lunedì 28 febbraio 2011

pensieri e pensieri


                                                                     Torino, N febbraio 2010


Caro diario,
scusami se in questi giorni ti sto un po’ trascurando,
ma con la storia di questo esame che solo da lassù potranno farmi passare..non riesco mai a trovare un attimo di tempo per dedicarmi  a te.
Ecco, in questo momento ti sto scrivendo freneticamente con l’angoscia di perdere minuti preziosi..cosa assolutamente assurda visto che come dice "Sofi” (la saggia mammà) "non sono quei 10 minuti che ti fanno passare gli esami…e neppure l’ultimo giorno..”
..se mai la mia bella mamma sapesse che è sempre stato  l’ultimo giorno a essere decisivo..cambierebbe opinione!
Detto ciò..torniamo a noi e a spensierati aggiornamenti.
Apro solo una piccola parentesi; devo ringraziare la mia psicologa per l’idea del diario.
Effettivamente mi serve molto e mi distende la mente.
Come tutte le giovani anche io, ammetto ,di andare dallo psicologo. Sto facendo un po’ l’iter di Zeno,con la differenza che non voglio smettere di fumare.
Quali sono i miei problemi… o meglio quali sarebbero?
Forse questo punto sarebbe meglio saltarlo se no occupo tutto il libro, nulla di grave mi permetterei comunque di sottolineare!
Per quanto riguarda la mia psicologa..che non dovrà mai leggere quanto scrivo,ci tengo a buttar giù due righe anche su di lei..( l'ho promesso)..
è una donna sulla quarantina..non bella e neanche brillante. una perdente in partenza.. che nonostante le mille lauree non ha ancora capito..a mio avviso, il senso di questo mondo. Mia madre ci tiene molto a questa ragazza..dice che è in gamba ed essendo così giovane può capire meglio  ciò che non mi fa vivere bene. Ciò che penso io è : se sei una con un cervello..anche a 50 anni puoi comprendere le problematiche di una ragazza di 25 mentre se hai 40 anni e non hai un neurone manco a cercarlo col lanternino..bè cara mia ..cambia mestiere .. a te ardua sentenza..che ardua non credo  sia..!
Probabilmente costei cerca di capire  i problemi altrui per darsi forza…e non vedere i propri .. e ciò che mi da in testa..sono gli assegni da capogiro che sgancia mia madre per una chiacchierata che posso fare anche alla mia vicina di casa. Ho problemi sì..come tutte le giovani fortunate..e lo sottolineo..perché chi nella vita non ha tempo per stare dietro ai  capricci..non sente la necessità di farsi psicanalizzare.
Questo storia della psicologa in effetti non la vivo bene..
Comunque torniamo a noi.
Oggi penso a Giulio..che chiaramente non si fa sentire..
A volte mi chiedo..meglio sentire  forte battere il cuore per un infatuazione forse momentanea..o cercare tranquillità e pace per un amore forse eterno?
La risposta è ovvia..il problema è che la certezza di cui ho millantato qua sopra potrebbe rivelarsi solo probabilità..così se quell’infatuazione si tramutasse poi in “duraturo” e l’amore fosse “ un’illusione”? mi sarei accontentata di un battito cardiaco lento e avrei abiurato quella dolce fitta allo stomaco per qualcuno che ne sarebbe veramente valsa la pena..
Che pasticcio.
E poi caro diario ..ancora una domanda…homo faber fortunae suae? Oppure questa Divina Provvidenza ha già disegnato tutto?
Domande da 18 enni…ma io insomma ne ho solo 7 in più…ancora in tempo per farle, no?
Domani..ho appena letto su asw..che è il compleanno di Igor…io lo so..domani mi porterà sfiga!
Tu lo sai chi è Igor…?
Un mostro.!
Costui..amico di Cami..l’avevo conosciuto a LA qualche anno fa.
Devo ammetterlo..intelligente. unico lato positivo. In realtà a quel ragazzo mi ero legata molto.. con me era meraviglioso..e per scherzare, (così pensavo , poi mi sono ricreduta), mi diceva sempre che dovevo stargli lontano perché era cattivo. Non pensavo fino a quale punto.
Nei miei viaggi a LA mi ricordo che era stato  top..uscivamo a cena, andavamo a divertirci, a visitare città e dintorni e in una dei miei ultimi soggiorni laggiù mi aveva portato un we a san Francisco..insomma fantastico;aggiungiamo pure che, anche se fosse stato odioso, io non me ne sarei mai accorta visto che tutti gli amici di Cami per me erano sacri.
Poi era tornato qua a torino..e avevamo cominciato a sentirci ogni giorno..mille messaggi e chiamate di ore..
In seguito lui ha avuto un grosso problema in banca per il quale è stato malissimo, e in quel frangente gli sono stata vicino perché per me lui era non solo un amico, ma una pietra su cui avevo fatto affidamento  per mesi, che mi aveva infuso forza e coraggio nella mia triste vicenda con Cami.. e che proprio in quel momento ,suo di sconforto, non avrei mai potuto tirarmi indietro.
E qui , io Vittoria  ho sbagliato. Sì è vero, ho sbagliato e chiesto scusa. Per la prima volta sono stata un egoista del cavolo e ho badato solo ai miei capricci senza pensare ai sentimenti degli altri.
C’è stato un bacio. Bacio che ho pagato a caro prezzo.
Un bacio e forse più di uno che non rinnegherò, ma che non ho mai sentito.
Bacio che ha fatto sì che la settimana successiva fosse ridato a chi occupava il posto nel mio cuore e che non si chiamava Igor. Igor che, dopo nemmeno mezzagiornata  , ne era venuto conoscenza.
E’ partito senza salutarmi, non mi ha mai più voluto parlare e quando ho cercato di farlo ha cominciato a svelare la sua cattiveria. Tutta la sua.
Si è inventato cose orribili sul mio conto. Ha rinnegato qualsiasi tipo di amicizia. e nonostante in lacrime gli supplicassi perdono, mi ha risposto: “errare è umano, perseverare è diabolico, perdonare è divino, ma io non sono Dio. Bambina di te non mi è mai comunque importato nulla. Per me eri un gioco e ora lo voglio cambiare. Te l’avevo detto di starmi lontana. Ti auguro di perdere Camillo. E se ti vedo ancora una volta , a calci ti faccio andare via.”
Il giocattolo effettivamente l’ha cambiato.
Gli volevo veramente bene. Ma ormai nei suoi confronti nutro solo odio. Perché comunque anche lui di me si è approfittato, di un mio momento down con Camillo..che tanto sapeva che non avrei mai sostuito.
Quando ha saputo che con Camillo era finita so ,da fonti certe, che ha detto: “le sta veramente bene.ora diventerò amico della nuova di Cami”
E ancora una volta mi ha ferito volontariamente.
L’ho incontrato a un ballo..per sbaglio eravamo vicini , ti dico solo che si è messo a urlare facendo girare tutti gli invitati. Volevo sotterrarmi.
Non è a posto.
Ha cambiato anche look..l’ho conosciuto come un ragazzo normale..
Ora mi sembra ..non saprei manco definirtelo…sicuramente Al Pacino in scarface  si vestiva meglio.
Ti do solo questo indizio: scarpe o di gucci o di vuitton.  MA CHE E’??? le  scarpe da vela forse non ci piacciono più?!?
Bene per oggi concludo con questa triste storia dedicata alla mia psicologa e a Igor.
Ti confesso ancora questo. Igor mi manca, ma per  prima cosa non lo perdonerò mai ,soprattutto dopo tutte le cattiverie e affronti privati e pubblici per me non esiste più..,e in secondo luogo mi piace pensare che il mio Igor,quello che ho conosciuto un po' goffo che era venuto a prendermi in hotel presentandosi impacciato a mio padre, sia partito per un viaggio, lungo, e che non tornerà più..il mondo è grande e la nostra vita in confronto troppo breve.

Bacitittiiiiiiiiiiii

SR =Solita Routine

E' martedì. e come ogni martedì Viola e io avremo la nostra movie-night. Stasera, per l'ennesima volta toccherà ad Orgoglio e pregiudizio. Sappiamo le battute a memoria e  quando lui , il signor Darcy si dichiara e lei lo rifiuta , noi ci commuoviamo. cucchiaino nella vaschetta di Fiorio e occhi sognanti.
Mia madre si divertirà di sicuro a bussare durante il kossal e a disturbarci. la buona educazione ci impedirà  di mandarla a quel paese, ma  lo vorremmo tanto fare. e prima o poi avrò una crisi isterica del terzo tipo, soprattutto se si azzarderà a intervenire in una delle scene madri che sono per principio: intoccabili.

ore 11.00
Ginevra.
Eravamo rimasti alla festa con Adriano. Nel messaggio scrittomi, sembrava andasse tutto bene, senonchè ieri mattina non mi risponde al telefono, riprovo a colazione, continuo nel primo pomeriggio e alla fine spazientita chiamo a casa.
La cameriera mi risponde che la signorina ha avuto un incidente ed è in ospedale sotto osservazione. Nulla di grave ,sembra.
Mi chiamerà poi lei alla sera raccontandomi della “svista “ di Adri, e di un semaforo poco visibile preso in pieno.
Il resto ve lo risparmio.
Risultato finale? Un gran bernoccolo in testa per Gin e un gomito rotto per Adri.
Altra chicca: Giulia Miami.
Tanto lo sapevo, me lo sentivo. Quando Viola lo saprà, già mi immagino le reazioni assassine.
Dunque dunque.. dopo lo scambio di numeri telefonici..Luca ha invitato Giulietta a cena ieri sera.
Questa è la mia conversazione su skype:
-         - boh guarda, alla fine io sono sola qua, in una città straniera, mi fa anche piacere uscire con      
      amici  di vecchia data..sempre con questi genialoidi dei master, che noiaaa!
-          -mmm bè ma io non ho capito, ti piace o no?
-          Ma va , figurati è come un fratello.. è  ASESSUATO.. non lo vedo con quegli occhi..
-          Ah ok..ma a Viola l’hai detto?
-          Ma no..sai com’è fatta..mi sembra sciocco farla innervosire per nulla…te lo chiedo per favore…poi glielo dirò..fra qualche giorno..però acqua in bocca.
Vabbè…tanto Caro Diario, lo sappiamo vero come andrà a finire…?
Stamattina in tutto questo io avevo due esami.
Ne ho passato uno con 25 e l’altro..per fortuna è stato spostato fra due giorni. Altrimenti sarei stata bocciata di fisso.

Viola sta tornando a Montecarlo da Jean ,ma mi ha già sussurrato che domani sera vedrà di nascosto un suo ex. Come faccia a depistatare  Jean  sinceramente non saprei..ma la fantasia non le sfugge e confido in lei. Un’idea era quella di dirgli che sua cugina sarebbe andata nel we a monaco e venerdì aveva voglia di stare con lei e chiacchierare visto il divorzio imminente che avrebbe conseguito da lì a poco. In effetti ci starebbe, alla fine per educazione Jean non si immischierebbe in affari di famiglia..ma se per caso la trovasse con un ragazzo invece che con la cugina in lacrime sarebbe tesa..
Azzurra è dispersa.
Allegra idem. Anzi no..Allegra mi ha bofonchiato che sta vedendo un tipo...

Ore 16.42
Titti vs Tancri:
-          Cosa fai stasera? Programmi? ( lo so che non dovevo essere io a chiederlo..ma non mi sono tenuta..)
-          Stasera c’è la Juve.
-          Ah
-          Sì .. non so ancora dove vederla..se da Ruggero, al pub..o da te..ahahah
Ecco ..io la volontà ce l’ho messa. mettendo la mia dignità sotto un tappeto.
 Ma puoi rispondere a una ragazza che guardi la partita? Già cammini sul filo del rasoio.…sfidare la tuke  mi sembra eccessivo. Caro Tancredi e guardatela sta juve che io mi arrangio a modo mio!
Alle 18.30 ho il Pt che mi aspetta in palestra, poi mezzora di nuoto..e poi…poi mi faccio portare fuori a cena da qualche mio spasimante.
La verità?
Sono stanca..vorrei chiamare il Pt  e dirgli che ho avuto un incidente e ho il collare…e stare a casa a dormire.
Sono pallida e gli occhi che mi si chiudono.
E poi il pt costa!!! Non vedo l’ora finisca sto mese!
Ah Tancredi fa il fenomeno: scusa ho da fare..tu studia..ci aggiorniamo dopo.!
 Bello puoi piangere cinese!.
Tua Titti

Ps.  ma sarò forse narcolettica??? ho sempre sonno!!!

piccoli intoppi economici

2 catastrofi.
1)      è da 3 giorni che tremo per l’estratto conto che farà mia madre a breve..sul SUO di conto però.
2)      la rovinosa festa a sorpresa per Andre.
Comincio col punto 1) , mi confesso.
Adesso non vorrei sembrare" ingenua", ma ho perso il conto di quanto avessi speso nel mese di dicembre e inizio gennaio.
Su , te la faccio breve : 2500 euro di conto in rosso.
Quella cretina della banca non pensa di chiamare a casa alle 19.30..con me per fortuna che ero appena entrata? Ma dico, sei scema?
Mia madre, stronza:
-Vittoria c’è una telefonata per te, è la banca, strano a quest’ora no?
E mi passa il cordless con un sorriso beffardo. E resta a guardarmi , mentre come un prigioniero si arrende al poliziotto che lo coglie in flagranza, così io col capo chino prendo in mano quel maledetto telefono.
Avevo 3 giorni di tempo per saldare il mio debito, altrimenti sarei risultata cattiva pagatrice.
Giorno successivo,disperata vado dal tabaccaio…e..compro un gratta vinci: “memento audere sempre”( ci metto anche un po’ di  latinorum  così mammà è fiera di me!) ho vinto 200 euro! Olè! Un bel paio di scarpe nuove ci sarebbero proprio state, sponsorizzate dalla Stato Italiano.E va bene. L’ho fatto:sono tornata a casa, ho preso la carta di credito a mia madre, e il cellulare( avevo paura del messaggio della banca che le comunicasse i suoi movimenti..) e ho prelevato.Ho saldato e ora prego.Non tanto per la cifra che 200 euro non è molto, ma per il gesto.Hai presente se quella viene a sapere che le ho fregato la carta dalla borsa? Io sono spacciata. E soprattutto le dovrei dire la verità, e verrei additata come una sciocca e con 26 anni solo all’anagrafe perché  di testa sono rimasta a 10 anni fa..
 Per quanto riguarda il punto 2)
Non saprei dirti se è peggio o no.
Nel senso: ieri ti ho parlato della festa a sorpresa per Andre dei suoi 30 anni.
Molto bene.
Qualche giorno fa Giorgio( il nostro migliore amico) è passato da me in studio per portarmi il regalo che gli avremmo dovuto fare. una vespa nuovissima e fighissima. edizione limitata etc etc...
 doppia tragedia:
1) me la rubano perchè non avevo messo il catenaccio..o la roba che è..
2) Andrea  nel pomeriggio viene a trovarmi e mi trova la denuncia fatta alla polizia per la sua vespa-regalo. FESTA ROVINATA- REGALO SCOMPARSO.
Disperata confido nella bontà di Andre di non dire nulla.
Comprerò coi miei soldi un'altra cazzo di Vespa. è l'unica.
A questo punto..ogni sera fino alla fatidica festa a sorpresa  mi appello a ogni santo del paradiso.
Hai presente se Lorena(sorella di Andre) viene a sapere che ho rovinato la  festa al fratello?  mi monta su un caso di stato come minimo. A ragione, tra l’altro.
Spero solo che Andri  non lo dica neppure a  Giorgino..altrimenti dovrò fare un regalo pure a lui per pagare il silenzio. Incredibile.
Ore 12.10
Ho appena  sentito  Ginni.
A parte il fatto che mi ha sgridato per la questione “prestito involontario” di cui avrei usufruito da mia madre, mi sono innervosita per un altro motivo.Niente ,Ginevra non ce la fa. Continua la sua storia d’amore con Adriano. Adriano che le ho presentato tragicamente io l’anno scorso in montagna. Adriano che mi ero portata su in montagna io, non per provarci per carità..però un pensierino diciamo che un po’ tutte ce l’eravamo fatte..
-          Ma Titti che figo spaziale è??
-          Eh sì..
 Senti mi piace un casino..ma se interessa a te non è un problema..
-          Bè dirti che è un cesso no..però ecco figurati.. se senti così la morsa al cuore.. fatti avanti..
Effettivamente a me non interessava così tanto, e per di più non sono come quelle sceme che mettono i paletti..tanto voglio dire, se non capita nulla con me..un significato ci sarà.. no?
In questo caso avrei dovuto dirle : Sì MI PIACE. E non sarebbe successo nulla..
Adriano è un bel ragazzo, simpatico e solare.
Difetti? PIENO! DALL'OPPORTUNISMO ALL'ALCOLISMO...E NON MI SPINGO OLTRE!
Dicevo, mi  ha fatto innervosire,anzi incazzare perchè Adriano questo we è libero e vorrebbe andare a sciare. E Ginevra? Bè ovvio, obbliga i suoi a stare a casa per far sì che il “mitico” esaudisca il suo desiderio. Dulcis in fundo gli amici fanno uso di sostanze che per quanto mi riguarda NON sono normali.. ma pare che a  Torino sia la prassi.E  Ginni?
Bè lei mi sgrida per i 200 euro presi a mia madre… però per sicurezza svuota il suo conto, ben più consistente del mio( cosa che ad Adriano non è sfuggita) per esser certa che la lussuria di latin lover non sia in pericolo.
L’anno scorso Adri ha frequentato un’ altra ragazza.. Ginni è caduta in depressione. L’altra in questione è partita per Sidney. Conclusione ? Bè Adriano è tornato da Ginni dicendole che la amava tanto. E dire che Ginni è meravigliosa..materna,dolce.con un cervello e bella.
Ore 22.45
che fare? Mi sento in colpa ..adesso ti racconto tutto.
Subito dopo cena mi chiama su Skype  Giulia. Giulia Valentini.(carissima nostra amica)
In questo momento è a Miami, per i suoi genitori ,a seguire un master di diritto internazionale, per noi ,a fare festa  e divertirsi. E’ stata la prima di noi a laurearsi ,ha passato anni e anni sui libri..adesso non ne poteva più,giustamente. Del resto non mi pare ci siano rinomate scuole di legge a Miami South beach.
Tutta la mia invidia. Che a differenza sua ogni mattina mi alzo alle 8  per dirigermi in via Perrone 20  e sprecare l’intera giornata in quello studio.
Giulia si alza a mezzogiorno, va al Delano a prendere il sole , aperitivo sulla terrazza del gansworth,cena fuori (preferibilmente da italiani, anche se il brasiliano a miami è top!) e poi via, serata in qualche locale. Piena di amici, ormai sa l’inglese e lo spagnolo  come l’italiano.
Fatto sta che ieri sera mi ha raccontato che ha avuto un incontro.
Era al Mokai, (club rinomato a miami)stava andando in bagno e sente una voce che la chiama.
Si volta e… LUCA TAGLIA.
Non ci poteva credere, Luca a Miami, e soprattutto Luca in discoteca.
Bello come il sole, abbronzato e rilassato, Giulia non deve più andare in bagno.
apro adesso una piccola parentesi.
Chi è Luca Taglia?
Ecco costui è l’ex fidanzato storico di Viola. Io gli sono molto legata anche se non lo frequento più, ma ogni settimana, almeno una volta prego che torni insieme a quella testa matta della mia amica. La loro storia è durata 4 anni. All’epoca Viola aveva 20 anni, era una bambina e Luca coi suoi 25 era troppo cresciuto per l’età che aveva. Morale della storia Viola lo ha lasciato. Lui la opprimeva  e non la lasciava vivere gli anni migliori in maniera spensierata.Effettivamente Luca era un po’ troppo serio, però un ragazzo così sarà difficile ritrovarlo. Questo è sicuro.
Quella sera Giulia mi ha confessato di essere rimasta a parlare con Luca tutto il tempo. Fino a quando le luci si sono accese e la festa era finita.Luca le ha chiesto il numero. Le ha scritto 3 ore fa un messaggio: cena all’osteria romana?E’ un  posto buonissimo su espanola way.Il fatto che Giulia non voglia dirlo a Viola mi fa un po’ preoccupare, più che altro, se non avesse nulla da nascondere che male ci sarebbe?
tua Titti

                                                                     

Miss Vi and Miss Alli




Ciascuno di noi ha delle colonne portanti nella propria vita. Quelle colonne che, quando cominciano a scricchiolare, perchè può capitare, possono causare seri disastri e si deve cominciare ad avere tanta paura. Paura di vedere crollare il mondo addosso.
Le mie sono chiamate: Viola, Orsetta, Allegra, Giulia, Azzurra e Ginevra.

Viola Ferrero o Vi per tutti, è colei che, un lontano dicembre, ho conosciuto sulle piste da sci a Sauze d'Oulx.
Appena iscritta allo sci club, l'8 dicembre 199?, ecco che mi si avvicina una tizia, dalla faccia poco simpatica, che mi dice: sei tu Viola Ferrero? forza,muoviti che dobbiamo prendere i tempi. Clothes a scondizolo quanto impieghi?
Io mi ricordo che, sconvolta dalla fanatica urlante, terrorizzata dal fatto che non conoscessi alcuno, ho pensato che forse avrei fatto meglio a levare le tende il prima possibile e tornare a casa ringraziando per la bella avventura, ma a posto così.
- No, Viola Ferrero sono io. Non so quanto ci metto, magari mi batti adesso che non ho gli sci preparati, ma stai tranquilla che domani il miglior tempo sarà il mio.
Mi volto e una ragazza dall'aria simpatica mi si avvicina facendomi l'occhiolino e mi bisbiglia all'orecchio: "questa è fuori di testa, si crede la Compagnoni ma in comune ha solo la stazza."
Io che ero rimasta ammutolita, acquisisco le parole e riesco ad aprire bocca" nno, io sarei Vittoria, Vittoria Benedetti."
la Pazza: e quanto fai Vittoria?
Io: nnn non so. Vediamo. Salgo e ti dico.
La Pazza: fai veloce allora che chi perde offre la cioccolata a tutti.
A quella affermazione le mie paure hanno cominciato ad assalirmi. A parte il fatto che non avevo manco i soldi per pagare la cioccolata, e quindi che timore di rimediare figuracce, e poi una gara? Io una gara non l'avevo mai fatta.
Viola sale con me in seggiovia e mi da due dritte su come prendere la terza porta blu che era angolata, sulla lunga da non sbagliare, e sulle ultime quattro da fare a uovo.
Io: ma non era scondizolo? questo a me sembra gigante...
Vi: ti prendeva in giro la Pazza. Ma stai tranquilla, la cioccolata la offrirà lei.
Arrivo davanti alla tracciato su Clothes e mi appello a ogni santo del paradiso, che insomma io sono una brava ragazza, e non avevo detto bugie nell'ultima settimana per cui se un aiutino..
Manco il tempo di finire, che sento un 3 2 1 Via!
Mi scaravento giù, il mio cuore batte talmente forte che non lo sento più, la salivazione scompare e in men che non si dica arrivo in fondo.
L'allenatore mi guarda e si inginocchia. Io non capisco, e Viola dietro mi spiega che ho battuto il record maschile di quel giorno.
Viola tira fuori il suo nokia, " mi dai il tuo numero? così se vuoi puoi venire con noi in sala giochi stasera, ti va?"
Io sorrido, prendo il mio ericsson rosso vinto coi punti della Esso " certo, grazie mille 347 401 xxxx"
Da quel giorno Vi e io siamo diventate indivisibili.

Miss Alli

Alli è Allegra Andreis.
Ci conosciamo dalla prima elementare, ma la sua presenza l'ho notata solo in quarta, quando la maestra ci ha messe vicine di banco. Da quel momento il mio mondo ha girato solo più attorno a lei. Lei era il meglio che mente umana potesse inventare. La sorella che non ho mai avuto. L'amica con cui giocare a barbie per ore e ore e ore in campagna. La compagna con cui condividere i segreti più intimi ed essere certi della sua riserbatezza.
Il dramma, in quinta elementare, che Alli non avrebbe continuato gli studi nella mia stessa scuola ha avuto ripercussioni serissime sul mio umore per un mese intero, perchè senza Alli non sarei mai più entrata felice in classe. Ho superato l'ostacolo quando mi sono "innamorata" di Ruggero, che invece avrebbe proseguito alle medie con me e che quindi avrebbe dato un perchè positivo alle mie giornate.
Alli e io non ci siamo mai lasciate nè perse di vista nel corso degli anni, e durante il periodo universitario balli e feste hanno fatto sì che condividessimo i nostri primi veri amori e disamori.
L'educazione prettamente piemontese che abbiamo ricevuto fa sì che spesso i problemi personali e famigliari siano gli stessi, e che una buona vodka con ghiaccio- bevuta assieme- possa aiutarci nel superarli.  Ancora meglio se assaporata in costa Azzurra..ma in questo caso si unirebbero, di default, Giulia e Viola.

Tua Titti

 

San Valentino




                                      Torino,14 febbraio



San Valentino a Torino, soprattutto nei pressi del centro, ma anche verso Viale Thovez per carità, non è mai stata una data particolarmente ben vista.
I miei genitori invece sono usciti; un po' anche perchè se papà non avesse invitato mamma per questa serata romantica sarebbe successa una sicura disgrazia e un po' perchè arrivati a una certa età fa piacere seguire le stesse tradizioni di quando si era più giovani. Indi per cui, un buon tavolo all'Arcadia( ristorante caratteristico piemontese nella galleria subalpina di piazza Castello) non se lo sono mai fatto mancare da 40 anni a questa parte.
Io invece sono quella laureata a fatica in legge, che lavora in uno studio legale specializzato in diritto amministrativo, in via perrone 15, e da quando ci ho messo piede, per la prima volta, ho capito che prima mi fossi iscritta a un corso di autodifesa.. meglio sarebbe stato per tutti.
Condivido la stanza con una "ragazza" che si chiama Elettra. Elettra mi ha sorriso solo quando il boss ci ha presentate, poi ha riposato velocemente gli occhi sui codici, e non mi ha più rivolto la parola fino a quando, alle 19,45, l'ho salutata.
Il boss in questione è mio padre. L'avvocato Benedetti, alias "Dio", in via Perrone 15.
E così per la prima volta, dopo tanti anni, il mio primo 14 febbraio da sola a casa.
Mi affaccio tristanzuola alla finestra e invidio le coppie che stanno passeggiando mano nella mano per la strada.
In realtà, da quando mi sono "lasciata" con Camillo, e dico "lasciata"perchè ufficialmente non siamo mai stati insieme, però i 3 anni sono stati vissuti molto intensamente, soprattutto nei fine settimana in cui mi installavo in casa sua...e dicevo, da quando non frequento più Cami la mia vita sembra aver perso ogni senso.
Viola, la mia amica del cuore, non sa più cosa consigliarmi per non vedermi cadere in depressione.
Orsetta, l'altra mia amica del cuore, mi ha consigliato un viaggio alle Maldive, accompagnata da mia cugina (l'unica con una disponibilità economica illimitata e che fa viaggi come mangiare tic tac).
La cugi in questione mi ha solo minacciato di non chiamarlo mai più. " Se una donna scrive su propria iniziativa, sarà destinata a farlo per sempre."
Io l'ho guardata, ho posato il cellulare sul comodino e ho infilato il dvd del Santo alla tele.
Stasera sarò in compagnia di Val Kilmer, mica pizzi e fichi.
Tua Titti

Pettegolezzi a Torino



Mi presento.
Mi chiamo Vittoria Benedetti Tucci . 
Mi affaccio a questo mondo oggi.
Ho una storia particolare, ma non credo di doverla raccontare qua.
Posso solo dire Grazie.
Grazie a chi  mi ha amata e dato alla luce e a chi mi amerà per sempre.
La mia mamma e il mio papà.
La mia nonna.
La mia famiglia.
E I miei amici che fungeranno da fratelli e sorelle e forse in alcune situazioni da qualcosa di ancora più grande.
 In questi anni ho vissute molte esperienze,e non ho probabilmente ancora conosciuto il dolore.
Ho paura a dirlo,ma  siamo uomini e come tali destinati a splendere e a piangere,perché senza le lacrime non sapremmo cogliere la bellezza di una risata.
Ciò che sto per scrivere non avrà la consistenza di una roccia su cui le onde del mare quotidianamente si infrangono senza riuscire a scalfirla. No. Sarà un qualcosa di molto più leggero,come una  brezza di aria fresca che accarezza la pelle la mattina in primavera.che darà sollievo all’animo perché l’inverno è finito.
Perché la mia vita è bella.perché questi  anni non torneranno più, e io desidero scriverli per sempre oltre che nella mia memoria e nel mio cuore, anche nel ricordo di voi gentili lettori.
Nella speranza di farvi sorridere e a tratti sognare… queste forme di vita semi reali e apparentemente  facili che poi fondamentalmente così non sono.
Homo faber fortunae suae.

Titti