sabato 10 agosto 2013

Questioni di ormeggio

Qua da radio costa azzurra la situazione si sta facendo piuttosto soffocante.
Il Maestrale non permette di uscire dal porto, e noi- che non siamo tipi da spiaggia e giornaletti rosa- non sappiamo più che fare.
I tarocchi, anche se il giornalaio ha tentato di propinarceli come carte da gioco, non sappiamo comunque farli, e le parole crociate in francese non sono un gran bel passatempo.
Ciambelle, giraffe, coccodrilli, e materassini- uso singolo e doppio-, alloggiano già  nella stiva dal primo di agosto moltiplicandosi ora dopo ora, e il Boss ha vietato di comprarne o peggio gonfiarne altri. 
Divieto peraltro nato da un piccolo problema che mia madre e io abbiamo causato perdendo un coccodrillo in porto, e che con Orsetta abbiamo strappato dalle mani di una vecchia del pontile davanti che diceva fosse suo visto che l'aveva trovato.
Il boss si è vergognato molto,  ma noi ne siamo uscite vincenti.
Qualche giorno fa è ripartita Orsetta- che bontà sua era appunto venuta a trovarmi- e l'ora successiva mi sono vista apparire sul pontile seguace1.
Un saluto veloce e poi avrebbe proseguito per Antibes, dal momento che il suo viaggio a Cuba- per ragioni misteriose- sarebbe saltato.
E' ancora qui con noi da due giorni.
Ho cercato telecamere nascoste, ho guardato anche nel mare, sulla testa dei gabbiani, nelle cime dei vicini, e poi mi sono arresa all'evidenza: truman show l'hanno già dato e il protagonista era un uomo.
Al capricorno non piace subire gli eventi, di norma preferisce dominarli. 
Ma noi della gran categoria abbiamo l'asso sempre nella manica:  qualcosa- comunque vada- ci inventiamo.
Io ad esempio, collegata con Vi a St.Tropez che mi aggiorna sulla movida wlevacanze, sono riuscita a iscrivermi al circolo di tennis adiacente a dove sono e a prendere lezioni col mitico Joseph classificcato 2.2 ATP. Almeno lui si descrive così, e anche mio padre lo spera bene visto che costa come fosse Nadal.
Ma purtroppo non è bello come Nadal.
Poi ho chiamato il personal trainer di Torino e mi sono fatta mandare un programma preciso di esercizi per tenersi in forma, e la mia giornata inizia con una corsa alle ore 8 verso cap martin, e termina con il medesimo tour alle 19.00.
Se a settembre non torno fisicata come un marmo di riace giuro che mollo.
Viola,  in direttissima dal 55 di st trop, mi consiglia di crederci-per l'amor del cielo- ma di fare uno strappo alla regola quando saremo insieme fra qualche giorno. In compagnia non si può negare un bicchiere di rosè.
Orsetta andrà di vodka tonic, perchè da alcune ricerche scientifiche, dice che è il drink che fa meno ingrassare.
La cugi continua a sponsorizzare lo Champagne, ma io sono meno raffinata, e anche se un sex on the beach fa 450 kalorie per una sera me ne infischierò.
Poi a me sembra succo di frutta.
I miei vicini, due allegri tedeschi sulla 70ina, ogni volta che mi incammino per andare a correre mi augurano buona fortuna sorseggiando un americano alla mia facciaccia.
Ma io sono superiore: sorrido e volto le spalle.
Stamattina abbiamo finalmente sfidato il mare e siamo usciti.
Ho visto negli occhi del boss un luccichio mentre dava i comandi alla sua amata ciurma, e una forza inaudita mentre ci urlava di mollare le cime.
Il dramma in realtà non è tanto lasciare le cime, quanto poi prendere il prendere il corpo morto al ritorno, che nel nostro caso è pure doppio.
Ma come dice il Capitano-Boss: se vuoi arrivare al timone, prima devi imparare a fare i nodi alla bitta.
Questioni di ormeggio.

Tua Titti




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