martedì 6 agosto 2013

Buone vacanze...



Qualche giorno fa ho fatto armi e bagagli e con un "ciao" urlato sull'uscio della porta ho salutato via perrone, seguaci e segreteria.  
E' stata solo una semi liberazione in realtà.
Nessun biglietto in mano verso mete da grandi faraoni, nessuna valigia particolare da fare, nessun isolotto da scoprire con un fidanzato.. e questo, da buon capricorno, non è stato un pensiero  allegro.. 
A Torino si chiamano vacanze.
Un po'magonata mi sono avviata verso casa, fino a quando il sorriso mi è tornato leggendo un messaggio.
Orsetta:  "fai il cambio valigia a mentone, si va da me. Alle 15.00 di domani passo a prenderti".
Ecco, partire all'improvviso, un po' alla thelma&louise, che io non mi immedesimo nè in una nè tanto meno nell'altra,  era comunque  quello che mi ci voleva.
Buttare alla rinfusa l'armadio intero, borseggiare il bagno, non trovare sufficienti valigie capienti..etc etc è stato un qualcosa di liberatorio, che manco Viola nei suoi consigli da pscicoterapeuta sarebbe stata all'altezza.
Al casello di Carmagnola mi supera una spider.
Cami.
-Facciamo il viaggio insieme?
-Ok
-Non ai 30km/H eh...
Mi  ha chiamato, credo, ogni 5 km per dirmi di tarellare, che ok la mia "trampolina" da due cavalli, ma se avessi schiacciato sull'acceleratore non sarebbe stato male, e alle 13 del giorno X ho visto il mare. 
E le nostre strade si sono divise, perchè la mia trampolina ne aveva ancora da tarellare e lui a un certo punto era arrivato.
Il tempo di buttare le dieci valigie alla paris hilton nella mia stanza e prenderne un'altra da rifare da capo-non più alla Paris Hilton-, che puntuale come un orologio svizzero Orsetta stava arrivando a prelevarmi e portarmi verso lidi più solari.
Saint Tropez.
Attualmente sono tornata nella stanza dove ho buttato le dieci valigie, ma mi piace ricordare  l'aperitivo pre-vacanza gustato con Orsi e le sue amiche.
Ho conosciuto la sua vicina di casa. 
Ma soprattutto la cugina della vicina di casa. La Lavi.
Milanese, aria da sergente, griffata dalla testa ai piedi, gioielli anche nei capelli avesse potuto, e case-elencate con accuratezza- sparse nel mondo.
Sapeva tutto lei. Soprattutto in fatto di yoga e pedicure.
Viaggi con amici, lei, pochi. Purtroppo una brutta esperienza in cui avevano affittato una villa in grecia le aveva fatto capire che meglio o sole o con un'altra persona massimo. 
3bagni per 7 persone. Non ci voleva credere quando è arrivata e ha capito di doverlo condividere con altri.
E in realtà manco io volevo crederci che lo stesse raccontando. Eppure..
A fine di una cena abbiamo capito che noi siamo davvero nessuno. Se non hai la casa a Malibù sei davvero out. Perchè come si fa a stare in Italia durante le stagioni morte?
Orsetta e io abbiamo preferito non rispondere al quesito pazzesco postoci dalla Lavi.
Lavi che a cena si è abbuffata di aragosta come antipasto e qualche pesciolino pescato fresco fresco così rimaneva a dieta.
La terza amica della vicina di Orsetta quando è arrivato il conto ha avuto un malessere.
Amica che, Orsi e io, ci stiamo ancora chiedendo dove l'avesse scovata, dal momento che era una persona normale, a differenza della Lavi che evidentemente ha uno stile di vita alla Onassis.
E se a mio padre raccontassi certi aneddoti si chiederebbe dove ha sbagliato. Ma va bè..
Poi c'è stata un'altra sera. Magica.
Con degli amici magici e con tante risate. 
Una ricottina deliziosa, una ricciola e tanto vino hanno condito la nostra notte tropezienne. 
Al quesito" come te la cavi con Acqua e sale?" ho avuto il coraggio di rispondere:
- Molto bene direi, tu?
Mi sono ritrovata a cantare Celentano, Battisti, Tozzi, Raf( perchè" gente di mare" è di Raf),  a fine cena, con il limoncello in una mano e il micorofono nell'altra.
Ma a conti fatti, visto che nessuno mi ha tappato la bocca durante la performance, direi che anche gli altri erano messi come me. Forse mi hanno pure fatto i complimenti su un acuto. O forse ho sognato. Forse sì.
Ho ballato- come da tempo non facevo- all' esquinade, ho chiesto a un buttafuori se fosse stato così gentile da passarmi il livello 65 di candycrush perchè non riuscivo da dieci giorni, ho bevuto uno shot di vodka caramello chemaipiù giurin giuretto, e ho fatto colazione con un saccottino al cioccolato appena sfornato guardando l'alba al porto.
Uao.
Il mattino seguente ho visto l'inferno, e la povera Orsetta mi ha accudito tanto amorevolemente  e con una pasta al pomodoro fresco e mozzarellina per cercare di farmi rivedere la luce.
Ci ho messo circa un giorno. 
E' l'età.
29 anni e nonsentirli. A volte.

Tua Titti

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