lunedì 11 marzo 2013

Fra inferno e purgatorio

La segretaria, con la permanente fresca di  3 giorni, è appena entrata per comunicarmi che nel w-end si va a ballare tutte insieme. Un po' come fanno quelli dei grandi studi, che non siamo, però sarebbe una bella iniziativa. Il boss, lui verrebbe, lo so, ma a casa ha una moglie che lo aspetta e quindi ci ha benedette e raccomandato di dirvertirsi anche per lui. Il prossimo venerdì sera.
Io sono ancora fusa dal w-end e probabilmente non sto accusando il colpo al 100%, perchè man mano che scorrono i minuti mi sto accorgendo della gravità dell'idea. Cioè, non basta stare a contatto 10hsu24h ogni santo giorno con le seguaci? No, ora si organizzano anche le serate danzanti. Pazzesco.
" Sooolo donne", ha tuonato il boss (che sponsorizza), in modo che gli animi un po' roventi si riappacifichino.
A mio modesto avviso, con l'alcol in corpo, prevedo più che altro una strage, ma va bè, si fa per dire...
Che io ho capito da dove è venuta fuori questa arguta pensata di andare in discoteca. Perchè la scorsa settimana uno dello studio Big&Vip ha raccontato che si era tanto divertito coi colleghi mentre era in trasferta a Berlino. Però, un conto è Berlino, un conto è andare non so dove, tutte donne, a fare sex&thecity dei poveri versione rivista e peggiorata. Che se poi queste mi si ubriacano?
In tutto ciò mi sento come Lazzaro. Un morto resuscitato.
Sì, perchè nel fine settimana ho visto l'inferno.
Esattamente da giovedì sera a sabato mattina. Poi il purgatorio (con Cami).
La discesa agli inferi è iniziata  per via di un pranzo non frugale e molto pesante. Il proseguio è stato dettato da un ricordo di un mirto lasciato in balia di una delle piazze più belle di Torino, piazza carlina, e da degli inizi di dolori lancinanti in parti svariate del corpo. Il check in completo nell'inferno si è compiuto al mattino di venerdì.
I bagagli per il purgatorio il giorno seguente.
Da via Perrone è tutto.
L'aria che si respira è pessima, mi aspetto da un minuto all'altro che seguace3 metta le mani addosso alla serpe. La serpe ostenta la sua relazione con il Bigolla con sospiri e occhi a cuoricino. Il Boss non  ne vuole sapere, l'importante che si produca attivamente. Nel pomeriggio arrivano clienti molto importanti: sorriso sulle labbra e voglia di vincere..questo è il motto! La nespresso forse si è rotta, io potrei compiere un gesto estremo. Fuori sembra essere arrivata la primavera. Dentro la Siberia. Cami  da Parigi mi ha portato una "paperella del moulin rouge" per tenermi  compagnia durante i lunghi soggiorni nella vasca da bagno. Sono curiosa dei commenti di mia madre quando la troverà. Seguace2 è partita per un master a Madrid, il Boss si domanda: perchè non Ciutadella? Anche io ho voglia di Spagna, ma forse anche di NewYork. Al Valentino ieri pomeriggio ho corso con Azzurra per ben 8 km. L'hanno fermata in dieci, almeno. Boh, sarà perchè lei è alta,  e io sono piccoletta. Sono passata davanti al mio negozio preferito in piazza Carlina e ho sospirato pensando al mio triste conto in banca. Giulia ha organizzato una festa a Milano giovedì sera: se non vieni, Titti, cancella il mio numero. Io attualmente sto sognando un letto. Perchè la domenica sera dormo sempre male? Preziosi verrà  a Torino domani, il Boss ha ordinato: "fallo cantare!"
Mi sono appena voltata verso la scrivania: una sentenza del Tar Sicilia mi sta aspettando vogliosa di farsi leggere. Piuttosto Guerra e Pace.
Insomma, direi che le carte per iniziare, con gioia di vivere, la settimana..sono tutte in regola. Evviva.
Alla radio danno "Big city life": buongiorno Cami.
Giulia mi ha appena whatsappato: perchè non mi rispondi?
Io: Milano è dangerous. ( or the place to be.. dipende un po'..).
Giulia: Buona la seconda.

" Portati un documento quando arrivi a Milano.. ricordati Titti che stai per entrare in un'altra nazione. Kiss Kiss from Venice Bay, tua cugi!"

Tua Titti

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