lunedì 20 febbraio 2012

3-2-1..


Si dice che l’aria di montagna rigeneri corpo e mente, e un sole primaverile possa aiutare a dimenticare  ansie e preoccupazioni che lo stile torinese è solito inculcare durante la settimana nel nostro fragile animo. E così è stato. O meglio, l’inizio forse è stato un po’ faticoso perché come tutte le cose belle per poterle apprezzare si necessita un tour de force di un certo spessore , tuttavia ritengo ne sia valsa totalmente la pena,soprattutto quando il lunedì mattina ti ritrovi in ufficio,e affacciandoti alla finestra ti sembra che il fine settimana sia stato solo un’utopia.
Commentare la sveglia il sabato, alle ore 8.00 in punto,  è stato un qualcosa di veramente insuperabile, se aggiungi poi che la notte precedente hai mandato mille bbm fino alle 3 perché pareva che Darcy fosse stato intravisto con una signorina bionda mano nella mano in una discoteca milanese..sì bè ho ricordi di dormite migliori!
Io con l’espressione di un condannato (assonnato però) mi sono fatta trovare su via clothes mezzora dopo,con ovvio ritardo di ben 10 minuti, io i miei scarponi e i miei sci che insieme non facevamo manco la figura di uno sciatore, non dico esperto, ma che perlomeno se la cavasse su una pista nera. Detto ciò, la cugi in pole position seguita da Viola e Ginevra sembravano indiavolate, entusiaste per la giornata che ci stava aspettando e colme di giubilo per il sole che sembrava spaccasse le pietre, non mi hanno peraltro risparmiato in  consigli e accorgimenti sportivi  durante il tragitto sauze-sestriere..
Ore 10.00 ritiriamo il nostro numero, il mio partner mi guarda e capisce che se non arriverà ultimo , sarà solo grazie alla lentezza degli avversari , perché la mia euforia si stava via via sempre più spegnendo, e nonostante mi riempissi la bocca di “eh ma che giornatone”, “divino oggi”,”ehh ma che neve meravigliosa” “clima perfettissimo,di più non potrei chiedere..” , ecco nonostante ce la stessi mettendo tutta.. qualcosa comunque stava turbando il mio povero animo semi dormiente.. ed ecco lì che in pochi minuti avevo capito: in lontananza chi mi vedo arrivare? Signorina Pi,Darcy e Camillo.
Va bene tutto , però il mio odio maggiore coi miei adorati, ma anche no!
Prima pista di ricognizione, la sfortuna vuole che il mio partner cada e si faccia male.
Ore 10.30 con la gara che iniziava alle 11.00.. io ero rimasta senza partner, ovvero spacciata perché come si fa a partecipare a una gara a coppie se si è sforniti di coppia?
Ed eccoci tutti al cancelletto di partenza, tutti che ridevano, tutti che stavano commentando la curva angolata di destra e la lunga pochi metri sotto, per non dimenticare “l’uovo” d’obbligo da fare dalla quart’ultima porta,perchè il traguardo si taglia solo così..e io invece a braccia conserte, ormai sconsolata, mi ero già tolta il numero, regalando espressioni di un imbronciato che sembrava mi avessero ucciso il gatto. Della serie, come avevo previsto tra l'altro, facciamo quelli a cui non importa del risultato,  ma al "3-2-1" ci trasformiamo in belve,perchè la competività è una bestia che è parte di noi anche se non lo ammetti..
Mentre contemplavo la gara a cui non avrei partecipato, ecco che una voce conosciuta mi chiede se avessi avuto bisogno di un compagno, non per la vita si intende, ma per un minuto… Felice come non mai mi volto,e tanto avevo già capito di chi si stava trattando: Camillo. Sì forse il sole stava splendendo per davvero , e in effetti la neve era divina, e sul serio era un giornata fantastica.
Azzurra si presenta col suo ex della nazionale russa, Ginevra con Giorgio, Viola con Tommi, la cugi da londra si era portata un modello americano,che oltre alla bellezza pareva un dio sugli sci, e infine Cami e io.
Purtroppo per la signorina Pi ,Darcy forse ancora ubriaco dalla serata precedente ha saltato una porta così che la loro partecipazione è valsa una bella squalifica. L’ex di Azzurra, maldestramente l’ha fatta partire per prima per poi urlarle di spostarsi alla seconda porta per cedere il passo al campione che stava rivivendo in lui..risultato : Azzurra non gli ha più rivolto la parola per il resto della mattinata. Viole e Tommi,senza tanti giri di parole avevano stabilito già da una settimana che sarebbe stato l’uomo a stare davanti ,mentre Ginevra  e Giorgio,con un delicatissimo shot un minuto prima di scendere , si sono buttati a casaccio giù per la pista .., e  infine Cami e io,che  siamo scesi pensando di essere lui Ghedina e io la Compagnoni, notando poi che era solo una cosa nostra visto che col punteggio il podio era quei 10 numeri più in là di noi..ma l’importante è stato  crederci.
Ore 17.00
A stomaco vuoto ma felici , ci siamo ritrovati in un rifugio, un giro di  grolla per tutti, e forse qualche bicchiere di genepì per riscaldarci , commentando minuto per minuto la nostra giornata. Forse era da tanto che non si stava così bene, o forse era semplicemente da tanto che non stavamo tutti insieme spensierati  a trascorrere una giornata meravigliosa: ci voleva una gara di beneficienza per riunirci tutti?
Si dice che il maggior vantaggio quando si fa del bene vada sempre ai soggetti che compiono l’azione…
Tua Titti

Ps.
Vorrei solo sapere quale evento sia stato  organizzato a St tropez questo we.. poiché la foto mandatami sul cellulare da Ascanio Valli,Fabio Colonna  ed Eugenio della Rocca su una Aston Martin non mi ha lasciato totalmente indifferente… ma sì sa..loro sono i “golden guys”..

2 commenti:

  1. essendo di torino non poteo non seguirti!!
    passa a trovarmi sul mio blog se ti va
    audrey

    RispondiElimina
  2. ciao , grazie mille!!! vengo a curiosare senz'altro!!

    RispondiElimina