martedì 16 ottobre 2012

This is the life (ciao Amy)

La cantava pure lei, non "amore disperato" intendo, che ci starebbe pure quella comunque, ma "che freddo fa", ciao Nada!
Qua a Torino per la cronanca abbiamo avuto una temperatura bischera, e dai vari status di facebook, credo che  anche a caniccattì sapessero che in gran madre stamattina c'erano 3 gradi, però va bè, adesso è pomeriggio e fa un caldo africano: il bello del clima mediterraneo.
Dalla mia mi sono riscoperta grande, anzi che dico, grandissima, giocatrice di calcetto e domenica pomeriggio fra un trancio di pizza (salatini e pizzette non danno più soddisfazione) e un crostino al salmone (anzi,fai pure 3 o 4) abbiamo guadagnato la prima posizione assoluta nel torneo di famiglia.
Le squadre decise a sorteggio hanno visto grandi e piccini uniti per vincere "il pallone d'oro", che chiaramente non era d'oro ma simbolicamente dorato, ma a noi non importava, questo è il must dell'anno e chi se lo aggiudica ha per l'intera stagione tutta una serie di agevolazioni durante le riunioni famigliari, del tipo la chantillì di default, la pizza margherita assicurata, l'abbraccio con babbo natale il 24 dicembre sera quando uno zio o cugino si traveste, eccetto l'anno in cui mi sono travestita io e mi hanno addossato molto scorrettamente il nome di "befana", che l'anno venturo avevo giurato di portare solo più carbone, e infine la grande possibilità di stabilire chi volere vicino a tavola senza essere sgridato per cambio-posto last second.
E ogni anno mica mi ricordo quanto sia faticoso giocare con&contro 6 nipoti dai 5 ai 9 anni , più svariati adulti dai 30 ai 45 anni, perchè dopo 10 minuti ero già sconvolta e quasi pensavo di arrendermi, senonchè.. l'urlo di sdegno di bambino1-età 7 anni- superante barriera del suono-, mi ha fatto capire : no way(cioè, resta in campo, zitta,calcia, e fai goal!)
Che all'inizio facevo quella onesta e corretta quando i miei piccoli compagni cercavano di "rubare" punti a più non posso, poi fischiettando trallallero trallallà e notando la disonestà parentale avversaria  me ne sono lavata le mani, e anzi mi sono sentita bambina pure io, e un bel calcio al cugino 38enne gliel'ho rifilato, che noi insomma al pallone d'oro ci tenevamo un sacco, e lui era talmente grosso che occupava  la porta intera, e se non ci fossimo dati un aiutino "esterno"..manco un goal facevamo, trallallero trallallà.
Tornata a casa, senza pallone d'oro, perchè quello resta in casa dello zio con le firme dei partecipanti vincenti, ho visto Azzurra con cui sono andata al cinema: come sempre il libro è più bello del film: on the road per noi è bocciato. (che non è la frase imitazione del programma di Briatore, sia chiaro..)
Attualmente ho le unghie rosse, una mia amica si sposa, un'altra è incinta, avevo smesso di fumare per 5 giorni ,ma dopo la notizia dell'incinta ho ripreso, Darcy è con l'ennesima bambina trovata in qualche locale di Londra, io sono in rosso sul conto ergo non posso comprare il nuovo prodotto giovanepresempre visto che l'altro che ti faceva diventare Adriana Lima non ha prodotto effetti magici, ancora, e il riscaldamento in studio non funziona...che faccio, mi magno il biscotto mulino bianco e penso a Banderas, il  bel mugnaio?
28 anni e sentirli tutti...

Tua Titti

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