giovedì 17 ottobre 2019

Ogni limite ha una pazienza.




“Io non so se l’erba campa e il cavallo cresce,
 ma bisogna avere fiducia”.

Parliamone.




Questa sconosciuta, la fiducia.

Come quando da bambini alla domanda "hai finito i compiti?",  la risposta era un Sì,anche piuttosto sonoro, e un ghigno malefico interno consapevole che i cartoni animati fossero nettamente più importanti.
Perchè come ci hanno insegnato: ubi maior...

Uomini.
Qua non so se aprire un capitolo o un'enciclopedia.
Mi fermo alla sola parola che chi -come la sottoscritta- ha un bagaglio tragicomico alle spalle, capisce.
E concludo facile: siano santi ora gli uomini che rispettano le donne.
Ne esistono ancora?

Cucina.
Ho seguito svariati tutor passo per passo.
Masterchef per umani, per dire, e  pure quello Vip.
Ricette della nonna- non la mia che a mala pena sapeva fare un caffè- e Giallo Zafferano.
E non parlo di maionesi impazzite o uova in camicia rovinosamente spappolate in pentola.
Era una semplice torta verde. Quella della mamma che conosco a memoria.
Giuro che bacio meglio di come cucino.
E mi spiace molto ammetterlo.

Gobino. 
Ode al cioccolato in tutte le sue forme. 
Se gianduiotto meglio.
Mia madre ne ha comprato un sacchetto, quasi voleva numerarli per un senso civico nei confronti della mia dieta. 
Erano di tre sapori diversi. 
Inavvertitamente ho scelto quello con il retrogusto aromatizzato caramello. 
Io odio il caramello. 
Il secondo è stato perfetto. 
Ho dato fiducia e sono stata premiata.

Foto.
Dall'alto e  mi raccomando, lato profilo giusto.
Le basi, dai.
I filtri sono demodè, e ti sgamano in un nano secondo.
Anche con il lo-fi di instagram a cui sono stata molto vicina per anni.
Diamoci maggior fiducia.
Tanto il like ormai non si vede più.
Per dire.

Politica.
(Ahahahah).
"Gli elettori, ingenui fessacchiotti,creduloni.
Pensate un po' che votano i candidati nella speranza che quelli, una volta arrivati a Montecitorio, facciano il loro dovere".
( ed era il 1963 ).
Amen.


X-Factor
Sì, lo guardo e anche con passione.
Dopo l'eliminazione dei Keemosabe ho pensato avessimo toccato il fondo.
Invece no.
Malyka mi ha ricordato che non c'è limite al peggio. E così ha fatto.
Un secondo per Michele, grazie.
Mara, almeno tu.





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