giovedì 8 novembre 2012
Pazzia è :
( che sarà mai? è di questo mondo questa strana sconosciuta? chissà..)
- entare in profumeria e non riuscire a dire no a prodotti che oggettivamente...
- sognare un piatto di spaghetti "pomodoro e basilico" - so' tipa semplice per l'appunto- dalle 10 di mattina alle 7 di sera, arrivare a casa e non trovare la pasta= crisi isterica del terzo tipo
- avere gli anni etichettati per cocktails, in modo da distinguere estati e inverni a seconda della tequila o della vodka.
- pensare a Natale e non veder l'ora di immaginare le faccine dei nipotini quando apriranno i regali ( nello specifico il mio che è da luglio che ci sto pensando..).
- trovare una canzone che mi piace molto, e ascoltarla 1, 2, 3, 4, 100 volte e via...fino alla nausea.
- sognare ad occhi aperti.
- andare per inaugurazioni, capire un benemerito, annoiarsi, ma : mondanità primo posto. ( più che pazzo, lo trovo cretino..ma va bè...).
- andare a cena con le amiche dell'asilo( elementari, medie, liceo, uni.. nel senso che con loro ho fatto tutto) e comprendere che nulla è cambiato.
- credere ancora alle favole, che in fondo magari la sirenetta, biancaneve, la bella addormentata & C. sono davvero esistite.
- guardare le stelle e sentirsi protetti, perchè lassù ciascuno di noi ha qualcuno a cui vuole bene.
- rendersi conto di poter mettere le mani addosso alla propria migliore amica, ed essere consci allo stesso tempo di poterla difendere più della propria vita.
- rilassarsi con un buon bicchiere di rosso...
- dire bugie per paura di affrontare la realtà.
- caricarsi al mattino con una canzone sentita alla radio, e iniziare bene la giornata.
- avere ancora il dubbio sulla consistenza dell'amicizia uomo/donna.
- infatuarsi di un attore (ciao Colin.. you&me forever yeah!)
- aver paura di essere felici.
- ritenersi, alle volte, immortali.
- commuoversi per i sorrisi disegnati su visi altrui, sui visi di quelli che ami.
- pensare di poter cambiare il mondo.
- spendere 800 euro per un paio di scarpe ( non ne ho avuto il coraggio..)
- vedere del buono in una persona oggettivamente marcia.
- provare a smettere di fumare di punto in bianco, semplicemente con la forza di volontà.
- riflettere sul concetto di "giustizia".
- vivere.
Per estensione il termine indica la perdita della ragione, un atto insensato o sconsiderato.( con annesso il pericolo per gli altri).
Direi che mi salvo, forse... ;)!
Tua Titti
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