lunedì 10 giugno 2013

Post wend

Il lunedì mattina è sempre difficile. Tanto difficile. Anche troppo.
E oggi soprattutto.
Mi sento così stanca che invece di essere reduce da un wend al mare con amiche, mi sembra di aver scalato l'Everest in due giorni. Andata e ritorno.
Ho ricordi vaghi. Colpa della vodka.
Non ho mai pianto. Ero certa di farlo, invece..
Forse sono cresciuta, forse piangerò in chiesa.
E' stato un addio al nubilato. Di una delle mie più care amiche. Lei sarà una sposa stupenda. Respiro. Sì, l'ho scritto. Ochei. Non sto sognando. No.
Abbiamo riso. Che bello. Tutte insieme. Uao.
Sto realizzando ora, o non ancora. Non lo so.
Volevo scriverle una lettera, una di quelle vere, una seria insomma. In cui uso il cuore più dell'ironia. In cui do il via a una valanga di ricordi ed emozioni. In cui sono io al 100%, e che solo in pochi sanno riconoscermi. Poi non l'ho fatto.
Meglio. Ma lo farò.
In Via Perrone regna la solita allegria dettata da Seguace1, che ormai si sente la regina indiscussa del Foro Torinese grazie a una causa vinta contro un comune di 10 abitanti circa. Però molto brava.
A mia volta, sono stata dai soliti Big&Vip, e ora che sono diventata amica del portiere- quando entro- mi sento quasi una di loro, una del Team.
Giorgino è fresco come una rosa. Bronzo pure, e le ragazze sembra siano uscite dal parrucchiere. L'unico, evidentemente, aperto il lunedì mattina.
Mi specchio in una vetrata e mi spavento. Sono io?
Purtroppo sì.
Abbasso lo sguardo e constato le classiche paperine bianche, quelle che il mio maestro di tennis mi ha schifato la scorsa settimana. A me però piacciono un sacco, e me ne compiaccio: saranno gli altri che non capiscono..
Incontro in un corridoio il tizio carino che ho conosciuto alla festa di Giorgino e mi strizza l'cchiolino.
Gli sorrido e cerco di darmi un tono. Non si sa mai..
Lui: Che hai fatto nel wend?
Avrei voluto rispondergli la verità, poi ho lasciato perdere..
- Nulla, un wend al mare con amiche..peccato per il tempo...
-Eh, anche io, ero su un catamarano con amici, in Francia. Un posto splendido, isole Lerins..devi andarci..
- Ah dai, bello...
-Abbiamo pure visto un barca con sopra mille ragazze che ballavano...qualcuna ha pure fatto il bagno..pazze..ahahah...ma erano giovanissime...beate loro....anche io a 20 anni mi sarei buttato...
-Ah..
-Tu non mi dai l'idea di una che si butta in mare eh? Sei da spiaggia e giornale...eh? Magari 15 anni fa...
Mi ristrizza l'occhiolino e se ne va.

Avrei voluto fermarlo e dirgli che forse, senza forse, quelle ragazze giovanissime eravamo noi. Che di anni non ne ho manco 30. Che il catamarano me lo ricordo, e che a un tuffo a bomba non dico mai di no. Neppure l'altro giorno quando ho creduto di morire nell'acqua ghiacciata.
Ho stretto i pugni trattenendo il mio odio, mi sono scardinata una mano dal nervoso, e sono uscita canticchiando " In un mondo che..non ci vuole più..."...
Maledetto!

Tua Titti.









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