Il primo amore è l'esperienza più fantastica che ci sia.
E' la prima volta di tutte le volte in cui il cuore comincia a battere per davvero e le farfalle allo stomaco cominciano a farsi sentire. E' come se qualcuno ti spingesse in caduta libera da un aereo in volo e l'adrenalina a mille ti facesse urlare fortissimo, per la paura, per l'eccitazione, per la sorpresa e per la voglia di vivere.
Il mio primo amore è stato oggi tanti anni fa.
Ho incontrato il suo sguardo, il suo sorriso, il suo ammiccare e me ne sono infatuata perdutamente. Per un suo bacio ho aspettato più di un mese, e poi è arrivato: il mio primo vero bacio. A seguire c'è stata la mia prima telefonata alle amiche con tanto di racconti, dettagli inutili, domande stupide, e con il primo quesito classico che una ragazza si pone dopo essere uscita con un ragazzo " mi richiamerà?".
Richiamare, mi ha richiamato. Mi ha persino fatto un regalo cogliendomi impreparata per Natale, che io non me lo aspettavo assolutamente, e siamo rimasti "insieme" fino a capodanno. Poi ho ricevuto un messaggio con su scritto: mi spiace, voglio di più e tu non vuoi. prendiamoci una pausa.
Avevo 15 anni, ed è andata bene così.
Lo dico ora che è andata bene così, poichè all'epoca le grida disperate che la povera piazza in cui abito ha dovuto subire, saranno impresse nei ricordi di tutti coloro che per caso si trovavano lì; sono susseguiti drammatici pianti, alternati da catastrofiche ripercussioni sul mio triste cuore che mai più avrebbe trovato pace, perchè lui era quel Lui, e io come un vampiro avevo fatto ZING guardandolo negli occhi. (questa, dello zing, l'ho imparata l'altro giorno al cinema guardando hotel transilvania coi nipotini, prego andare a vederlo perchè molto divertente, passo e chiudo.), etc etc etc.
A volte ci penso, non a lui che non so più se sia ancora a Torino o in giro per il mondo, ma a quella sensazione. Che vorrei riviverla, che vorrei capitasse ai miei nipotini, che sorridere per amore è magico, che ricevere la prima buona notte ha un non so chè di emozionante, che quel bruciore allo stomaco quando lui si avvicina per baciarti, se lo immagino, profuma ancora di quella giornata.
E come dice il detto: il primo amore non si scorda mai…
(che però, scusate, mi farebbe piacere capire se il primo amore sia inteso come quello ricambiato, o quello che ti ha fatto solo batter il cuore; in questo caso, alla giovane età di 4 anni, io ce l’avevo già un bambino che mi piaceva tantissimo, e che mi diceva che se fosse tornato dalla guerra, perché lui era un guerriero, mi avrebbe forse sposata. Si chiamava, se non sbaglio, Piero. Di Piero non ho più avuto notizie, e nessuno dei miei amici si ricorda di sto tizio: a sto punto, Piero sarà ancora in guerra?)
Tua Titti
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