Classico lunedì post we.
Strepitosi i ricordi, fantistici i momenti young vissuti con Vi, una macchina del tempo nei miei sogni che non diventerà mai realtà e un sorriso per ringraziare i partecipanti alla mia 2 giorni milanese,per il resto tutto come prima.
In realtà la mia immaginazione ha ancora buone possibilità di viaggiare,esattamente verso la Francia, leggendo i vari post su facebook delle mie cugine, che per nulla al mondo si sarebbero potute perdere il fine settimana del secolo a Parigi e quindi da mercoledì scorso sono state ospiti fisse in Place Vendome al Ritz. Io di moda, come ho già ben spiegato, ne capisco veramente come Viola in campo culinario,ovvero zero. ( che Vi non me ne voglia,per la carità del cielo!)
Ho cliccato sulle immagini, ho visto dei vestiti “carini”, delle modelle con cui non ho nulla con cui spartire e poi ho sospirato : bella la lora vita va’! Avranno rinnovato il guardaroba fondendo chissà quante carte di credito, avranno consociuto gente con chissà quante case sparse per il mondo, e saranno invitate presto a feste a cui in molti darebbero un rene per partecipare. Al mio pensiero espresso a voce alta è successo il finimondo,perchè la moda è arte,è creatività,è modo di vedere la vita,influenza il Karma,un colore dice tanto della profondità dell'anima,c'è gente che vive per disegnare abiti,etc etc etc..Sono stata poi definita “eretica” perché ho chiesto delucidazioni su una tipa che sembra sia una delle stiliste di grido del momento, e facendomi sentire come Anne Hathaway ne il diavolo veste prada, quando Meryl Streep con sdegno la guarda e le dice che dietro a un color celureo c’è molto di più, hanno chiuso velocemente la discussione. Capita la solfa,ho fatto le mie solite spallucce in segno di sfida e tirando fuori il mio orgoglio me ne sono andata, bisbigliando il mio cavallo di battaglia quando voglio far sentire cretino qualcuno: se pensate ciò, siete messe male, la vita è ben altro che una cintura e un paio di scarpe! Loro in preda a una crisi isterica di rimando mi hanno detto che rimarrò zitella a vita,e se scrivessi un blog intitolato moda/amore farei più strada,peccato per la mia ignoranza nel campo(lasciando trapelare che anche in amore sono un disastro), io ho continuato urlando : meglio soli che mal accompagnati!!, e abbiamo continuato per un buon 10 minuti elencando tutti i proverbi del caso, fino a quando esauste mi hanno dato un sacchetto con due paia di scarpe , una louboutin e una vivier. Ho dato una sbircitina, e persino io” che faccio quella che..” ho capito che erano davvero belle, ma dopo tutta la messa in scena da moralista che avevo piantato, col cuore spezzato, ho dovuto mollare la presa e ringraziando ho salutato le parenti e il regalo.
Ore 11.00 Via Perrone 20.
-Tori non mi rivolge la parola causa piede dolorante, evidentemente il tacco che le ho piantato sul mignolo,due sera fa al Nepentha per una buona causa, ha avuto successo.(eheheheh..)
-Un fattorino mi recapita un pacco gigantesco : le due paia di scarpe che avevo lasciato dalle cugine, un vestito primaverile della nuova collezione Lanvin, e una maglia di Isabelle Marant. Scritto a caratteri cubitali c’era la dedica delle parenti : Non ti meriti nulla, ma la moda,che è magnanima, vuole darti una chance,indossa e sorridi!
Rido.
Potrei concludere scrivendo “o' muthos deloi oti…”, abbrevio con un “piglio tutto,e anche veloce…”.
Tua Titti
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