastronomia come le sciure torinesi. E a uscire a cena fuori come i giovani easy piemontesi.
Il film si riproporrà, forse, a Natale.
Forse. 

Tua Titti


venerdì 13 settembre 2013

Curiosità..

Devo aver dormito in una strana posizione.
Ho anche avuto qualche incubo se non ricordo male.
Il capricorno negativo che c'è in me si sta facendo spazio e qualsiasi cosa non mi garbi al 100% la trovo idiota. ( Lo premetto..)

Ho la gamba destra indolenzita da due ore.
Via Bertola stamattina mi è sembrata lunga 10 km. A tratti ho anche zoppicato.
Seguace1 mi ha consigliato di farmi vedere, che spaccarsi la rotula è un attimo.
Le ho fatto le corna.
Tiè!
- Magari ieri sera hai preso una storta?
- No.
Ieri sera a Torino c' è stato il grande evento.
Al contrario io sono andata a cena coi miei in un buon ristorante di pesce.
Era da tanto che non lo facevamo, di combinare un giovedì sera, e di ricordare vecchi episodi pre e post mia nascita.
E' stato bello.
La cugi per ovvie ragione, per il cognome, per i soldi che spende, per l'alcol che ha ingerito, e mettiamoci in minima percentuale anche la passione per la moda, era in prima fila, al grande evento.
Foto su istangram come non ci fosse un domani e tanti sorrisi (finti) regalati a chiunque.
Immagino i numerosi "ciao ciao" "tutto bene tu?" "vacanze?" " io nulla, solo bahamas..poi un giro di shopping a new york..."( e poi ammazzati!)..."prossimo wend ti aspetto in campagna, un brunch con amici..intimo.. saremo una 50 ina.." etc etc etc...
Le solite facce, quelle che ti squadrano dalla testa ai piedi, quelle che cercano il difetto che prima  o poi stanano, quelle che vanno per dire "io c'ero", quelle che insomma vivono per giudicarti, e che non sono tuoi amici. Quindi anche no grazie.
Io sono più per curiosare "privatamente". Magari in un orario in cui non c'è alcuno, così che possa sbizzarrirmi a cercare la novità...
Una volta ero per queste cose, ora sto diventando sempre più orso.
Preferisco il fine settimana rimanere in città, giocare con amici a tennis e organizzare cene fuori la sera.
La gamba mi fa sempre più male.
Fra pochi secondi chiederò uno sgabello per poterla distendere.
Il boss è contento. Ha vinto in Cassazione e da ore parla di un cavillo che ha fatto sì che tutto sia finito bene perchè "nulla sfugge al mio obiettivo.."
- Ma è una frase famosa?
-No, un negozio di macchine fotografiche in piazza carlo felice..
(curiosità, anche questa..)

La cugi: stai diventando insopportabile, non te ne va bene una, ieri era molto carino..c'erano tutti..
- Ma tutti chi?
-Tutti, tizia, caia, sempronia, etc etc...hanno chiesto di te...
-ecco, appunto... e tu cosa hai detto?
- Nulla..ho cambiato argomento..vacanze, feste, matrimoni, stilisti, tendenze... sai no..le solite cose..inviti, gossip...tipo che la Bia ha lasciato Tancri ed è partita per il Brasile, chiamala scema, lui ci è rimasto abbastanza sotto- dicono avesse pure comprato l'anello, figurati- ma la madre l'ha mandato  in cura e ora ne sta uscendo, poverino un bravo ragazzo...la Nene invece è rimasta incinta dopo 2 mesi, lui è un tizio di Verona, pensa la famiglia..con tutte le arie che si danno..l'ha trovato in un villaggio..certo, anche lei andare in un villaggio.. e comunque adesso Tancri mi ha detto che sta uscendo con la Vale, ma lei non ne è entusiasta..dice che è molle..secondo me è solo sotto antidepressivi..e poi l'ultima, tieniti pronta..ho visto da lontano la Lavi che era con la Pi..per salutarmi hanno dato gomitate a chiunque, ma forse credevano ci fossi pure tu...e comunque erano vestite in modo...non tanto la Lavi, ma la Pi..secondo me non aveva il reggiseno, e poi i capelli...dico io, ma vai a farti la tinta, una ricrescita che sembrava Mirko di Kiss me licia, poveretta in che stato!..ma la Lavi non abita a Miami?..curiosità eh...
- Due destini di chi è?
-Due che?
-La canticchio da stamattina, e non ricordo, ma non importa..lo dicevo per dire..curiosità...
Tua Titti

mercoledì 11 settembre 2013

Dopo Via Perrone

In fondo la mia vita non è solo all'angolo con Via Bertola. No.
L'ho detto poc'anzi a Orsetta, mentre mangiavamo un filetto di spada alla griglia io, e una costata di manzo lei. 
Ho un sacco di idee, da vera imprenditrice (senza il becco di una lira per poterle realizzare, ma va bè) e poca voglia di continuare a vivacchiare fra atti, fascicoli e finta giustizia.
Come dessert poi ho preso un limoncello, e lei un tiramisù.
Ho assaggiato il suo tiramisù, e lei mi ha finito il limoncello.
Poi ochei, lei-Orsetta- mi vede a capo di una spiaggia a St. Tropez a fare Madame Kaftano de noiartri, che io questa, mi spiace, ma non la appoggio, e lei lo sa bene, e anche Viola che dalla Guadalupa mi sta leggendo, perchè io vedo chi clicca sul link, e ne sono molto contenta. E comunque no. La spiaggia è bocciata.
Loro lo sanno bene cosa vorrei. Perchè io sono una romantica. Del russo che mi paga una bottiglia xxxx.00000000 euro non so davvero cosa farmene.
Orsetta due idee, lei che è gemelli, le ha pure ben chiare. Ma io sono capricorno.
Sono all'antica. Bigotta forse. E aggiungici anche noiosa. Amen.
Viola mi ha già sgridato mille volte. E Giulia pure.
Basta sognare. La vita è altro.
La vita non sono le estati su una  barca a vela che chiamerei "Sunday" con  una bottiglia di vino stappata  alla largo di Bonifacio. ( uao!)
I sogni devono stare nei film, la praticità nella realtà.
Se davvero vuoi vedere il principe azzurro, l'unica chance è assumere qualche pastiglia o funghetto.
Ma io sono sempre stata contro le droghe. E vorrei anche smettere di fumare. E prima o poi farò come mio padre che da un giorno all'altro ha posato le Muratti sul tavolo e non ne ha più toccata una per 20 anni.
All'epoca fumava un pacchetto e mezzo al giorno.
Il sogno in fondo è un po' il mio secondo mondo.
Un qualcosa di mio, che decido io, che comando io, e che va come dico io.
Una finzione della realtà. Una storpiatura di quello che non ci piace.
Quest'estate una persona speciale, la notte di San Lorenzo, mi ha detto di non preoccuparmi se non avessi visto alcuna stella cadente.
Basta chiudere gli occhi, immaginarsela, esprimere un desiderio, e poi qualcuno sarebbe passato a raccoglierlo e ad esaudirlo.
Ma stasera la mia stellina la dedicherò ad Orsetta. La mia prima Barbie. La mia prima amica. La sorella bionda che non avrò mai. La gemellina tanto opposta a me quanto simile. Quei 20 centimetri circa che ci separano.
Ma unite dal bene che ci vogliamo.
26 anni di amicizia e una passione smisurata per il tennis.
Lei per esempio vorrebbe mettersi con Agassi, e io con Nadal.

Tua Titti



 

"sogna ragazzo sogna"

-Mi piace da matti Roberto Vecchioni, perchè nessuno la pensa come me?
-In che senso scusa? C'ha 90 anni...non so manco come riesca a cantare ancora..
-A parte che  l'anno scorso sono pure andata a un suo concerto, e comunque nn ha 90 anni...
-Il boss lo sa che ti piace un suo coetaneo?
( battuta triste tipica da seguace1)

Il fatto che l'estate sia finita purtroppo è una realtà oramai tangibile.
L'ho sentito stamattina uscendo di casa, e l'ho constatato dall'abbigliamento di seguace1 che fra sciarpa e cappottino non ha dato molte chances...
Torino sta ripiombando nelle tenebre autunnali, ma qui in via Perrone è un'isola a parte.
Una sorta di isola che non c'è, ma che se percorri via Bertola verso porta susa, prima o poi la trovi, e noi siamo allegramente tutti qua. PeterPan, Trilli, i pirati, e Spugna. ( Io non sono Spugna, si intende...) 
Alla fine quelli delle compagnie telefoniche ce l'hanno fatta. Abbiamo cambiato gestore.
Per una volta seguace1 e io siamo d'accordo sullo stesso punto: il boss si è fatto fregare, e quando arriverà la prossima bolletta: tanti tanti cari auguri.
Ma adesso è molto felice e si sente un genio dei contratti vantaggiosi.
Si vocifera di un risparmio sopra i tre zeri, e di omaggi di un certo livello ogni tre mesi. 
Io mi sono comunque rifiutata di passare al nemico e da brava capricorno sono rimasta fedele al mio piano tariffario, che mi rapina come gli altri, ma per lo meno non dovrebbe farmi strani scherzi..soprattutto in questo momento in cui sto investendo nuovamente il mio povero conto in banca in allenamenti da FIT.
In studio purtroppo il tennis sembra sia uno certo sconosciuto, e spesso mi sento incompresa.
Ho chiesto se avessero visto la finale degli UsOpen, e mi è stato risposto che il nuoto era noioso.
Ma io va bè, ho fatto spallucce. E' giusto così, le seguaci non sono degne di questo sport.
E anzi  i loro sguardi, attualmente, sono solo proiettati in alcuni faldoni per via  di una questione piuttosto complicata. Ovvero il giallo di un'omologa scomparsa.
Seguace1 ha tempo fino alle 14 di oggi per trovarla, poi sarà chiamata nella stanza del Boss..
Mi piace guardarla, fissarla, muovere la bocca e bere un po' di Aqua proveniente da Gualdo Taldino, come indica l'etichetta..

-Mi piacciono le canzoni di Vecchioni...il testo...
-Scusa, ma ho altro da fare ora, che se non trovo qua...
-Anche Mogol che scriveva per Battisti...
-Mi passi quel fascicolo perfavore..
-Vuoi sentire una canzone di Vecchioni?
-No!
-Come no?
-Pensa agli affari tuoi..
-Guarda che anche al Boss piace molto, le sa tutte a memoria..
-Ah sì?
-Sì..
-Allora mettine una..
(metto Amazing)

Boss: ma qua si lavora o si fa festa?
Seguace1: ascoltavamo Vecchioni, molto bello, pure in inglese..
Boss: ma questo non è Vecchioni! "sogna ragazzo sogna", quella sì che è musica, poesia...

Seguace1 con una mano mi fatto un gestaccio, e con l'altra credo si stia scaricando il testo...

Tua Titti

giovedì 5 settembre 2013

La verità è che....

Ci sono verità a cui purtroppo bisogna piegarsi.
Sono realtà oggettive e assolute. Quasi come la perfezione. Quasi.
La cugi, che è  molto bella ( ma noi a Torino siamo gente profonda e ci innamoriamo di un particolare, mica della bellezza effimera..) ad esempio, è appena stata costretta a subire eventi a lei non imputabili.
Ha conosciuto un tipo qualche tempo fa, ( uno fra i mille che le fanno la corte), che però da 10 giorni è dato per disperso.

1) E' finito in ospedale e non può utilizzare il cellulare per chiamare?
2) E' partito per il Canada?
3) Ha fatto cadere il cellulare in acqua?
4) I suoi nipoti( sempre che ne abbia) hanno giocherellato col cellulare e hanno fatto casino?
5) Ha battuto la testa e non si ricorda di averla conosciuta?
6) Bar Rafaeli l'ha invitato per una settimana al mare?
7) E' molto timido e a volte gli vengono le crisi di panico?
8) Vuole farsi prete?
9) Ha ricevuto minacce?
10) Ha troppe ragazze e non sa come organizzarsi i giorni della settimana?
11) E' uno gigolò e fra poco le arriverà "la parcella"?
12) La ex gli ha fatto un incantesimo ed è sotto un sortilegio fiabesco?
13) Ha bisogno dei suoi tempi?
14) Ha conosciuto un'altra/o ?
15) E' tornato da ibiza e non è più la stessa persona?

Il Boss è furibondo. Non per le disgrazie amorose della cugi, ma perchè "quelli delle compagnie telefoniche" chiamano senza ritegno almeno cinque volte al giorno.
Le seguaci e la segretaria hanno l'ordine di non rispondere o attaccare alla terza parola, perchè siamo persone serie e non abbiamo tempo da perdere. Perchè la tariffa non vogliamo cambiarla, e tantomeno il gestore.
- Da qui non ne usciamo, io ve lo dico. Bisogna fare paura a sta gente, far capire che se siamo interessati ci facciamo sentire noi, altrimenti l'invadenza è un atto non tollerabile. I termini per una denuncia ci sono tutti, perchè lo sanno che stanno chiamando uno studio legale? Sanno a cosa stanno andando incontro? Come se io chiamassi in continuazione senza ricevere risposta. Se uno non ti risponde o non si fa sentire..c'è un perchè! Semplice:
CHE NON E' INTERESSATO!

"...che non è interessato...."

Passo e chiudo.

Tua Titti

ps. Avvistata la cugi a Milano vestita da Attila: pronta al  saccheggio delle migliori boutiques. Questo è il suo urlo di guerra e disprezzo verso la categoria maschile...
" comunque magari è finito in prigione per sbaglio, e appeno lo scarcerano mi chiama..no?"

mercoledì 4 settembre 2013

Buon umore

Quando al mattino presto cammino in via Bertola per arrivare in studio, mi sento un piccolo Gozzo in mezzo a un mare popolato da Mangusta, Riva, Sanlorenzo, Ferretti e Wally..dai 40 metri in su.
Io sono piccoletta, de classe, perchè comunque il Gozzo a mio avviso è molto stiloso, ma sempre Gozzo sono.
Big&Vip è simile a quel 130 piedi che ho visto quest'estate un pomeriggio in baia a villefranche. Uao.
Una donna molto elegante col costume intero parlava al telefono e giocava col cane a prua.
I cani da Big&vip non ci sono, ma l'eleganza è sicuramente uno dei must per poter accedere alla Grande Famiglia.
Io, invece, appollaiata sulla ciambella che avevo comprato l'anno scorso per i miei nipoti, e col bikini di calzedonia, fissavo gli oblò giganti, 12, e provavo a immaginare come fosse dentro. Sono rimasta col dubbio se ci fossero piastrelle a mosaico nei bagni,  come mi è capitato di constare su un azimut103s( al salone di Genova, si intende), o un semplice marmo chiaro.
Poi la ciambella mi ha dato il giro e sono precipitata in mare, io i miei dubbi e il bikini di calzedonia.
Ho sentito il Boss ridere, e visto mia madre che prontamente è arrivata per capire come mai cotanta ilarità.
Ecco la differenza, se la signora fosse tragicamente caduta in acqua non avrebbe suscitato alcun sorriso, ma solo tanti marinai in mare a cercare di salvarle la vita. Probabilmente.
Ho preferito essere io, anche senza i 40 metri di barca.
Seguace1 ha voglia di parlare.E' da mezz'ora che cerca di tediarmi il più possibile raccontandomi del pranzo coi colleghi di big&vip.
Pranzo inconsistente visto che quando è sola sembra avere un rifiuto per il cibo, mentre quando è ospite del Boss mangia talmente tanto che a volte ci chiediamo se non abbia dei problemi.
I problemi li ha, quello sì, ma il fatto è un altro: scroccare like there's no tomorrow!  
La maledetta ha stretto amicizia con un'idiota (come lei) del grande studio, e quindi ormai si sente l'avvocato più inserito del pianeta..torinese.
Le arie che non si da quando risponde ad Angi ( Angelica di big&Vip) le sa solo lei.
Sussurra, ridacchia, sfumacchia, commenta il nuovo barista sotto lo studio, la invita da noi per un aperitivo. Che il Boss è un uomo da conoscere, e anche io sono molto simpatica( falsa come giuda)...
Mi sto informando per seguire qualche corso di Yoga, che visto l'andazzo ho paura di necessitarne.
Mi sono addormentata alle 3 e alle 8 mi sono alzata col cuore in gola perchè non ho sentito la sveglia.
Il bello di essere rimasta in Europa ad agosto, e sentire comunque il fuso orario..
Da via perrone è tutto.
Sole e cielo terso anche sulla mia stanza. La ciurma non dovrebbe creare problemi, e in lontananza si vedono addirittura i delfini. Buon umore in arrivo.
Passo e chiudo.

Tua Titti

lunedì 2 settembre 2013

In alto mare

E la nave di via Perrone è tornata in porto.
La ciurma, quella sbagliata, si è raggruppata nuovamente per iniziare un nuovo anno.
Baci e abbracci ci hanno coinvolto per un buon due minuti.
Si è inserito anche qualche "come ti trovo bene" e un "il sole ti fa bella", poi l'ipocrisia ci ha abbandonato e la scrivania ci ha accolte con la sua solita aria, cinica e reale.
Io ho ripreso le povere cime sgualfe che avevo messo in disparte per un mesetto, e più che legarle alla bitta della strada avrei voluto usarle in maniera più sadica nei confronti di seguace1 che, da quello che posso constatare, ha deciso di cambiare look. Capelli rosso fuoco e trucco tamente acceso che le sue labbra sembrano pronte a scoppiare da un momento all'altro. Magari capiterà. Chissà.
I fascicoli sono impilati davanti a me. Mi hanno salutato uno dopo l'altro con un fare piuttosto isterico e categorico. Del tipo" carina, non ci scappi..sei pronta a richiedere autentiche e omologhe?".
Ho sospirato e ho annuito.
Sì, sono pronta a litigare nelle varie cancellerie e a prendere numeri ( da non giocare al lotto ) nelle varie sezioni.
Il tribunale è ancora abbastanza vuoto, forse qualcuno è ancora in vacanza, e per lo meno non ho dovuto affrontare code esagerate.
Ho incontrato sguardi assonnati e iniziazioni di mozzi alla mia stregua. Ho provato compassione.
Il lato positivo di oggi è stato riabbracciare i signori del bar davanti allo studio che mi hanno offerto il caffè come bentornata. Sorrisi veri e parole belle. Belle come le persone che si vogliono bene, come loro.
Il lato negativo è il mal di mare nella mia stanza causa maestrale forza 40 dovuto al ruminare di cicles nella bocca di seguace1.
Alza gli occhi, mi fissa, fa finta di pensare a non so cosa, e storce il naso.
Io la guardo, ricambio gli occhi puntati e aspetto che sia lei a cambiare direzione.
La nave sta cigolando. La sento che sta facendo una fatica incredibile, siamo in alto mare e in piena burrasca.
E' il 2 settembre, è tempo di issare le vele e aspettare che cambi il tempo.
Dopo la tempesta si dice che arrivi sempre il sole.
Del resto è sempre successo, perchè non dovrebbe più accadere?
Accendo il VHF e mi collego al canale 23 per ascoltare il bollettino.
Passo e chiudo.

Tua Titti

giovedì 29 agosto 2013

E se la ex ritorna?

Molto semplice, la si sopprime.
Si chiama un sicario e a freddo la si fa sparire dalla faccia di questa terra, o per lo meno dall'Europa.
Per le più coraggiose lo si può fare da sole.  Verbalmente o a gesti.
No alla violenza, ma se necessario una finta di un pugno, ho detto finta, la si può azzardare.
A Torino si ha questo brutto vizio. di lasciarsi e poi di ripensarci.
Magari anche dopo qualche anno, quando l'altro si è rifatto una vita. Proprio con te.
Io sono una ex, almeno lo sono stata per ben due volte, molto ingombrante. Lo so. E non me ne rammarico particolarmente. Me ne rammarico di più per quelle che hanno a che fare con ex come me. Però si sopravvivve.
L'ho consigliato a Ginevra  che sta frequentando da qualche mese un tizio più vicino ai 40 che ai 30, ma w l'uomo maturo, noi basta bambini, Alli e Azzurra non disdegano, Vi li preferisce sopra i 35, insomma sono gusti, io lo vorrei uomo, non chiedo molto, almeno credo, anche se a volte ho il dubbio di aver esagerato, ma poi no. ma va bè. E comunque sto tizio è caduto nel loop: o cielo, scusa cara..ma è tornata la mia ex ( e non so come comportarmi)..
A parole è semplicissimo ordinare a Ginevra di mandarlo a quel paese, che uno che la pensa così non ti merita, che è un disadattato, che è giusto che torni con la psyco come la chiamava peraltro lui, anzi mobydick se ben ricordi, che tu vali, un po' come diceva lo spot della l'oreal, bla bla bla..
Poi, trovarsi nella situazione.. con casa quasi finita e pronti all'arrembaggio 1.2.3 via.. ecco, è un altro paio di maniche. E aggiungi che hai anche ceduto sul colore delle pareti, cosa che non capiterà mai più..
Io sì, vero, sono ex, ma giurin giuretto una volta che ho detto definitivamente NO, non ha mai più voluto tornare indietro. Continuo tuttavia a chiamarli  come ero solita quando stavamo insieme, ma lì è un fatto più di capriccio capricorniano che altro, non me ne vogliano le attuali..
E poi ochei, il "No" è stato il risultato di un processo molto lungo.. per l'ultimo si è trattato di anni, per quello prima di mesi, però poi ci sono arrivata pure io. Pian pianino.
Quando una storia è logora e "inavvertitamente" ci si fa del male, almeno per quanto mi riguarda, si può perdonare ma non si dimentica.
O si ritorna insieme subito, dopo qualche mese tipo, che si capisce che è l'amore della vita, oppure se ti ripresenti a casa del tuo ex, dopo 18 mesi, con la attuale fidanzata che sta cucinando il tonno alla piastra, e ha messo la nuova candela in mezzo alla tavola per fare "ambience", allora sì, te lo meriti, sei l'ultima.
Ginevra non mangerà più tonno, dice che è quello che porta sfortuna..
Sarà  proprio colpa del tonno....

Tua Titti

Buona la seconda

Disastro.
Sì, disastro davvero, e non scherzo.
No, non mi ha chiamato la banca dicendomi che sono in rosso.( anche perchè ho quasi tutte le carte bloccate).
No, non mi sono pesata e nonostante le corse quotidiane ho scoperto di essere ingrassata.( anche perchè nel caso non sarei qua a scrivere, ma potreste trovarmi sul ponte della gran madre mentre sto per scegliere il punto più alto da cui buttarmi.)
No, non ho perso l'iphone per la terza volta e la mia vita  senza non ha più alcun senso. ( soprattutto per l'opzione foto instagram, che il cielo santifichi subito l'inventore!)
No, non mi è morto il gatto che è piuttosto giovane e ha  ancora davanti un futuro prospero e lungo.( tiè a tutti quelli che la odiano!)
No, seguace1-la terribile- non è diventata il delfino del boss e io sono diventata in automatico la sua portaborse. 
No, Cami non si è fidanzato con Viola facendomela sotto il naso.( pena la morte, per entrambi!)
Insomma di materiale non mi è successo alcunchè.
E' tutta colpa di questo sentimento nostalgico e ansioso che a volte a noi giovani trentenni- donne-torinesi spunta come un fungo all'improvviso e ci fa star male. Io poi sono allergica ai funghi, figurati.( ai tartufi comunque no)
E tornando alla mia giovane età di quasi trent'anni sono entrata in questo loop di paranoia allo stato puro.
Che mi sono guardata allo specchio tre volte cercando di vedere se una piccola maledetta zampa di gallina fosse disgraziatamente apparsa.
No. Non ha ancora osato. Ma oserà, lo so.
Ma non è poi manco quello che ha fatto sì che mi alzassi stamattina già stanca. No.
E' che ti svegli e i pensieri cominciano a bombardarti, i ricordi ti inghiottono in un vortice melanconico e ciao. Vai in bagno a lavarti, furibonda e con crisi isterica annessa.
Una doccia aiuta? No. In questi casi l'acqua calda non funziona neppure. Tipo a me stamattina.
E allora che fai?
Niente.
Bridget Jones in confronto era una figa, e tu sei una banderuola in preda al destino.
Le gocciole sono nel pacco aperto da un mese, quindi mollicce. Le scansi dalla tua vista, con gesto di stizza misto noia, e con disappunto noti che hai la pelle d'oca perchè la finestra è aperta, ma l'estate è finita. E già, siamo al 29 agosto.
Alla radio danno una di quelle canzoni cretine dell'estate che mettono solo tristezza talmente sono stupide, e la tua preferita a risentirla meglio forse non è manco sto chè. ( non mi sto riferendo a My name is giovanni giorgio, but  everybody calls me giorgio. Per carità).
Si illumina il cellulare.
Un messaggio.
Un brutta notizia? Ormai in questa giornata ci si aspetta la qualunque! Ho quasi paura ad aprirlo. Non so da chi mi sia arrivato visto che ho tolto opzione dell'anteprima. Un po' di privacy. Insomma. Che sono boni tutti ad allungare l'occhio per farsi gli affari altrui. E io mica ho scritto Gioconda. Anzi me ne vanto di questa genialata. Ora un po'meno. Però va bè.

Orsetta: ma come funzionano le vite da inviare su candy crush? Viola mi sta chiedendo di mandarne...

Bè io sono esperta. A fatica sono al livello 78 e ho dovuto attivare ogni conoscenza sparsa nel mondo affinchè mi si aiutasse a sbloccare livelli  etc. ( appartengo alla categoria w-le-app-solo-se-gratis. Quindi non pago. I capricorni non vincono facile. se la sudano. diciamolo pure!)

Il mio cuore sta ancora battendo a ritmo triste, però va meglio.
Andrea non vede l'ora di riorganizzare la festa per il nostro compleanno in montagna.
30 sono importanti, dice.
E poi non li dimostri, aggiunge.

Buona la seconda, penso.


Tua Titti



mercoledì 28 agosto 2013

E un'altra estate se n'è andata...


Mi sono addormentata a fine luglio e mi sono ritrovata stamattina nello stesso letto, con la stessa scrivania nuovamente in disordine davanti alla finestra, e con lo stesso lampadario a goccia che mi ha guardato, nello stesso modo, quello di sempre:algido.
E io continuo a essere io.
A Torino, con un po' di nostalgia nel cuore, e un po' di sorrisi dimenticati in qualche ricordo di metà agosto con le amiche. E con Cami.
Perchè alla fine Cami spunta sempre. Anche in porto, quando abbiamo dato una sorta di  spettacolino per bambini e non, sul molo, perchè Giulia aveva perso gli occhiali da sole, e il poveretto- con grande coraggio- si è armato di maschera e pinne e ha provato a ritrovarli.
L'abbiamo fissato tutti con tanta speranza, non tanto perchè li ritrovasse, ma  per la paura che  si prendesse qualche malattia in quell'acqua torbida.
Cami è sano. E noi gli vogliamo ancora più bene.
Ma ora siamo di nuovo qui.
I ritorni non li ho mica mai capiti, anche se ci ho provato un sacco di volte scervellandomi e guardandoli da tutti i punti di vista possibili.
Poi mi sono arresa:  sono dati di fatto strani e piuttosto soggettivi.
Si riparte sempre abbastanza tristanzuoli, perchè qualcosa è finito, poi però- come per magia- appena si rimette piede sul suolo natale si comincia a percepire  una sorta di sentimento sereno alla "casadolcecasa". ( in media dura 10secondi, poi si torna a piangere pensando di tornare a lavorare..)
Ma ieri ho sorriso.
Oggi non sto più sorridendo molto dal momento che ho scoperto che sarei potuta rimanere al mare "causa ufficio chiuso" fino alla prossima settimana..ma va bè sono cose alla via perrone. Le classiche macchiavelliche scaramucce fra seguaci. (Aspetto solo di rivederle...)
Sono tornata col magone in gola- in zona Altare- e ho cominciato ad avere pensieri negativi su tutto e tutti. -chiamasi regola del cattivo umore del capricorno.(poi passa..)
E in preda a una crisi isterica mi sono fermata in autogrill, che una delle gioie della vita, per quanto mi riguarda, sono i vari Icaro, Camogli, Capri & fratelli... più Capri che Icaro però..
Con la panza piena mi sono rimessa in macchina e ho fatto un piccolo resumè di quest'estate.
Estate partita malissimo peraltro, causa proiezione tristissima di- me-sola al mare-col cuore deluso (per l'ennesima volta) e con una lacrima che sarebbe dovuta scendere oggi sulla guancia sinistra e domani sulla guancia destra.
Allegria.
Insomma, le tragiche telenovelas brasiliane mi avrebbero fatto solletico.
I fazzoletti sono rimasti intatti, mentre il mio conto in banca, già piuttosto magro, si è fatto ancora più rinsecchito. Quasi anoressico oserei dire...
St. Tropez è bella, ma tanto cara. Considerando poi che  sono vicina all'alcolismo, e i drinks non li regalano...
Il boss è rimasto alle Lire, cioè lui trasforma tutto in lire, e così crede che un vodkatonic costi 7,50euri--non so in base a quale calcolo-.. ma la prossima settimana si renderà conto...( non perchè avessi la sua carta di credito, intendiamoci, ma perchè comincerò a piangere miseria...che è tutta un'altra storia..!!)
E così Orsetta e io abbiamo iniziato il  mese no-stop, prima da lei, e poi da me.. a trascorrere le vacanze insieme.
Da lei su un gommone fighissimo di dieci metri e 90 cavalli, e da me su un canotto di 4 metri e neanche con 15 cavalli, che anche se parte non sai mai se saprà riportarti...ma noi siamo ragazze dall'animo wild e non sarebbe stata una remata a fermarci...( ci piace molto autoconvincerci..)
Abbiamo incontrato Vi durante la permanenza tropezzina a cui ho sottratto un costume e un kaftano, e che un po'gelosa ha salutato a metà  mese Orsi&me quando siamo ripartite per andare a fare un tour in provenza.
Si è poi  unita a noi Azzura nel momento follia a st.tropez-givemeavodkatonicrightnow-sono le 5 del pomeriggio-i don't care...
E infine  si è aggiunta Giulia nel momento onenight-i miei vicini danno una festa su una barca- che stress che stress ma la notte no-gommoncino domani vedi di portarci lontano per fare un tuffo dove l'acqua è più blu...
Blondie per ultima, quasi per magia, è comparsa un venerdì per festeggiare un avvenimento molto importante, ma la bis nonna il giorno dopo l'ha richiamata a casa.
Abbiamo tanto apprezzato il suo battesimo in costa azzurra e la notte che è volata più veloce di un battito d'ali... e da non dimenticare che scivolando sulla passerella ha rischiato molto....
Ma tutto è bene ciò che finisce bene...
Per il resto mi sembra che Torino sia rimasta intatta..a partire dal  Valentino che ho salutato stamattina alle 9 per una corsetta, la Mole che- se non sbaglio-  non direi si sia mossa, e le stesse piazze coi vari tributi ai re, cugini &friends...

 Tua Titti



sabato 10 agosto 2013

Questioni di ormeggio

Qua da radio costa azzurra la situazione si sta facendo piuttosto soffocante.
Il Maestrale non permette di uscire dal porto, e noi- che non siamo tipi da spiaggia e giornaletti rosa- non sappiamo più che fare.
I tarocchi, anche se il giornalaio ha tentato di propinarceli come carte da gioco, non sappiamo comunque farli, e le parole crociate in francese non sono un gran bel passatempo.
Ciambelle, giraffe, coccodrilli, e materassini- uso singolo e doppio-, alloggiano già  nella stiva dal primo di agosto moltiplicandosi ora dopo ora, e il Boss ha vietato di comprarne o peggio gonfiarne altri. 
Divieto peraltro nato da un piccolo problema che mia madre e io abbiamo causato perdendo un coccodrillo in porto, e che con Orsetta abbiamo strappato dalle mani di una vecchia del pontile davanti che diceva fosse suo visto che l'aveva trovato.
Il boss si è vergognato molto,  ma noi ne siamo uscite vincenti.
Qualche giorno fa è ripartita Orsetta- che bontà sua era appunto venuta a trovarmi- e l'ora successiva mi sono vista apparire sul pontile seguace1.
Un saluto veloce e poi avrebbe proseguito per Antibes, dal momento che il suo viaggio a Cuba- per ragioni misteriose- sarebbe saltato.
E' ancora qui con noi da due giorni.
Ho cercato telecamere nascoste, ho guardato anche nel mare, sulla testa dei gabbiani, nelle cime dei vicini, e poi mi sono arresa all'evidenza: truman show l'hanno già dato e il protagonista era un uomo.
Al capricorno non piace subire gli eventi, di norma preferisce dominarli. 
Ma noi della gran categoria abbiamo l'asso sempre nella manica:  qualcosa- comunque vada- ci inventiamo.
Io ad esempio, collegata con Vi a St.Tropez che mi aggiorna sulla movida wlevacanze, sono riuscita a iscrivermi al circolo di tennis adiacente a dove sono e a prendere lezioni col mitico Joseph classificcato 2.2 ATP. Almeno lui si descrive così, e anche mio padre lo spera bene visto che costa come fosse Nadal.
Ma purtroppo non è bello come Nadal.
Poi ho chiamato il personal trainer di Torino e mi sono fatta mandare un programma preciso di esercizi per tenersi in forma, e la mia giornata inizia con una corsa alle ore 8 verso cap martin, e termina con il medesimo tour alle 19.00.
Se a settembre non torno fisicata come un marmo di riace giuro che mollo.
Viola,  in direttissima dal 55 di st trop, mi consiglia di crederci-per l'amor del cielo- ma di fare uno strappo alla regola quando saremo insieme fra qualche giorno. In compagnia non si può negare un bicchiere di rosè.
Orsetta andrà di vodka tonic, perchè da alcune ricerche scientifiche, dice che è il drink che fa meno ingrassare.
La cugi continua a sponsorizzare lo Champagne, ma io sono meno raffinata, e anche se un sex on the beach fa 450 kalorie per una sera me ne infischierò.
Poi a me sembra succo di frutta.
I miei vicini, due allegri tedeschi sulla 70ina, ogni volta che mi incammino per andare a correre mi augurano buona fortuna sorseggiando un americano alla mia facciaccia.
Ma io sono superiore: sorrido e volto le spalle.
Stamattina abbiamo finalmente sfidato il mare e siamo usciti.
Ho visto negli occhi del boss un luccichio mentre dava i comandi alla sua amata ciurma, e una forza inaudita mentre ci urlava di mollare le cime.
Il dramma in realtà non è tanto lasciare le cime, quanto poi prendere il prendere il corpo morto al ritorno, che nel nostro caso è pure doppio.
Ma come dice il Capitano-Boss: se vuoi arrivare al timone, prima devi imparare a fare i nodi alla bitta.
Questioni di ormeggio.

Tua Titti




martedì 6 agosto 2013

Buone vacanze...



Qualche giorno fa ho fatto armi e bagagli e con un "ciao" urlato sull'uscio della porta ho salutato via perrone, seguaci e segreteria.  
E' stata solo una semi liberazione in realtà.
Nessun biglietto in mano verso mete da grandi faraoni, nessuna valigia particolare da fare, nessun isolotto da scoprire con un fidanzato.. e questo, da buon capricorno, non è stato un pensiero  allegro.. 
A Torino si chiamano vacanze.
Un po'magonata mi sono avviata verso casa, fino a quando il sorriso mi è tornato leggendo un messaggio.
Orsetta:  "fai il cambio valigia a mentone, si va da me. Alle 15.00 di domani passo a prenderti".
Ecco, partire all'improvviso, un po' alla thelma&louise, che io non mi immedesimo nè in una nè tanto meno nell'altra,  era comunque  quello che mi ci voleva.
Buttare alla rinfusa l'armadio intero, borseggiare il bagno, non trovare sufficienti valigie capienti..etc etc è stato un qualcosa di liberatorio, che manco Viola nei suoi consigli da pscicoterapeuta sarebbe stata all'altezza.
Al casello di Carmagnola mi supera una spider.
Cami.
-Facciamo il viaggio insieme?
-Ok
-Non ai 30km/H eh...
Mi  ha chiamato, credo, ogni 5 km per dirmi di tarellare, che ok la mia "trampolina" da due cavalli, ma se avessi schiacciato sull'acceleratore non sarebbe stato male, e alle 13 del giorno X ho visto il mare. 
E le nostre strade si sono divise, perchè la mia trampolina ne aveva ancora da tarellare e lui a un certo punto era arrivato.
Il tempo di buttare le dieci valigie alla paris hilton nella mia stanza e prenderne un'altra da rifare da capo-non più alla Paris Hilton-, che puntuale come un orologio svizzero Orsetta stava arrivando a prelevarmi e portarmi verso lidi più solari.
Saint Tropez.
Attualmente sono tornata nella stanza dove ho buttato le dieci valigie, ma mi piace ricordare  l'aperitivo pre-vacanza gustato con Orsi e le sue amiche.
Ho conosciuto la sua vicina di casa. 
Ma soprattutto la cugina della vicina di casa. La Lavi.
Milanese, aria da sergente, griffata dalla testa ai piedi, gioielli anche nei capelli avesse potuto, e case-elencate con accuratezza- sparse nel mondo.
Sapeva tutto lei. Soprattutto in fatto di yoga e pedicure.
Viaggi con amici, lei, pochi. Purtroppo una brutta esperienza in cui avevano affittato una villa in grecia le aveva fatto capire che meglio o sole o con un'altra persona massimo. 
3bagni per 7 persone. Non ci voleva credere quando è arrivata e ha capito di doverlo condividere con altri.
E in realtà manco io volevo crederci che lo stesse raccontando. Eppure..
A fine di una cena abbiamo capito che noi siamo davvero nessuno. Se non hai la casa a Malibù sei davvero out. Perchè come si fa a stare in Italia durante le stagioni morte?
Orsetta e io abbiamo preferito non rispondere al quesito pazzesco postoci dalla Lavi.
Lavi che a cena si è abbuffata di aragosta come antipasto e qualche pesciolino pescato fresco fresco così rimaneva a dieta.
La terza amica della vicina di Orsetta quando è arrivato il conto ha avuto un malessere.
Amica che, Orsi e io, ci stiamo ancora chiedendo dove l'avesse scovata, dal momento che era una persona normale, a differenza della Lavi che evidentemente ha uno stile di vita alla Onassis.
E se a mio padre raccontassi certi aneddoti si chiederebbe dove ha sbagliato. Ma va bè..
Poi c'è stata un'altra sera. Magica.
Con degli amici magici e con tante risate. 
Una ricottina deliziosa, una ricciola e tanto vino hanno condito la nostra notte tropezienne. 
Al quesito" come te la cavi con Acqua e sale?" ho avuto il coraggio di rispondere:
- Molto bene direi, tu?
Mi sono ritrovata a cantare Celentano, Battisti, Tozzi, Raf( perchè" gente di mare" è di Raf),  a fine cena, con il limoncello in una mano e il micorofono nell'altra.
Ma a conti fatti, visto che nessuno mi ha tappato la bocca durante la performance, direi che anche gli altri erano messi come me. Forse mi hanno pure fatto i complimenti su un acuto. O forse ho sognato. Forse sì.
Ho ballato- come da tempo non facevo- all' esquinade, ho chiesto a un buttafuori se fosse stato così gentile da passarmi il livello 65 di candycrush perchè non riuscivo da dieci giorni, ho bevuto uno shot di vodka caramello chemaipiù giurin giuretto, e ho fatto colazione con un saccottino al cioccolato appena sfornato guardando l'alba al porto.
Uao.
Il mattino seguente ho visto l'inferno, e la povera Orsetta mi ha accudito tanto amorevolemente  e con una pasta al pomodoro fresco e mozzarellina per cercare di farmi rivedere la luce.
Ci ho messo circa un giorno. 
E' l'età.
29 anni e nonsentirli. A volte.

Tua Titti