martedì 18 dicembre 2012

Grandi Affari torinesi



                                                    Strepitoso, da guardare!!!!
ps. Anche io vorrei lo spirito guida comunque :)))))))))))))



Cara Anna,
finalmente stai per tornare in Italia, e soprattutto a Torino.
Comunicarti la mia felicità è quasi impossibile, tuttavia comincio col buttarti lì che l'umore è pressapoco nero.
Da quando Darcy è uscito dalla mia vita, effettivamente, le cose hanno da un lato preso una piega più tranquilla, nel senso che ho ricominciato  a sorridere e ad essere serena, tuttavia dall'altra la noia ha avuto la meglio, spadroneggiando indisturbata in tutti questi mesi.
Ci eravamo lasciate qualche giorno fa con l'immagine idilliaca di me e le altre a bere applemartini e a dire frivolezze sulla qualunque, con tanto di slanci amorevoli nei confronti una dell'altra.. fra poco mi ritroverai con uno sguardo allucinato e confuso= vodka time asap!!! ( in fondo un bicchierino alcolico non sarà troppo nocivo alla mia dieta costituita da finocchi e carciofi sconditi, no?)
Qua a Torino è sempre così, la magia della città piccola, del gossip inventato, di tutti che sanno tutto di tutti, e del gelo invernale... magari mi trasferisco a Ny pure io???
L'ultimissima è stato il caso di Moglie che è stata presa di mira sul blog di suo marito, con commenti pessimi e che lasciano abbastanza uno sconcerto generale!
La fortuna vuole che Rossie abbia conoscenze di "un certo peso", fidanzarsi con vigile del resto ha avuto anche il lato positivo, e pare che sarà questione di ore e nomi e cognomi di questi soggetti salteranno fuori..(con una mia quasi certa sicurezza sul fatto che purtroppo sarà gente conosciuta... magari la signorina Pi?)
Per quanto riguarda me tutto sotto controllo, nulla di sorprendente o non calcolato, e comunque giurin giuretto non mi sto riferendo alle Louboutin che non avrò mai, perchè il costo in casa mia è stato considerato immorale ( come il Mac peraltro, così che fra la mia tastiera del pc e la macchina da scrivere d'epoca non vedo troppe differenze..ma va bè!)
A Babbo Natale,  a cui credo solo quando mi fa comodo,  mi sa che quest'anno però:  ciccia!
Attualmente mi limiterei solo col chiedere di :
cucire certe bocche in strada crimea: le malelingue feriscono solo e non portano alcunchè
più sorrisi in piazza vittorio: la miglior cura contro le rughe
più fantasia in corso re umberto: distende la mente e libera dallo stress
più allegria in piazza carlo alberto: eccellente antidoto contro il malumore
più sogni in corso cairoli: credere alla favole aiuta sempre
meno cattiveria gratuita su internet: crea dispiaceri e non se ne capisce il fine
più gentilezza alle vallette: tipo dai GDP?
più umanità in corso vittorio: non perchè è Natale, ma perchè siamo persone!
più sincerità in piazza bodoni: l'ipocrisia stufa!!!
più buon cuore per le vie del centro: fa solo del bene!
più giustizia al bruno caccia palace: se fosse, la giustizia, di questo mondo....!!!
zero disastri sabato sera oh yeah!: è una supplica!
e insomma, un po' di felicità sparsa sulla nostra amata Torino, che in fondo ce lo meritiamo tutti.

Tanto se comincio a elencare i suggerimenti modaioli della cugi e di Giulia..non finisco più e in ogni caso non mi arriveranno mai, che figurati se mio nonno si fa arrivare da Parigi un certo abito a cui ho lasciato il cuore,  e che lui, il nonno, di certo non lascia la carta di credito: tesserata FAI anche quest'anno, olè! :)))))

Tua Titti



giovedì 13 dicembre 2012

Una partita a tennis, 8 applemartini(in 4), e sentirsi foreveryoung

Ci sono momenti della vita in cui ti senti invincibile, un super eroe, e un prediletto. Questo, esattamente adesso, è uno di quelli.
Capire il vero lusso, quel privilegio di cui pochi sono rivestiti. Capire che nella prossima vita, in fondo a volte penso alla metempsicosi, desidererei  rinascere di nuovo io, io come sono in questo mondo, io con la fortuna che ho, io con gli amici che mi circondano.
E' stata una partita a tennis piena di risate, con commenti a caso durante un rovescio, un dritto e un servizio.
E' stato innamorarsi dell'applemartini bevuto in tuta con capelli ancora legati e maglione sporco di terrarossa.
E' stato parlare di leggerezza, di niente e di tutto. E' stato a mezzanotte sentirsi gli occhi pesanti, il giovedì sera, quando i ragazzi 18enni del tavolo a fianco si preparavano per andare a ballare, e darsi un tono che in fondo non siamo da buttare via proprio per nulla.
E' stato uscire dal locale e sentire il gelo torinese fino al midollo, e non riuscire a sopportarlo, ma il sapore di una sigaretta fra un gossip e una confessione ha avuto la meglio.
E' stato pensare a questa famosa notte del 21.12 che magari il mondo finisce per davvero, e abbiamo solo più una settimana per fare quello che poi forse non potremmo più.
E' stato elencare quei segreti nascosti  nelle più misteriose vie della mente, ricordare qualche speranza persa nell'aria, rinvangare qualche melanconico rimpianto abbandonato chissà a quale stazione, e poi riderci su. 
Una bella serata. Due bionde, due brune, e Orsetta, la bionda,  che in fondo si sentiva coetanea dell'universitario ventenne dietro di lei, e io, la bruna, che scuotevo la testa alla "no way", ma con la tuta forse avrebbero potuto scambiarci per due della loro "cumpa".
Al diavolo le miss perfezione, le miss capelliinpiega, le miss nondicounaparolaccia, le miss tipugnalolaschienaappenatigiri, le miss invidiaefrustrazione, le miss arroganzaeinsicurezza, le miss nontoccoalcolcheingrasso, le miss scalamontagna..etc etc..
28 anni e non sentirli, che meraviglia.

Tua Titti

mercoledì 12 dicembre 2012

Love is in the air


                                                                Ciao John!



I Maya hanno sbagliato tutto. Sì, e a volte penso che se non fosse così, chissà..
Hanno sbagliato mese, anno, epoca, gente, mondo, e universo.
A dicembre il mondo ha la testa altrove, però questo, poveri signori Maya ( ah no è una civiltà, va bè), non potevano saperlo. A dicembre c'è Natale che, per chi non è credente, sarà una menata per la carità, ma comunque è una situzione che occupa del tempo. Ci sono i regali da comprare, le cene da organizzare, i brindisi, i pranzi di lavoro, il fidanzato da lasciare, la moglie da sbolognare per stare con l'amante, il figlio a cui pagare i corsi di sci, i soldi da trovare per essere a posto con l' imu, l'amica con cui andare in viaggio, il lavoro da cercare, il nemico da sconfiggere, il nonno a cui elemosinare due monete, l'abito nuovo per le feste merry christmas, la ex che ritorna per mettere un po' di pepe e allegria nei cuori altrui ( trallallero trallallà non lo faccio più, promesso..)etc etc etc.
Poi hanno sbagliato l'anno: 2012.
Cioè noi ragazzi 2012 mica crediamo più alle leggende. In verità non so bene a cosa crediamo, ma sicuramente non prestiamo tempo e denaro alle favolette maya che secondo calcoli matematici e anche un po' romantici indicano la fine del mondo. E no, proprio no.  Nel 2012 ci sono i politici classe 1900 che vogliono ricandidarsi, ci sono le speranze per un futuro migliore messe in un casetto di sicurezza chiuso a chiave, con la chiave che si ritroverà nel 2020 facendo gli ottimisti, ci sono guerre non-nostre da combattere perchè in fondo la guerra è bella ( ciao Francesco!), ci sono le scuole che non hanno ancora abolito il latino e il greco per far spazio alle lezioni di facebook  e twitter( e adesso che pure il Papa twitta, il mondo di certo non può finire). C'è il Toro che continua ad aspettare di vincere il derby con la Juve, Viola che si è appena iscritta all'ennesimo corso del Gambero Rosso, Allegra che ha rilevato l'azienda di suo zio, Orsetta che deve vendere le sue bici al mercato cinese, e io che sogno di essere salvata da un principe azzurro. E poi c'è  Ruby che  torna a gennaio, dal messico tra l' altro,  quindi il 21.12 non succederà nulla, giurin giuretto.
Sì lo so, questo è grande affare da capricorni, quelli giovani soprattutto. Quelli che guardano con disincanto, che puntano il dito, che fanno i moralisti,  che non vedono soluzione ma che sentono tanto gelo intorno; quelli che si sentono superiori alla massa, consapevoli però di essere parte della massa, a meno che ci sentano fratelli di ET, e io per la cronaca sono figlia unica.
Babbo Natale non esiste. La Befana neppure. Le renne che volano neanche. E le lettere che si spediscono al Polo Nord vanno perse.
Quindi?
C'è da dire che il capricorno è uno che sa velocemente rimboccarsi le maniche,  e dal nero inverosimilmente ha l'accortezza di scorgere il giallo, rosa e arancione.  E poi il mondo per fortuna non è fatto solo da noi, della gran categoria.
Caro BabboNatale,
anche se non esisti,
porta ai Maya un pallottoliere, perchè quando il mondo finirà (all good things come to an end, ciao Nelly!),
ci auguriamo di non lasciarlo in questa maniera:
cioè io vorrei  una canzone d'amore dedicata, (dal vivo però..mica pizzi e fichi..)
vorrei un sacco di cose, anche non troppo frivole, come imparare l'inglese, francese, spagnolo, tedesco...
vorrei andare in Brasile,
vorrei preparare un tiramisù così buono da essere un motivo di vanto per le mie nipotine con le compagne.. ( molto educativo , lo so ),
vorrei comprare a Murano un cavallo di vetro a cui ho lasciato il cuore,
vorrei spiegarmi con qualcuno,
vorrei disegnare ancora tanti sorrisi sui finestrini della 500 di Giulia (a sua insaputa, che poi mi  fa polemica..)
vorrei ricevere delle scuse sentite davvero,
e insomma vorrei vorrei vorrei...ed entro il 21.12.12 è troppo presto.
Che in fondo noi alla bellezza Vera, quella di Sant'Agostino per capirci, qua a Torino ( e dintorni ) ci teniamo, poichè siamo tutti un po' dreamers nell'animo..
Da Torino with love,

Tua Titti












giovedì 6 dicembre 2012

The time is now!(Ciao Moloko!)






La fiaba.
A me piace un sacco raccontare le fiabe ai bambini. Mi piace divagare, aggiungere qualche dato in più, far volare la fantasia, ed entusiasmarmi nel disegnarle con la mente.
Hanno costruito proprio sotto casa mia una giostra, con tanto di cavalli bianchi, carrozze, macchine d'epoca, tazze roteanti, e luci colorate sul soffitto. Ooooooh.
Come una bambina mi sono affacciata alla finestra, ho appiccicato il muso al vetro e ho scattato una foto.
Nei giorni successivi, successivi al passaparola di questa giostra stile sweet harmony ( ciao The beloved!), ho potuto notare una moltitudine di  adulti vestita dalle più assurde pose, con sorrisi frivoli dipinti da flash alla paparazzi ( ciao Lady Gaga!), e ornati da svariate smorfie, gesti e smancerie sui generis.
Di giostre così me ne ricordo due, una in piazza d'Armi, e un'altra nella piazzetta di Mentone paese, che a Torino non so se esista ancora, ma a Mentone hanno messo una cosa super futurista e invitante davvero no.
All'epoca non davo lo stesso significato, mi divertiva salirci, convincermi che ero in sella a un cavallo  con le briglie rosa, e che io ero un'eroina di non so cosa( forse venuta da Marte, ma anche Venere aveva il suo perchè), e comunque una personcina di tutto rispetto, e soprattutto di un certo spessore.
Ora guardo lo stesso cavallo, guardo i miei nipotini ridere, e guardo me stessa, che in fondo le favole degli adulti sono sì nostalgiche, ma verosimilmente ancorate ai sogni più belli.
Le favole sono così, felici, leggere, romantiche, scaccia pensieri, e dannatamente belle.
La signora Befana non è una fiaba, indi per cui : OUT ( Hello Tennis!). Il Signor Babbo Natale non sarà il principe azzurro di Cenerentola, o il genio della lampada,però.. dai, crediamogli: One more time( ciao Daft Punk!)
In ordine allora vorrei:
1)  tanta: Alegria (ciao cirque du soleil!)
2) provare : Good vibrations (ciao Beach boys!)
3) sentirmi: Feeling good ( ave Nina)
4) riuscire ad: Amarsi un po (Oh Lucio)
5) trovare: Find my baby ( ciao Moby!)
6) vivere: una splendida Giornata ( ciao Vasco!)
7) imparare ad ascoltare: Sound of silence ( Hello Simon and Garfunkel)
8) continuare a credere nel : the power of love ( Milady!- Celine!)
 Thank you, Mr. Babbo Natale (ciao Dido)

Tua Titti

mercoledì 5 dicembre 2012

All that she wants ( Ace of base, ciao!)

C'è speranza anche per me, trallallero trallallalà.
Da zara, a Roma però,  pare sia tutto un luccichio e un brillare like a star( hello Party!). Chissà, forse per sbaglio, l'ho pure azzeccata.
Mia madre ha storto solo un po' il naso alla notizia della mia idea luminosa, e per il resto ha fatto il gesto dei Cesari: grazia.
"En tete" le sarebbe piaciuto molto, ma mettermi una padella in testa anche no, soprattutto perchè io sono capricorno, e simpatica forse sì, ma essere ridicola a me non fa ridere, e che i colapasta con le carote che spuntano dai buchi se li mettesse qualcun altro, diamine!
A Torino si sta meglio, fa un briciolo più caldo e nonostante i due allarmi bomba vicino alla metro, ieri pomeriggio, direi che è tutto come sempre.
Ginevra era sulla metro, su quella metro, ma a parte chiamarmi per dirmi che le avrei dovuto  una cena, non si è fatta prendere dal panico perchè lei è una alla "nothing's gonna stop me now"(ciao Samantha!).
Io al suo posto forse avrei fatto Abracadabra (ciao Steve), alternando preghiere e voti  volti alla possibilità di esaudire uno dei miei sogni grandi: viaggiare per il mondo. Del resto si sa, Voyage voyage è quel classico che nei miei cd è fra i primi posti  in classifica.(ciao Desireless!)
Viola è stata spedita a Beirut, che peraltro io non vedo l'ora di visitare, per un convegno nazionale di psicologia, che a quante pare è finito nel locale più cool della città fra piroette&vodkatonic. Ma va bè, la solita fortuna di Vi, con annesso hotel fivestars e pomeriggio free per shopping&cultura.
Giulia da Milano ha cominciato una sorta di stile di vita sporty&analcolic, ma ha tenuto a precisare che lei è una ragazza "still from da block"(ciao Jlo!), e a uno shot non ci si nega!
La signorina Pi mi ha chiamato prima, nonostante il mio numero cambi più veloce di una gazzella, confermandomi la presenza alla festa a cui non era stata invitata. Lei e BergamoAlta sono già paillettati e pieni di diamanti fino al midollo... mal che vada se ne perdesse qualcuno mi faccio il tennis personalizzato.( dai se sta a scherzà, meglio il punto luce?).
Darcy non è stato invitato, i miei pensieri, ormai, sono 5 lustri più in là.
Tua Titti

martedì 4 dicembre 2012

Luglio col bene che ti voglio, ah no siamo a dicembre, maledizione!

Se fosse luglio, oggi, sarebbe bellissimo. Per prima cosa penserei alle vacanze,  poi sognerei il mare, e da ultimo, aprendo le finestre, sentirei un clima caldo e allegro. Purtroppo però siamo a dicembre. La buona è che non piove più.
Cielo terso e sole alto. Peccato per la temperatura che oscilla verso lo 0*, ma va bè, qua i piemontesi sono gente tutta d'un pezzo e mica si arrendono. Vedi il Boss( mio padre) che imperterrito continua a usare la bici arrivando congelato in studio, ma: il  freddo conserva!!!(dice...)
O vedi la nonna che pur di sentirsi come ai tempi d'oro, nel fior fiore dell'età, esce di casa senza cappello di lana  per paura di spettinarsi.
Fosse per me andrei in giro vestita in tuta da sci , casco da gara, maschera anti-gelo e moonboots ai piedi.. moonboots che non vedo l'ora di sfoggiare in montagna peraltro.
Tuttavia, dopo aver visto la foto mandatami da Giulia stamattina mentre mi accingevo, in coda dagli ufficiali giudiziari, a prendere un noiosissimo caffè alla macchinetta, foto che oserei intitolare: " A Milano in ufficio non vado sciatta", cioè collant di pizzo, Vivier, vestito ocra di chissà quale big dell’alta moda  e sorriso smagliante..ho capito che “qualcosa dovrebbe cambiare”, e se al mattino prendessi l'abitudine di truccarmi un pochetto potrei pure fare una certa figura, invece del triste topo da biblioteca, che io odio sia i  topi e maggiormente le biblioteche.
Non è ancora il nostro mese, questo no, però già vedo netti miglioramenti umorali in ciascuno di noi, della gran categoria: the capricorns!
Prendi ad esempio Seguace qua in studio, nata alcuni giorno dopo Natale, per cui più capricorno di così se more, che piena di energia vitale comincia a sbarrare le finistre e pulire un po' ovunque e dove le pare, già dalle 16.30 del pomeriggio, che forse più che ottimismo capricorniano fa la furba e si sa, al piemontese non la si fa, cioè al Boss.
Oppure vedi Ginevra con cui la scorsa settimana ho combinato una serata  sushi&rosè, che presa da uno slancio capricorniano di generosità mi ha offerto la cena e con tanta gioia di vivere mi ha detto che mi vuole un sacco bene.. poi la conosco, al momento del pagamento si voleva ammazzare, ma va bè cose da nati a gennaio..
Mia madre no. Lei è rimasta ancora nella fase pre-capricorno, e  probabilmente l'influenza positiva delle stelle non è ancora entrata nel suo karma, visto che alla notizia del nuovo dress code per la festa ha saputo dirmi che quasi sarebbe stato meglio vestirmi da principessa che ora da albero di natale..ma va bè, io sono ragazza sportiva, e non è che mi offenda, nel senso.. non proprio subito..
Solo un cretino in tribunale, dopo una  mia risposta un po' secca causa noncisiamocapiti/sochenonlofaiperchèlosei, mi ha sorriso dicendomi che un bello scorpione come me lo si riconosce immediatamente, che per inciso sono pure ascendente acquario, a posto così.


Tua Titti

lunedì 3 dicembre 2012

" I am a Star "

A parte il fatto che mi sono resa conto di essere attratta più dalla vetrina di una gastronomia che da quella di Chanel, e non è cosa buona, qua a Torino sta arrivando il gelo. ( se entri in gastronomia però ti senti subito meglio, giurin giuretto.)
E così fra un sogno di polenta concia e un miraggio di risotto al barolo, ho già cominciato, con un po' di anticipo quello sì, a sentire il profumo natalizio dell'inverno.
Sarà che in casa nostra, che siamo pieni di bambini, è diverso, perchè comprare il calendario dell'avvento fa tornare alla mente bei ricordi, perchè l'albero di Natale con qualche pallina antica che cade sbadatamente di mano  mette sempre un po' di pepe alla giornata, perchè la storia del matrimonio di Babbo Natale con la Befana fra un po' mi sembra di averlo celebrato personalmente, ecco.. tutto questo bell'ambaradan qua, se vissuto così, non è pesante e anzi..
Il lato del Natale consumistico in casa nostra non è un ostacolo, nel senso che vista la crisi abbiamo deciso, anzi hanno deciso, che fra adulti ci si abbraccia con tante pacche sulle spalle e a posto così.
E poi Natale per me è anche il mitico brindisi coi miei amici, quelli che da qualche settimana a questa parte stanno pregando in tutte le lingue che il tema della festa di quest'anno o non ci sia proprio, o che per lo meno sia facile. Vedi infatti l'interessamento su facebook, in cui in 70 hanno commentato pur di prendere un po' in mano la situazione e cercare di ovviare il problema.
Innanzitutto ringrazio "la bionda  super" con cui gioco a tennis che se l'è sentita un sacco, e più astuta mi ha scritto in privato e con cui l'altro giorno ho riso un sacco, la mamma blogger top cool yeah e poi ho finito col vocabolario straniero che tanto sto inglese continuo a saperlo a tratti, che ha interagito con molta precisione,  e tutti gli altri che hanno dato un supporto a questa iniziativa tradizionale.
Ci è piaciuto anche tanto anni '70, Scarface, la famiglia Corleone, vampiri&vampire (nella speranza che Il buon Pattinson da Londra venga a conoscenza della festa e chissà che...), Preti e lucciole, e le rouge et le noir.
Per quest anno però, che abbiano pazienza gli amanti del travestimento, ho preferito un tema semplice, leggero, e sufficientemente frivolo.
Brilli, luccichii, paillets, piume colorate, trucchi divertenti e tutto quanto dia l'idea di essere splendido splendente( Ciao Donatella!) sarà il benvenuto.
WE ARE THE STARS.
Tua Titti