mercoledì 9 marzo 2011

la primavera

Ogni anno non vedo l'ora che arrivi.
uscire alle 8.45 di casa e camminare per strada senza essere aggredita da quel vento gelido che ti taglia la faccia è un sogno.
In realtà,  ogni inizio di stagione per me è una gioia . forse l'autunno è l'unico che mi mette un po' di tristezza, perché  l'estate è finita. in seguito però mi rallegra : dopo tanto caldo , un po' di freschezza fa sempre piacere. ma ciò che mi riempie ancora di più il cuore di felicità è il ballo! ballo che da dieci anni do da me.
in realtà sono in dubbio sul tema. (obbligare i miei invitati a un semplice smoking e abito lungo non regala sufficienti emozioni..).
L'anno scorso era" India". ma quest'anno vorrei evitare i paesi. ho due opzioni:
- bandiere ( anche se in effetti ricado nei paesi..ma è diverso)
- cantanti. (più simpatico ma mi convince meno...).
per il resto, tornando a noi..
 ho Viola  piazzata  in casa da una settimana( i miei sono partiti per un viaggio). stavamo studiando le tattiche per la battaglia contro Pi. il problema è riuscire a smascherarla davanti a Tommi.  cosa ardua , dal momento che è riuscita a entrare nelle sue grazie dopo il bel sermone in casa della cugi.
-Titti cosa facciamo? le prendiamo la borsa e la svuotiamo davanti a tutti?
- mmm no. banale. e pensa se poi quel giorno disgraziatamente avesse tralasciato i suoi arnesi da competizione(  fumo, goldoni...etc)..
- caspita non mi viene in mente nulla. eppure deve avere un  tallone d'achille.
- non lo so Vi. fammi pensare. il momento potrebbe essere alla festa. ma a parte che non la voglio fra i piedi, e poi è troppo dispersivo. non voglio una figura plateale. ci basta fra pochi intimi.
- quella è talmente cattiva che secondo me prima o poi farà il passo falso.
- stanne certa . deve ancora pagare per tutto quello che mi ha fatto. a cominciare dal sugo ai funghi( sono allergica e lei lo sapeva) a casa della mamma di Camillo ... per non parlare della lettura coram populo dei miei messaggi sul cellulare in cui mi disperavo per la mia "instabile" relazione , senza contare di quando faceva il paragone del mio amore..che non era un vero amore...guarda, se ci penso ho solo voglia di scannarla viva!
- bè scusa e quando ti ha detto che Cami  ti sparlava dietro danvanti a tua madre?
- no va bè. lasciamo perdere!
oh ,ecco che nel mentre era arrivata la mia cugi. bella lei. occhi a cuoricino e spirito gonfio d'amore. pare che sia riuscita a catturare il nostro Andrea.
- ragazze buongiorno! scommetto che state parlano della  Pi come Poveretta.. e se lo facessimo davanti a un buon calice di vino? lo champagne lo terrei per brindare alla vittoria...
Non aveva neanche finito la frase che eravamo coi cappotti in mano.  direzione zona  Gran Madre. c'è la nostra vineria preferita.  ah già, io non potrei bere.... giuro, mi bagno solo le labbra!
in macchina la cugi ci guarda e ci chiede se per cena fossimo libere... due amici di londra stavano arrivando.
- no ma cugi .. tutta la cena in inglese?
- ma non scherzare... italiani DOC...   mi ringrazierai...
sapevo che la cugi non avrebbe deluso.. ma sinceramente non pensavo arrivasse a tanto.
Viola , alla notizia di "nuovi arrivi" si era già emozionata. non tanto per l'incontro, quanto per il fatto che stava macchinando possibili gelosie per Tommi se l'avesse vista con un altro.. 
infatti dopo mezzo secondo cominciò a porre domande al riguardo.
- ma parlaci un po' di questi amici? chi sono? da dove arrivano? cosa fanno a Londra..?
- allora, uno è  il mio vicino di casa  e l'altro è il suo migliore amico. ve lo dico già: "sgargiano" un po' .. ma poi se li conosci meglio non puoi che amarli. Il vicino per intenderci è il figlio del presidente della C.I.M.I.V ( una delle più grandi industrie esportatori di pezzi di ricambio per auto di Lusso) e l'altro è un ereditiero che gira il mondo. fossi in voi non saprei chi scegliere. Vi, lascia perdere il Duca, conte..quello che è.. buttati su uno dei due...
mentre discorrevamo di stupide idee e progetti. a sorpresa mi chiamano Giorgio , Flavio e Pietro.
stanno partendo per Gstaad. giurano di tornare per il ballo fra tre settimane.
Va bè , che dire. buona vacanza amici.  non sentiremo così tanto la vostra mancanza... qualcuno prenderà il vostro posto. ma sicuramente non il cuore.
le ferite si rimarginano . ma le cicatrici rimangono.
detto ciò , ordiniamo il nostro rosso preferito e cominciamo a sorseggiarlo. neanche il tempo di gustarlo che entra Pi.
fa finta di non vederci. ( quella, a mio modesto avviso, ci segue) . poi si avvicina e prova a sedersi.  ma a quel punto non mi tengo.
- No Pi. è occupata. lascia perdere .
- oh bè, ma che maleducazione, non pensavo di essere così sgradita..
- no infatti non lo sei, sei peggio . vattene  non centri nulla con noi. su dai ...
- ma Titti non essere scortese.. mi temi? e se i tuoi nonni sapessero di avere una nipote così rozza, pensi sarebbero felici?
- Ma Pi. sei da sola con noi... la tua parola contro la nostra. secondo te questa conversazione è mai avvenuta? suvvia l' ABC  non devo insegnartelo io... e adesso smamma...
- me ne vado ... che arroganza... non sai proprio stare al mondo...
al che la cugi spazientita:
- dai Pi... puzzi  e  ci fai fare brutta figura se qualcuno ci vede con te..  fai più danni della grandine. vattene.
Capito il brutto vento.. la nostra barchetta a vela esce dal locale.
Io tiro un sospiro di sollievo . ci mancava solo spartire i due nuovi londinesi con sta sfigata. quello sì che sarebbe stato un duro colpo.
ore 20.48.
ci alziamo e andiamo in direzione del ristorante. sono veramente curiosa di conoscere i due amici della cugi. sarà l'arrivo della primavera.. ma solo all'idea, Vi e io ,ci sentiamo rinate.
Buona notte
Titti.

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