venerdì 25 settembre 2015

Basta così poco..

Sì, alla fine basta così poco per capire una persona.
Seguace1 che sulla scrivania ha un portofoto contenente un foglio bianco e una scritta
" Isteria amica mia, anche oggi portami via", c'è bisogno di aggiungere altro?
Freddy che  è un fan dei post-it, e solo stamattina ho letto quello attacato allo schermo del pc " se rubi ti vede Dio, ma fai occhio che non ti veda io"? Cioè..
Il Boss invece è un uomo tutto d'un pezzo. Sulla scrivania, oltre a 10000 fascicoli, ha due oggetti: una mia foto di quando avevo 5 anni sugli sci, che noi siamo gente sportiva, e il cavallino della Ferrari.
Della serie: le chiacchere stanno a zero, e se lo sapesse mia madre ne sarebbe certamente molto lieta.
Non parliamo del commercialista che ha direttamente inquadrato la massima:
"Mogli e buoi sempre corna sono". E va bè.
Ma basta così poco è stato il tormentone della mattinata.
Ho sentito tuonare questa frase dalle ore 8 alle 12.30.
Il tutto riferito a una tassa di registro di una sentenza. Sentenza che ci ha dato torto in primo grado e che poi in secondo ha capito l'errore e ci ha dato ragione.
Un conto è pagare la quota fissa, ha sbraitato il Boss, un altro farsi rimborsare la progressiva.
Progressiva che per inciso ammonta a qualche allegra millata, e se gentilmente tornasse nel portafoglio del cliente sarebbe gran cosa.
E quindi stamattina sono rimasta chiusa negli uffici del tribunale per due ore con uno delle grandi eccelenze forensi cercando di spiegare quanto poco bastasse per rendere felici noi e la giustizia italiana.
Carissima, mi dice questo, chiedere il rimborso non costa, e sperare in un miracolo nemmeno.
Mentre stava terminando mi sono accorta della frase appesa  dietro di lui:
"Chi di spada ferisce gli danno 14 anni senza condizionale, ah ah ah ah".
Ho ringraziato e me ne sono andata, in fondo basta così poco.


Tua Titti




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