martedì 5 marzo 2013

Sarà un segno del destino..

Sì, sarà quello. (è l'unica!)

Stamattina mi sono alzata e la prima cosa che ho visto sul cellulare è stata una foto di Cami che stava facendo footing in riva alla Senna. L'ho guardata meglio, la foto, è ho pensato che forse anche io dovrei ricominciare a correre, perchè come dice la cugi "questo corpo, che ci piaccia o no, ce lo dovremo tenere fino alla fine..e se in in buono stato..tanto di guadagnato".
Morale, in studio mi sono ritrovata un buono ( caduto dal cielo, credo..) di un mese per la palestra due vie dietro a Via Perrone. "Fanne buon uso Titti": era la scritta imperante sul biglietto in allegato.

Ho da raccontare a Viola, più o meno, due settimane della mia vita che ho vissuto senza di lei causa soggiorno (suo) a Stoccolma per il solito congresso di psicologi "all'avanguardia"; e mentre stavo per chiamarla il cellulare mi è morto. Diamine, è l'iphone5, quello nuovo di zecca, quello che mio padre mi rinfaccerà per sempre per via del costo assurdo, quello che se mai dovessi perderlo potrei buttarmi giù da una montagna, insomma..com'è possibile? Che stamattina ero pure da sola in macchina verso Alba, io il cd di Cami summer2008 e tanta voglia di dormire..eppure nada. Morto. Morto stecchito.
Poi sono entrata nella stanza del giudice, con a fianco il buon Bigolla, e mentre, con molto timor di legge, stavo consegnando la busta con tanto di spiegazione annessa mi è partita la suoneria a tutto volume. Ho cercato di far finta di nulla, ho sperato la smettesse, ho pregato la piantasse, ma poi mi sono piegata alla sorte, e chiedendo umilmente scusa ho ravanato nella borsa, in preda a una crisi isterica e ho spento tutto. Ora è di nuovo morto. Il cellulare. Va bè.

La mattinata è terminata con una tenda caduta addosso a seguace3 mentre stava aprendo la finestra con una sigaretta in mano.
Un urlo si è levato sopra il cielo di via Perrone, e un buco gigante ha rovinato le tende nuove che il boss a fatica, dopo 20 anni, aveva appena cambiato. Da tre giorni per l'esattezza.
Lei mi guarda, io la guardo, e insieme guardiamo il buco. Molto grande.

Poi mi chiedo, in fondo un perchè c'è sempre, per tutto, per qualsiasi cosa, no?
Come ad esempio, perchè i gradini dei vari piani del tribunale sono 13? Non potevano farne 14?
Non è che sia scaramantica, per carità, poi detto da me che sono nata il 17, però 13.. no?

Va bè, era così per dire.. pur parlè, come si dice qua..a Torino.

Tua Titti

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