lunedì 7 gennaio 2013
Tregua culinaria #ladonnacannoneèaTorino
Una delle 7 bellezze ( chiamiamo l' unesco?) del Piemonte.
Prologo
L'ho aspettato tanto questo momento, quello delle vacanze natalizie intendo, per respirare quell'aria fresca di neve, per fare la spesa dal mio macellaio numero 1, per sciare a Genevris e convincermi che Aspen in confronto vale una fava, per installarmi a Ciao Pais e ordinare la polenta con un bicchiere di vino, e per mangiare buorgui&raclette in compagnia.
Ora che tutto è passato, e che ovviamente ho fatto tutto quanto sopra menzionato, le ragazze e io siamo disperate. Sarà la vecchiaia? cioè, quando invecchi assorbi di più il grasso..o semplicemente non ci siamo tenute?( la so la risposta, grazie!)
Pure alla torta cioccolato&pere di Gally non ho saputo dire di No!
Orsetta e io ci siamo imposte 50 addominali ogni sera, e verdura cruda senza condimento per cena con un accenno proteico, quale 10gr di ricotta, o 40 gr di carne cruda...per almeno un mese.
In studio abbiamo dei nuovi clienti che bazzicano nel circo.. mi auguro non vogliano, vedendomi, propormi un ruolo durante una loro serata: la donna cannone anche no!
Lunedì 7 gennaio. Una tragedia.
Torinesi a Torino sul posto di lavoro dalle ore 9.00.
Torinesi a Milano sul posto di lavoro dalle ore 9.00
Torinesi nel mondo a spasso dal 27 dicembre. ( questa non sono io, ovviamente)
Io sono quella che stamattina si trascinava in via Cernaia, con capelli arruffati causa no-tempo per spazzola, occhi struccati perchè per le seguaci posso anche evitare di entrare in studio stile "copertina-vogue 2013" che va bene lo stesso, e con una faccia ancorata al mondo dei sogni, che in quel momento stava realizzando di vivere più che altro un incubo.
Il 25 dicembre alle 19.00 ho fatto l'addio alla city, tanti baci a tutti, messaggi lacrimevoli e non, e via verso i monti, con una macchina che nonostante i 100000 cavalli faceva fatica ad arrampicarsi su dai tornanti talmente era pesante ( per la mole immensa di valigie che mi ero portata..in fondo 15 giorni sono tanti, e il tempo è mutevole..).
In val di Susa siamo rimaste solo più Viola, Azzurra, Ginevra (solo per metà, però, perchè Verbier in fondo non le dispiace..) e Allegra.
Orsetta con Paolo a Gstaad, la cugi in Polinesia, e Giulia in India a cercare sè stessa ( così ha millantato...).
Il risultato di questa 15 giorni no-stop sci&cibo ha fatto sì che quando stamattina ho visto la bilancia chiamarmi, mi sia girata dall'altra parte e abbia urlato: minestra di verdura like there's no tomorrow!!!
Sono state vacanze belle, soleggiate e senza pretese faraoniche, che tanto anche se avessi voluto.. massimo che mi sarei potuta spingere( botta di vita!).. sarebbe stato Monginevro, che da Sauze d'Oulx comunque è già una bella distanza.
A me Sauze piace un sacco, e non la cambierei per nulla al mondo. Piccina, carina e a misura d'uomo, che dal 30 dicembre ha riempito via clothes di neve per farci sentire a Zermatt ( al nostro sindaco va così..) e con il macellaio più buono del mondo.
Ho iniziato le vacanze cadendo rovinosamente per terra su una lastra di ghiaccio mentre stavo per salire su una moto slitta, guidata credo da Indiana Jones talmente era pazzo(per cena in quota), e terminato con un bel bacione dall'attore napoletano, che dite pure quello che volete, ma conoscerlo e fare capodanno con lui mi ha dato un brivido da non tralasciare...!
Ho avuto la chance di non incontrare quella Svamp della signorina Pi, che ho scoperto essere del mio stesso segno(pazzesco!), e che so che ha invaso con il suo povero BergamoAlta, Sestriere per un periodo.
Poi da gran riccona si è data alla macchia rifugiandosi in qualche meta esotica, tanto lei e la crisi sono due universi paralleli...
So da fonti certe, che si è informata di noi in generale, focalizzandosi su Viola ( pare che Tommi abbia chiuso definitivamente i ponti con sta manipolatrice insicura, e quidi la Pi tema di un riavvicinamento con Vi), e su di me( giusto perchè due parole cattive è ragionevole me le becchi pure io... a posto così!)
Tua Titti
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