lunedì 28 febbraio 2011

pensieri e pensieri


                                                                     Torino, N febbraio 2010


Caro diario,
scusami se in questi giorni ti sto un po’ trascurando,
ma con la storia di questo esame che solo da lassù potranno farmi passare..non riesco mai a trovare un attimo di tempo per dedicarmi  a te.
Ecco, in questo momento ti sto scrivendo freneticamente con l’angoscia di perdere minuti preziosi..cosa assolutamente assurda visto che come dice "Sofi” (la saggia mammà) "non sono quei 10 minuti che ti fanno passare gli esami…e neppure l’ultimo giorno..”
..se mai la mia bella mamma sapesse che è sempre stato  l’ultimo giorno a essere decisivo..cambierebbe opinione!
Detto ciò..torniamo a noi e a spensierati aggiornamenti.
Apro solo una piccola parentesi; devo ringraziare la mia psicologa per l’idea del diario.
Effettivamente mi serve molto e mi distende la mente.
Come tutte le giovani anche io, ammetto ,di andare dallo psicologo. Sto facendo un po’ l’iter di Zeno,con la differenza che non voglio smettere di fumare.
Quali sono i miei problemi… o meglio quali sarebbero?
Forse questo punto sarebbe meglio saltarlo se no occupo tutto il libro, nulla di grave mi permetterei comunque di sottolineare!
Per quanto riguarda la mia psicologa..che non dovrà mai leggere quanto scrivo,ci tengo a buttar giù due righe anche su di lei..( l'ho promesso)..
è una donna sulla quarantina..non bella e neanche brillante. una perdente in partenza.. che nonostante le mille lauree non ha ancora capito..a mio avviso, il senso di questo mondo. Mia madre ci tiene molto a questa ragazza..dice che è in gamba ed essendo così giovane può capire meglio  ciò che non mi fa vivere bene. Ciò che penso io è : se sei una con un cervello..anche a 50 anni puoi comprendere le problematiche di una ragazza di 25 mentre se hai 40 anni e non hai un neurone manco a cercarlo col lanternino..bè cara mia ..cambia mestiere .. a te ardua sentenza..che ardua non credo  sia..!
Probabilmente costei cerca di capire  i problemi altrui per darsi forza…e non vedere i propri .. e ciò che mi da in testa..sono gli assegni da capogiro che sgancia mia madre per una chiacchierata che posso fare anche alla mia vicina di casa. Ho problemi sì..come tutte le giovani fortunate..e lo sottolineo..perché chi nella vita non ha tempo per stare dietro ai  capricci..non sente la necessità di farsi psicanalizzare.
Questo storia della psicologa in effetti non la vivo bene..
Comunque torniamo a noi.
Oggi penso a Giulio..che chiaramente non si fa sentire..
A volte mi chiedo..meglio sentire  forte battere il cuore per un infatuazione forse momentanea..o cercare tranquillità e pace per un amore forse eterno?
La risposta è ovvia..il problema è che la certezza di cui ho millantato qua sopra potrebbe rivelarsi solo probabilità..così se quell’infatuazione si tramutasse poi in “duraturo” e l’amore fosse “ un’illusione”? mi sarei accontentata di un battito cardiaco lento e avrei abiurato quella dolce fitta allo stomaco per qualcuno che ne sarebbe veramente valsa la pena..
Che pasticcio.
E poi caro diario ..ancora una domanda…homo faber fortunae suae? Oppure questa Divina Provvidenza ha già disegnato tutto?
Domande da 18 enni…ma io insomma ne ho solo 7 in più…ancora in tempo per farle, no?
Domani..ho appena letto su asw..che è il compleanno di Igor…io lo so..domani mi porterà sfiga!
Tu lo sai chi è Igor…?
Un mostro.!
Costui..amico di Cami..l’avevo conosciuto a LA qualche anno fa.
Devo ammetterlo..intelligente. unico lato positivo. In realtà a quel ragazzo mi ero legata molto.. con me era meraviglioso..e per scherzare, (così pensavo , poi mi sono ricreduta), mi diceva sempre che dovevo stargli lontano perché era cattivo. Non pensavo fino a quale punto.
Nei miei viaggi a LA mi ricordo che era stato  top..uscivamo a cena, andavamo a divertirci, a visitare città e dintorni e in una dei miei ultimi soggiorni laggiù mi aveva portato un we a san Francisco..insomma fantastico;aggiungiamo pure che, anche se fosse stato odioso, io non me ne sarei mai accorta visto che tutti gli amici di Cami per me erano sacri.
Poi era tornato qua a torino..e avevamo cominciato a sentirci ogni giorno..mille messaggi e chiamate di ore..
In seguito lui ha avuto un grosso problema in banca per il quale è stato malissimo, e in quel frangente gli sono stata vicino perché per me lui era non solo un amico, ma una pietra su cui avevo fatto affidamento  per mesi, che mi aveva infuso forza e coraggio nella mia triste vicenda con Cami.. e che proprio in quel momento ,suo di sconforto, non avrei mai potuto tirarmi indietro.
E qui , io Vittoria  ho sbagliato. Sì è vero, ho sbagliato e chiesto scusa. Per la prima volta sono stata un egoista del cavolo e ho badato solo ai miei capricci senza pensare ai sentimenti degli altri.
C’è stato un bacio. Bacio che ho pagato a caro prezzo.
Un bacio e forse più di uno che non rinnegherò, ma che non ho mai sentito.
Bacio che ha fatto sì che la settimana successiva fosse ridato a chi occupava il posto nel mio cuore e che non si chiamava Igor. Igor che, dopo nemmeno mezzagiornata  , ne era venuto conoscenza.
E’ partito senza salutarmi, non mi ha mai più voluto parlare e quando ho cercato di farlo ha cominciato a svelare la sua cattiveria. Tutta la sua.
Si è inventato cose orribili sul mio conto. Ha rinnegato qualsiasi tipo di amicizia. e nonostante in lacrime gli supplicassi perdono, mi ha risposto: “errare è umano, perseverare è diabolico, perdonare è divino, ma io non sono Dio. Bambina di te non mi è mai comunque importato nulla. Per me eri un gioco e ora lo voglio cambiare. Te l’avevo detto di starmi lontana. Ti auguro di perdere Camillo. E se ti vedo ancora una volta , a calci ti faccio andare via.”
Il giocattolo effettivamente l’ha cambiato.
Gli volevo veramente bene. Ma ormai nei suoi confronti nutro solo odio. Perché comunque anche lui di me si è approfittato, di un mio momento down con Camillo..che tanto sapeva che non avrei mai sostuito.
Quando ha saputo che con Camillo era finita so ,da fonti certe, che ha detto: “le sta veramente bene.ora diventerò amico della nuova di Cami”
E ancora una volta mi ha ferito volontariamente.
L’ho incontrato a un ballo..per sbaglio eravamo vicini , ti dico solo che si è messo a urlare facendo girare tutti gli invitati. Volevo sotterrarmi.
Non è a posto.
Ha cambiato anche look..l’ho conosciuto come un ragazzo normale..
Ora mi sembra ..non saprei manco definirtelo…sicuramente Al Pacino in scarface  si vestiva meglio.
Ti do solo questo indizio: scarpe o di gucci o di vuitton.  MA CHE E’??? le  scarpe da vela forse non ci piacciono più?!?
Bene per oggi concludo con questa triste storia dedicata alla mia psicologa e a Igor.
Ti confesso ancora questo. Igor mi manca, ma per  prima cosa non lo perdonerò mai ,soprattutto dopo tutte le cattiverie e affronti privati e pubblici per me non esiste più..,e in secondo luogo mi piace pensare che il mio Igor,quello che ho conosciuto un po' goffo che era venuto a prendermi in hotel presentandosi impacciato a mio padre, sia partito per un viaggio, lungo, e che non tornerà più..il mondo è grande e la nostra vita in confronto troppo breve.

Bacitittiiiiiiiiiiii

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