martedì 17 luglio 2012

LaModa&io:up&down

Allora, chiudiamo il sipario del fine settimana alla when i'm with you..it's paradise, o del w-end  intitolato: sentiamoci le figlie di  Briatore per una notte (soprattutto dopo 3 litri di belvedere, cristal etc..) e apriamone un altro.
Ginevra, che è una vera ragazza ochei e con tanto gusto, mi ha portato da Zara. Qua  a Torino è da qualche annetto che impera su via Roma, ma io si sa, ho sempre un po' snobbato questi negozi alla dixdi, come dice mia madre. Un po' perchè, e questo continuo pensarlo,  ci sono fisici che ahimè hanno bisogno del buon taglio per stare bene addosso(vedi il mio nel periodo CC), e un po' perchè mi sento più a mio agio a  farmi aiutare nella scelta e avere l'attenzione di una persona incentrata su dubbi e possibili ripensamenti, e per cui necessito di una commessa tutta per me. Cosa che da Zara&C. vai a trovare la signorina che ti aiuta.
Detto ciò, dopo quanto accaduto poc'anzi,ahimè dovrò rivedere le mie posizioni.
A parte il fatto che passeggiando per il centro avrei comprato  tutti i negozi, a partire dalla swatch e  a finire con vilebrequin, ma va bè, tanto i soldi non li ho quindi continuo a sognare, tuttavia lo smacco dello stilista di alta moda mi ha colpito e affondato.
Qualche mese fa avevo comprato una borsa. non la falabella o una parente, ochei, però in ogni caso era un accessorio di tutto rispetto e molto decoroso. cioè, lo stilista è uno famoso, uno che ha pure aperto un corner in centro da poco, uno che mi piace anche parecchio. Poi per carità non capendone nulla di moda non so esattamente le quotazioni in borsa del de cuius, tuttavia per intenderci non è l'ultimo. Ma sempre questo qua, non mi fa la borsa difettosa, e anzi riportandola al negozio la commessa non si rende conto che lo sono tutte quelle che ha ancora? e così mi fa svuotare la mia e me la porta via lasciandomi con portafoglio e chiavi di casa in mano?
Risultato: mi ritrovo a girare con un sacchetto di plastica e un buono da forse riutilizzare o forse no.
Il dramma l'ho raggiunto quando prendendo in mano un'altra borsa, di un collega del mio stilista attualmente del cuore, mi rendo conto che anche quella è cucita male. Una congiura?
Aspetto risposta. Il negozio, che è uno dei miei preferiti nel top ten di sempre, mortificato, non sapeva se fosse stato meglio reggere la delusione del mio viso rassegnato o chiudere per una settimana per evitare di vedermi ricomparire ogni santo dì due volte al giorno per avere notizie sulla mia borsa dei sogni. Ha optato per rimanere aperto, la sfida della mia presenza incombente non gli fa così paura.(errore...)
La maison sembra non abbia ancora il responso. Io a questo punto ho anche chiesto il cellulare della padrona della boutique, tanto voglio dire, due parole non costano e tranquillizzano il cliente.(orrore...)
Morale, e ci tengo a sottolineare che non ne faccio una questione politica,economica, da guerra fredda, da bomba a mano per scatenare la 3 guerra mondiale, non sono di sinistra (ma questo mi sa che non vale perchè le peggio radical chic hanno armadi che valgono come due solitari di cartier e repossi, e per repossi mi riferisco a quello di lady D.), e non sono manco la iper destroide che come favourite quote ha quella di maria antonietta "se il popolo ha fame, dategli le brioches" che poi faccia poco la furba che il popolo per ringraziarla le ha fatto saltare la testa, ecco, il mio è un giudizio nettamente oggettivo, perchè dopo il vestito stinto dalla tintoria ( e la colpa è andata al tintore ovviamente, perchè maison X non è scema), dopo la zeppa che in due ore si era già sfaldata (colpa mia che avrò camminato sui carboni ardenti), dopo le ballerine che in due giorni avevano la suola rovinata come se fossero state dei tempi di mia nonna, e dopo la borsa che aveva la tracolla difettosa... mi chiedo... cosa paga il cliente? il made in italy o il nome della maison? e in secondo luogo : ne vale la pena?
tua Titti
ps. non si fa di un erba un fascio: i grangiustoni della sartoria non peccano...mi sfuggono quelli che fanno pagare le loro creazioni come diamanti rubini e zaffiri messi insieme..quando sinceramente, a conti fatti, non se lo possono permettere!


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