mercoledì 25 luglio 2012

Gemellaggio certo: Torino-Dubai (ma senza Boudoir!)

Torino è gemellata con Tunisi. Anzi con Dubai: 45 gradi all’ombra e 50 al sole. ( ma senza il mitico Boudoir, che solo chi ci è stato sa...cfr Alli,Ginni e moi: AVE!)
 Direi che con oggi è una cosa assodata e da notificare ai posteri, con un nota bene finale “ se l’aria condizionata si rompe, sei spacciato”.
Ovviamente a me, me che bridget jones,hugly betty, e le altre nerds della serie me fanno un baffo, non funziona. Manco più il coso che mi era stato venduto da una seguace, buon anima, come un pinguino che non era, funge. Manco il ventilatore, cioè ci rendiamo conto, il-ventilatore, come negli anni 80…
Ci siamo signorinasotuttoio e moi sconvolte e boccheggianti. Signorina, lei e il suo bisogno disperato di chanel, non parla più, muove solo più gli occhi per leggere le righe degli atti  e basta. Io per mia parte, ho un po’ sbraitato per questo handicap mica da poco, e poi mi sono rifugiata al bar e ho comprato il frigo intero, facendo felice beppe, il mio amico barista. Ora la mia scrivania sembra un chiosco da spiaggia, di quelli fornitissimi, mica pizza e fichi. Vanto la tonica al pompelmo rosa (un po’ troppo gasata), te’ al limone (che custodisco gelosamente), tè verde, chinotto( che non mi piace e infatti l’ho rifilato a signorina), cocacola, aranciata e litri e litri d’acqua..il tutto in una simpatica e gigante borsa frigo portata da casa, che quando il boss è entrato nella nostra stanza mi ha guardato disgustato per la poca eleganza, ma tanto pur di non rimanere nel forno in cui giaccio, è uscito all’istante senza commentare. Che poi oggi in confronto a ieri, togli il caldo, è stata una mattinata quasi piacevole. Nel senso, ieri quando all’una sono rientrata in studio stavo per mangiarmi viva la portinaia, la vecchia che passava davanti al portone, la segretaria e anche signorinasotuttoio, il tutto causa maltrattamenti in tribunale, che se fosse lecito dare  due schiaffoni a chi so io, li avrei ben  dati… che a me la storia che le mani addosso non si mettono etc… va bene fino a un certo punto,  che a nessuno credo piaccia essere insultato gratuitamente..ma va bè.. so’cose..brutte cose, ma sempre cose…
Detto ciò le vacanze si stanno avvicinando. Qualcosa di faraonico alla fine lo faccio, evviva la famigghia, che con cugini, zii, parenti e trisavoli abbiamo organizzato per mete caraibiche, e così non devo tirar fuori manco un euro, che tanto non avrei.. (salvo il mio ex che mi ha detto  3 ore fa che in vacanza, in amicizia, mi avrebbe portato se gliel’avessi detto, e mannaggia, in california non mi sarebbe dispiaciuto, però per la solita storia del capricorno, indietro non si torna, quindi lui e io cosa andavamo a fare? Ma il prossimo anno se so’ disperata la chiamata gliela faccio, tanto lui mi vuole bene lo stesso, con o senza 10 kg che mi auguro di non mettere su comunque, e  che così di fianco a buddha la foto ricordo la faccio pure io… perché la thai mi manca.. ).
Ora accendo una mini lampada, che qua dalla grotta forno di via perrone si sta facendo buio, e guai ad aprire le finestre o far entrare uno spiraglio di luce..
In fondo qua a torino lo viviamo bene il caldo, noi..
Passo e chiudo. Clic . (luce accesa).

Tua Titti


martedì 24 luglio 2012

L'erba del vicino è sempre più verde

Ho visto il padrino stasera, parte 2.
Sparapanzata sul divano, con musica poco allettante dalla piazza, sempre la stessa cantilena (che se il suonatore ne imparasse una diversa non ci dispiacerebbe neppure),  e un litro d'acqua.
In fondo rete 4 a volte riesce a proporre qualcosa di buono.
Nel senso, a parte che secondo me i Corleone, ( a cui bacio le mani..non si sa mai..),padre e figlio (l'unico valido intendo, michael) erano capricorno. Ne sono certa al 200%.
Adesso non ricordo se dicano esattamente il mese di nascita, ma dalla voglia di vendetta, non me li vedo bene nati a luglio, e anzi, ti do al 88% Vito a dicembre e al 98% Michael a gennaio. Perchè i nati di dicembre sono più razionali secondo me, mentre quelli dalla seconda decade più impulsivi. Cioè, mi sono rivista un sacco, che per fortuna non ho fratelli e sorelle che mi possano tradire, però accidenti quanto ci sarà rimasto male michael quando ha scoperto che fredo l'avrebbe fatto fuori volentieri?
E un po' lo capisco, nel senso, perchè pure io sono capricorno e il tradimento l'avrei vissuto male, ma male male... tuttavia, detto ciò, il padrino a me fa sognare. e io amo sognare.
Mi fanno sognare gli italiani&stranieri in cerca di fortuna, quelli degli anni 40-50-60-70 e vacci di '80(non toccatemi scarface che potre mitragliare con lo sguardo), quelli di quegli anni ruggenti, che erano avidi di scoprire il proibito,che se poi avevano la vita macabra non  è colpa mia, (ma dei film ovviamente).
Quei vestiti, quei divertimenti, quei modi di pensare, quello che li circondava, noi qui a Torino non li abbiamo mica più. E' tutto cambiato.Ma pure Cuba, Miami, NewYork e anche Torino nel suo piccolo; che piccolina si sta facendo largo e si sta affermando.
Vedi le luci d'artista sottoNatale, le scritte in via carlo alberto,anche loro "d'artista" ,che però le puoi leggere solo in una direzione e chissà se qualcuno le avrà mai lette per intero..(ma dicono si racconti di una storia bellissima). Io per esempio ho letto solo la parola" bosco", da 5 anni a questa parte circa, e comunque ai tempi di mia nonna non c'erano, che lei è classe 1917. E poi il tribunale, tribunale che una volta era in via corte d'appello, e adesso in corso vittorio, e che la gente mi ferma per chiedermi dove si trovi, quando è proprio lì davanti, perchè quasi non ci crede. E io confermo,che il mitico bruno caccia palace è proprio lui, lui medesimo, in rosino semi antico: il tempio della legge.
Poi va bè, una lacrimuccia per il panettiere di quando ero piccola che mi regalava una pagnottina di pastadura ogni volta che andavamo, ora non c'è più, e  al posto, in via bogino, c'è  un negozio un po' yo yo, che non mi regala alcunchè, ma va bè, so' ricordi, so' cose..
Le macchine sono cambiate( e io l'avevo detto a papà che fra 50 anni la mia lupo classe 97 sarebbe stata l'oggetto del desiderio di molti collezionisti, ma non mi sembra che alcuno mi abbia dato retta, errore!!),gli aerei(quelli meno male però), la cultura, le case, il telefono ( che però noi in campagna ci abbiamo ancora quello con la rotellina grigio verdino, un pezzone da 90 secondo la nonna), arredamento,vestiti ( che sta fascia, i boccoli, e gli orecchini giganti me fanno impazzire,giuro)
E tutto ciò per dire che parlo di cose accessorie, non del carattere di noi. Noi in fondo siamo sempre uguali. Il senatore che va a letto con la squillo, magari adesso ci va un ministro che avrà una diversa carica, ma la solfa è  la stessa, il riccone che dietro sè ha commerci illegali, la moglie che si rompe e divorzia perchè sperava in un cambiamento (ma le persone non cambiano), i figli che condannano i genitori e poi finiscono per assomigliarcici, i politici corrotti (per fortuna in italia non è così, peggio direi!), etc etc...
E poi ci scommetto che fra 50 anni faranno un film su di noi, e ci sarà qualcuno che come me sognerà, sognerà anelando a questa nostra Italia, quella di adesso( un kamikaze forse..), ma ci sarà...
In fondo l'erba del vicino è sempre più verde..........

Tua Titti

lunedì 23 luglio 2012

EVVIVA (gli sposi, l’ammore, Gavi, il cibo, il buon vino, e chi più ne ha ne metta..)

E’ solo per dire che sono stata sabato a un matrimonio super yeah! Che ho mangiato like there’s no tomorrow ( e per fortuna che tomorrow è arrivato, se no mi ritrovavate posizionata allo stesso tavolo a magnare), che mi sono emozionata a vedere lui raggiante che guardava lei entrare in chiesa, tipo Henry che ha detto a William “non ti voltare che è stupenda”(la Kate) e poi lui le ha sussurrato “sei bellissima”. (ecco, io sono molto da questi momenti sdolcinati, mielosi, meravigliosi, da fiaba etc..). Che nonostante abbia grandinato (della serie Italy’ s weathear is like in Martinica..no difference!) è stato quasi un bene perché il tramonto circoscritto da due arcobaleni e da una luce quasi paradisiaca ,raramente  ho avuto modo di vederlo. Che a parte mandare al diavolo la dieta vedendo il ben di dio sui vassoi che veniva servito all’ aperitivo, mi posso ritenere molto fiera per non aver finito la notte da alcolizzata. Che mi sono divertita un sacco. Che ero con Viola e le risate che ci siamo fatte sono state impagabili. Che eravamo un bel gruppo, nel senso che c’erano i miei amici del tennis, marito, e tanti altri, tutti simpatici come piacciono a me. Che la trovata di distribuire infradito a metà notte..price less!!!(soprattutto perché il mio tacco 14 non era dei più comodi..). Che a Gavi non c’ero mai stata ed è un posto stupendo per davvero. Che volevo mettermi il vestito comprato su yoox.com ma non mi stava bene  e per cui ho riproposto un mio classicone, e mi è spiaciuto un sacco, ma in fondo anche Kate ripropone per cui non mi sono sentita in difetto. Che l’unica cosa che mi ha rattristato  è stato andare via alle 3 quando gli altri hanno ballato fino alle 5 (ma Viola e io eravamo certe fosse finito tutto..e invece..quanti mojito avrei potuto ancora bere!) Che il prete in ritardo non l’avevo mai visto, ma a noi di Torino a volte capita, però è stato emozionante lo stesso! Che voglio imparare a cucinare il raviolone con verdurine croccanti e tuorlo in mezzo, perché me ne sarei mangiati 10 di quei cosi lì. Che era davvero tutto ottimo, infatti la scenetta da ragazza anoressica( non che vedendomi qualcuno lo potrebbe pensare..però..)l’ho evitata e ho mangiato anche il secondo e il dolce. Che ho ballato “call me” di blondie come fossi ad un serale di Amici talmente ci credevo. Che devo ancora capire chi mi ha rovesciato un intero cocktail a metà serata, perché non è stata una bella sensazione avere il vestito profumato al gin. Che questo è stato un matrimonio in cui ho visto un lui&lei veramente “in love”, cosa che purtroppo spesso non capita più. Che Darcy è risorto dopo mesi, mandandomi un messaggio in cui mi diceva che gli manco, ma a me che sono capricorno non ha fatto né caldo né freddo, perché indietro non si torna. Che a me i matrimoni in fondo piacciono perché mi fanno sognare e chissà che un giorno pure io… (mio padre per esempio mi dice di non correre, anche perché teme le mie idee da faraone e sa che gli costerà caro..). Che poi magari andrà pure a finire che manderò all’aria tutto e tutti e mi sposerò alle 7 di mattina senza ricevimenti alla Onassis e party alla Rockfeller (non credo comunque...). Che il vestito di lei mi ha colpito particolarmente perché l’ho trovato davvero stiloso e fine. Che ho paura delle foto, soprattutto quelle dopo una certa..che come ben si sa c’è la “trasformazione invitato” , almeno per me.
Che insomma un grazie è doveroso farlo, e un augurio di cuore pure, perché sono belli, gli sposi, e se lo meritano tutto.

Tua Titti

martedì 17 luglio 2012

LaModa&io:up&down

Allora, chiudiamo il sipario del fine settimana alla when i'm with you..it's paradise, o del w-end  intitolato: sentiamoci le figlie di  Briatore per una notte (soprattutto dopo 3 litri di belvedere, cristal etc..) e apriamone un altro.
Ginevra, che è una vera ragazza ochei e con tanto gusto, mi ha portato da Zara. Qua  a Torino è da qualche annetto che impera su via Roma, ma io si sa, ho sempre un po' snobbato questi negozi alla dixdi, come dice mia madre. Un po' perchè, e questo continuo pensarlo,  ci sono fisici che ahimè hanno bisogno del buon taglio per stare bene addosso(vedi il mio nel periodo CC), e un po' perchè mi sento più a mio agio a  farmi aiutare nella scelta e avere l'attenzione di una persona incentrata su dubbi e possibili ripensamenti, e per cui necessito di una commessa tutta per me. Cosa che da Zara&C. vai a trovare la signorina che ti aiuta.
Detto ciò, dopo quanto accaduto poc'anzi,ahimè dovrò rivedere le mie posizioni.
A parte il fatto che passeggiando per il centro avrei comprato  tutti i negozi, a partire dalla swatch e  a finire con vilebrequin, ma va bè, tanto i soldi non li ho quindi continuo a sognare, tuttavia lo smacco dello stilista di alta moda mi ha colpito e affondato.
Qualche mese fa avevo comprato una borsa. non la falabella o una parente, ochei, però in ogni caso era un accessorio di tutto rispetto e molto decoroso. cioè, lo stilista è uno famoso, uno che ha pure aperto un corner in centro da poco, uno che mi piace anche parecchio. Poi per carità non capendone nulla di moda non so esattamente le quotazioni in borsa del de cuius, tuttavia per intenderci non è l'ultimo. Ma sempre questo qua, non mi fa la borsa difettosa, e anzi riportandola al negozio la commessa non si rende conto che lo sono tutte quelle che ha ancora? e così mi fa svuotare la mia e me la porta via lasciandomi con portafoglio e chiavi di casa in mano?
Risultato: mi ritrovo a girare con un sacchetto di plastica e un buono da forse riutilizzare o forse no.
Il dramma l'ho raggiunto quando prendendo in mano un'altra borsa, di un collega del mio stilista attualmente del cuore, mi rendo conto che anche quella è cucita male. Una congiura?
Aspetto risposta. Il negozio, che è uno dei miei preferiti nel top ten di sempre, mortificato, non sapeva se fosse stato meglio reggere la delusione del mio viso rassegnato o chiudere per una settimana per evitare di vedermi ricomparire ogni santo dì due volte al giorno per avere notizie sulla mia borsa dei sogni. Ha optato per rimanere aperto, la sfida della mia presenza incombente non gli fa così paura.(errore...)
La maison sembra non abbia ancora il responso. Io a questo punto ho anche chiesto il cellulare della padrona della boutique, tanto voglio dire, due parole non costano e tranquillizzano il cliente.(orrore...)
Morale, e ci tengo a sottolineare che non ne faccio una questione politica,economica, da guerra fredda, da bomba a mano per scatenare la 3 guerra mondiale, non sono di sinistra (ma questo mi sa che non vale perchè le peggio radical chic hanno armadi che valgono come due solitari di cartier e repossi, e per repossi mi riferisco a quello di lady D.), e non sono manco la iper destroide che come favourite quote ha quella di maria antonietta "se il popolo ha fame, dategli le brioches" che poi faccia poco la furba che il popolo per ringraziarla le ha fatto saltare la testa, ecco, il mio è un giudizio nettamente oggettivo, perchè dopo il vestito stinto dalla tintoria ( e la colpa è andata al tintore ovviamente, perchè maison X non è scema), dopo la zeppa che in due ore si era già sfaldata (colpa mia che avrò camminato sui carboni ardenti), dopo le ballerine che in due giorni avevano la suola rovinata come se fossero state dei tempi di mia nonna, e dopo la borsa che aveva la tracolla difettosa... mi chiedo... cosa paga il cliente? il made in italy o il nome della maison? e in secondo luogo : ne vale la pena?
tua Titti
ps. non si fa di un erba un fascio: i grangiustoni della sartoria non peccano...mi sfuggono quelli che fanno pagare le loro creazioni come diamanti rubini e zaffiri messi insieme..quando sinceramente, a conti fatti, non se lo possono permettere!


lunedì 16 luglio 2012

L'eccezione,di Giulia,che conferma la regola.


Dopo questo fine settimana pazzo, di cui però come promesso non dirò nulla, però un pochino sì, ho capito la magia del ritorno. Il ritorno è pazzesco, contiene dentro sè due aspetti: il lato bello, perchè dopo  4 ore di Tenda per  pit stop "pizza veloce per evitare svenimenti improvvisi" durato 2 ore solo lui e giuro che mai più quel posto a limone mi rivedrà, è stato fantastico parcheggiare in garage e fiondarsi nel letto, nel proprio letto.  Il lato negativo è il giorno dopo, che a parte la consapevolezza del lunedì, che già lì ci si alza di norma sempre iimbufaliti, per di più si capisce che è tutto finito. (niente da fare, Nelly è un sacco avanti con il suo pezzone all good things come to an end)
Aggiungi poi che alzarsi il lunedì, dopo un tour de force come il nostro, alternato da risate, alcol, champagne alla russa(che solo chi c'era sa a cosa mi potrei riferire), bottiglie regalate da tavoli a fianco( come nei film, e finalmente anche a noi è successo!! che un 40enne ci mandasse 5 litri di rosè  per la gloria, perchè da buone piemontesi.. noi farti intendere "siediti al tavolo e sentiti parte della festa"era abbastanza improbabile), cadute rovinose a terra causa tacchi più alti di un gigante(perchè insomma la figura un po' oh-yeah volevamo farla anche noi, cioè io che sono alta 1,64 per una sera pensavo fosse simpatico  superare l'uno e settanta, ma ochei non lo farò più),vestiti nuovi rovinati da macchie di improbabile origine, lividi sulle ginocchia, braccia al cielo con ovazioni al dj che pareva  fosse un gran bel ragazzo, urla senza vergogna per cantare "la notte vola" , spaghettata alle 5 di mattina senza badare ad apporti calorici e quantità (1 kg per 6 ragazze è stato il minimo), confusioni fra clienti e baristi che alla fine un signore ci è pure rimasto male e la fidanzata scocciata ci ha dato ragione perchè il soggetto in questione sembrava non avesse gusto nell'abbigliamento, vari giri di  shot  di jet27 tristemente offerti dalla casa, che se avessero evitato magari la macarena ce la saremmo risparmiata  visto che il pezzo era welcocme to st tropez,ma va bè,  etc etc, ecco dopo tutte queste belle cose qua : Torino,via assarotti, ore 8.00am non è una bella visione.
Eravamo elettrizzate. tutte. perchè poi come avevo già detto tempo fa,  le occasioni per stare insieme sono sempre meno. Qualcuna si sposa, altre vanno a convivere, altre ancora cambiano città ..e quindi la logistica per we di questo genere è sempre più difficili da gestire. Non per Giulia si intende, che lei e il dettaglio sono stati un unicum per questa "presa alla bastiglia".
Poi mi mancavano un sacco le risate, le occhiate complici, il raccontarsi e ironizzarci su, lo stare bene, capire che non  sono solo io a non saper far benizina da sola, che tornando al fattore alcol saremo in molte non bere più vodka alla menta ma solo più sex on the beach, etc, e poi insomma tutte, e soprattutto tutte insieme è stato davvero da film, di quei film belli che se potessi vorresti  registrare e riguardare una, due, tre , cento volte , senza mai annoiarti. E se mai Cameron volesse collaborare con me, o senza andare a mirare troppo in alto, anche Muccino va bene , io saprei già come intitolare il"kolossal" e dove e come girare la scena iniziale: tutte noi a ridere in piscina a commentare la serata precedente, e  Giulia che camminando guarda il mare e  parla al cellulare sulla terrazza a casa della nostra amica a Montecarlo, con il borsalino rosa in testa, costume panna di eres  e bicchiere di rosè in mano. Poi il flash back. Ma torniamo a noi.
In queste occasioni non si parla di Cartesio, o di Monti, o Silvio, o di chissà che fine avrà fatto Lady Dini, no.
In queste occasioni si torna 18enni, si chiudono gli occhi e si assaporano i gusti dell'amicizia.
Venerdì sera il sogno di occupare la pista e ballare tutti i pezzi nuovi del momento si è realizzato, anche se secondo me quelli lì del locale avranno pure pensato quanto fossimo nerds con le notre mosse anni 90',che io però penso sia un affare da gran signora ,lo scatenarsi like there's no tomorrow, sempre che le gran signore sappiano scatenarsi.
Poi  sabato pomeriggio dopo la spiaggia c'è stato un momento che da anni non si proponeva : cosa indossiamo stasera? ( non sto a sottolineare il fatto che non siamo partite con lo zainetto e borraccia)
Cioè il vestito giusto lo sapevo da settembre per esempio, ma solo per la prima sera, perchè poi il giorno seguente le passerelle milanesi erano nulla al confronto.   Sfilate di ciascuna con dubbi e ripensamenti alternati da certezze e sicurezze. I dubbi e ripensamenti erano ovviamente miei , di Allegra, e Ginevra. Le altre la seconda parte. Sigaretta, martini e palette con votazioni. tutto bordo piscina. ( in fondo sì, siamo gran signore)
Ma ciò che ci ha proprio dato il colpo di felicità finale è stato  la signorina Michelle all'andata e Ibrahim al ritorno.
Ebbene sì, gran lusso per noi.
Che quando è venuto a prenderci l' autista è stato forse uno dei momenti più ochei. Perchè  non so agli altri, ma giusto alle mie cugine capita ogni qual volta  debbano muoversi che ci sia Alvaro ad aspettarle sotto casa, perchè nel  mio caso io non ho mai avuto alcuno. e quindi  lo chauffeur davanti al cancello è stato "imperiale", che era addirittura una donna, e pure vestita elegante.
Giulia per sua parte  ha superato sè stessa.  L'organizzazione magnifica, che manco il pr più cool di miami seconde me arriverebbe a tanto, la scelta del menù altrettanto,  e "il balletto" al momento del "soffio delle candeline" indimenticabile...
L'unica imperfezione, se posso, è che è  stato tutto troppo perfetto.  ho cercato e ricercato la pecca, con occhiali,lanternino e lenti di ingrandimento, perchè insomma, di norma qualcosa c'è sempre, e invece...  sarà, quella di Giulia, l'eccezione che conferma la regola.
Per quanto mi riguarda, se mai al mio 29esimo compleanno decidessi di riproporre un magic we intitolato "dalla costa azzurra alle alpi" mi sa che avrò da smobilitare: babbo natale, befana, gatti delle nevi ,renne, chef di grolla, quintali di fontina valadostana, interi vigneti dei vini più pregiati, etc etc... e forse non sarà abbastanza...
Tua Titti


giovedì 12 luglio 2012

Can't wait for the WE!!!!

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Gran fermento nelle case di ciascuna di noi. A partire da quella di Moglie  che proprio per i 29 di Giulia si farà battezzare in spiaggia da un buon minuty, a quella di Viola che ha dovuto procrastinare le sedute con i gruppi di donne represse dagli animali domestici a milano per uno shopping sfrenato,propinando alle pazienti scuse di vario genere, a quella di Orsetta che ha sbolognato ogni tipo di bilancio a parenti zii e cugini causa ricerca disperata della crema solare giapponese perfetta(del resto fare la commercialista a tempo perso comporta anche questi rischi) e alla mia, che se non dovessi far fuori la collega e insediarmi alle Nuove, ho problemi comunque molto seri nel preparare la valigia. ( impegno di gran livello, come si può ben denotare..ma siamo ragazzi..!)
Sono solo due giorni!!! millanta mia madre.
Io: bè i due giorni più importanti della stagione primavera-estate 2012.
Del resto, quando ci ricapiterà di trovarci spensierate tutte e 14, in costa azzurra per un compleanno?
Per il mio,di compleanno,  ad esempio sarà impossibile. A gennaio più che salice d’ulzio non posso proporre.(la fortuna di essere di gennaio..)
Oppure per un potenziale addio al nubilato ho già preso in considerazione il fatto che lo farò da sola o giusto con la cugi, che essendo parente ha certi obblighi morali e pratici per la partecipazione, perché tutte le altre saranno già in menopausa più o meno…
Ma va bè.
E così domani gran partenza.
Poi come conviene nelle migliori società torinesi sono già sorti, sepolti e risorti mille impicci. Del tipo : macchina, quante macchine?, bagagli, non portare più di due borse a testa, carta di credito, preferibile lasciarla a casa, macchina fotografica, le foto se qc volesse disgraziatamente pubblicarle su facebook è obbligato a chiedere il permesso, abbigliamento serale, perché un bel vestito è più gradito di un jeans, rosè, nel senso non ingurgitare alle 4 del pomeriggio litri e litri di quel nettare degli dei sotto il sole cocente, perché anche se divino potrebbe far star male qualcuno, quindi SAGGEZZA, puntualità, e qui ce l’avevano tutte con me, ma tanto Ginevra garantisce perché piuttosto mi fa uscire in accappatoio, relax dopo la spiaggia, di nuovo,  qua non l’ho capita, a me è stato vietato per paura che troppo rilassamento mi faccia arrivare a cena a mezzanotte, Pedro che fa da autista, e qua è successo un granpasticcio perché se poi prendesse parte alla festa e alzasse “un po’ il gomito” chi si fida a salire in macchina con lui?.. etc etc..
E tutto ciò per dire che ciascuna è immersa nei sogni da stamattina, con messaggi su whatsapp di ogni genere.
Vista dal di fuori si immagina che i torinesi ci definiscano pazze per questa felicità effimera di un fine settimana. Ma noi facciamo spallucce, ce ne infischiamo, perché essere amiche, donne e volersi bene è anche questo. Sorridere per un nulla, piangere per ancora meno e infine essere grate di ciò che si ha.
Non siamo gente, noi, da grandi cose alla “papà lascia la carta e tu strisciala fino a quando vuoi”(che se capitasse, ma non capita, comunque ammetto che non mi metterei una mano sugli occhi e urlerei: No padre, rinsavisci, rimettila subito nel portafoglio che io queste genere di cose non le tollero!!- che c’ho scritto in fronte? Gioconda?).
Parliamo di costa azzurra, che è un gran bel posto, e soprattutto per noi torinesi molto comodo, ma siamo consce che non sia st barth ( a proposito, se qualcuno mi volesse invitare, mi trasformo anche da ragazza caraibica con molto piacere e velocemente), e ci va benissimo e di lusso.
Rosè sole mare e sei in pole position direbbe qualcuno. Noi non diciamo,perché: what happens “sur la cote” …
Care cose, e mo’ mi sfrego le mani e preparo “u bagagl” molto grande e con tutto l’armadio dal 2002 al 2012, che non vorrei  mai dimenticare quel pezzo vintage che farebbe la differenza…

Tua Titti

Ps. 15 minuti dopo la spiaggia e pre cena, si sappia, che saranno dedicati al mio relax, e da qua non si scappa…! Prometto PUNTUALITA’.


Tua Titti.

martedì 10 luglio 2012

SOS VACANZE!(come ogni santo anno)

E ci risiamo : le vacanze.
“Turna”, come si dice qua da noi.
Maledette vacanze. Uno le aspetta, le sogna, le anela, si immerge nei sogni più proibiti immaginandole( la probizione sta nel costo,intendiamoci..), e poi?
E poi si ritrova al 10 di luglio con niente in mano.(capita solo a me?)
Persino il caicco dell’anno scorso mi sembra il paradiso perduto (tutto dire..).
Perché ci sono quelli che ad aprile ridacchiano in faccia a coloro che vogliono portarsi avanti con le prenotazioni, quelli che a maggio pensano ci sia tempo, quelli che a giugno hanno altro da fare, e infine gli stessi, quelli, che a luglio cominciano a dare di matto perché stanno capendo che se non si spicciano rimangono per davvero a celle ligure e forse manco lì : here i am.
A Torino va così. O almeno, io vado così.
Per Viola si prospetta viaggio faraonico ai caraibi, ad Orsetta un volo imperatore in oriente, alla cugi un  Giappone reale con annesse isole principesche lì davanti, e a me attualmente un bello schermo del pc con finte promozioni a 80 euro per new york, se parto ad ottobre però..
E dire che con la storia del sito internet che svende abiti da urlo sarei prontissima ad andare ovunque: ho tutto per qualsiasi occasione. Sia le famose scarpette da trekking per scalare il kilimangiaro, infradito e pareo per una thai “so wild”, bermuda e canotta per le rovine messicane, costumi da surf per Tarifa, fino ad arrivare gloriosamente  ad abiti da miami south beach, eppure…
Però dico io, non c’è crisi maledizione?  Sti voli aerei, ma quando li abbassano (se li abbassano)?
Poi per carità noi siamo un gruppo particolare, lo so che non siamo gran programmatori, che nonostante la pagnotta sul tavolo l’abbiamo sempre avuta, facciamo sempre una certa attenzione (ma questo è nell’indole del buon piemontese), però…
Mannaggia! Sta cosa delle vacanze  è un po’ come la fila della coda in autostrada. Ti sposti a destra e a sinistra vanno più veloci, ti risposti e dall’altra parte ripartono(avete mai notato?), idem le vacanze ad agosto. Per me è sempre andata cosi, mai che l’azzecchi. (chiamasi sfortuna capricorniana?)
Il last second a 10 euro per la polinesia lo trovano sempre gli altri, o quelli che hanno una bella carta dorata.. io per mia parte, anche quest anno dovrò affidarmi a qualche buon santo che mi aiuti.
Che poi non è che ambisca in realtà a chissà che viaggione. Per me l’estate è mare, sabbia, grigliate di pesce e buona compagnia, poi davvero portatemi anche a bordighera che ci sto bene, però che si vada...
E non sto bleffando, considerando che le mie più belle vacanze sono state nel lontano 2002 ad Alassio 3 settimane nella casa in affitto in via Diaz dal mio ex ragazzo e i suoi amici.. direi che non ho molto pretese, del resto che mi importa?
Sì ochei, all’ immagine easy sopra descritta aggiungiamo un pochino di alcol… poi sono a posto. 
Thank you.(ciao Dido) 
Tua Titti

lunedì 9 luglio 2012

Lugliocolbenechetivoglio(ciao Riccardo!)

Con il 28 giugno non è che sia finito il mondo e me compresa. No.
Oserei dire che via Bertola è sempre lei, solo con un amento di 100 gradi provenienti dal cemento causa caldo africano, Piazza Castello con la storia del festival musicale ha ospitato vari cantanti di grido e nuove band, ma poi è tornata pure lei come prima(per la felicità dei negozianti di via Roma che non ne potevano più e non riuscivano a servire i clienti perché era troppo alto il volume della musica, però sembra molto divertente,quindi..), e così il resto. Solo in  piazza Carlo Alberto non capisco bene cosa si siano inventati di fare con le sdraio e gazebo alias oasi felice per dissetarsi, anche perché ochei che abbiamo l’onore di un ennesimo evento musicale ma, a mio modesto avviso, stendersi  su sdraio con vista biblioteca alias forno a legna  a mezzogiorno è tanto coraggio, però in molti lo fanno( e non consiglio di fare l’hippie nei prati, poiché, posso dirlo per certo, quell’erba più che toilette per cane non è…).
 Poi non è che mi spaventi o sconvolga  per le manie della gente, noi della piazza ne abbiamo già viste di ogni, come d’inverno quelli che pur di mangiare in una certa pizzeria, si siedono fuori e ordinano una prosciutto e funghi  fra un battito di denti causa  meno 18 gradi (tutto vero, giuro) e una conversazione pari a zero perché poi non vedono l’ora di terminare quel maledetto piatto ghiacciato, quando il ristorante a fianco è mezzo vuoto e ugualmente buono.
Ma tornando alla Non-Apocalisse torinese dopo il 28 giugno, e quindi i maya per ora rimangono vincenti, non mi sono data alla macchia, ma semplicemente qua a Torino è stato un vortice di festeggiamenti e fine settimana in balia della meglio goliardia piemontese. Nel senso, ormai qua non si va più in discoteca o nei locali fino a tarda notte, no. Ormai è iniziata l’epopea delle cene, aperitivi, bicchierate e chi più ne ha ne metta ..tutto rigorosamente in casa, che se me l’avessero detto due anni fa mi sarebbe preso un collasso diretto..poi però è capitato di crescere e quindi mi sono arresa. Un po’ perché c’è crisi( chiamasi senso pratico per il portafoglio), un po’ perché fino all’ultimo abbiamo sperato di vincere contro la Spagna e con birra in mano(gli altri, non io..) andare in piazza (la più gettonata era piazza San Carlo)a urlare e abbracciare chiunque, e poi fondalmente un po’ perché  questi anni si cominciano a far sentire. (maledizione!). E così in un batter d’occhio sono passate 2 settimane, Giulia e Allegra hanno un anno di più, mio padre pure, e quindi tutti i nati il 28/06. Poi non è che gli argomenti spazino da Kant alla particella di Dio, per l’amor del cielo, noi siamo sempre noi, con le nostre paure ed emozioni, tuttavia ammetto che se fossi un occhio esterno potrei notare nette differenze rispetto agli anni passati. Ma questa è la vita, anche qua a Torino.
Novità torinesi direi che non ce ne sono particolarmente, cioè, non mi sembra che Tom Cruise abbia deciso di preder casa in Gran Madre, o che Aston, dopo la separazione con Demi, voglia passare una 5 giorni nella Langhe in uno dei famosi ristoranti stellati di cui io ho sempre e solo sentito parlare da Viola, perché in casa mia l’idea di spendere cifre faraoniche per una cena è un qualcosa da emeriti idioti.
Luglio è iniziato, il caldo torrido pure,alternato da piogge caraibiche, i saldi sono scritte imperanti su ogni negozio di qualsiasi boutiques della meglio Torino, perché anche se sono “i meglio”, pure loro mi sembra di aver capito che vogliano sbarazzarsi degli indumenti sui manichini che giacciono ormai da mesi.
Io per mia parte ho scoperto un sito prettamente femminile che vende,pare, a prezzi molto convenienti dei vestiti da urlo. Ovviamente tutte le mie amiche lo conoscevano dal 1980, io comunque  nel mio piccolo mi posso ritenere molto soddisfatta visto che stanotte ho fatto follie, e come una bambina quando aspetta di scartare un regalo più grosso di lei, io impaziente non vedo l’ora che mi arrivino i pacchi con le pazzie vestifere all’interno.
Ma ciò che ci sta mandando tutte in fibrillazione da ieri sera è il pronostico del prossimo fine settimana. Qui,se non si fosse capito, al 9 di luglio siamo tutti fusi e dal lunedì si vive sperando che il venerdì arrivi il prima possibile.
Ma questa volta è diverso. Compleanno di Giulia in costa azzurra.
14 amiche hanno bookato(anvedi che slang!) ormai da mesi questa data e ora è quasi arrivata : a volte capita che alcune giovani easy di torino come noi, si ritrovino per stare insieme, per brindare, per ridere, e raccontarsi un po’.. La nostra data è il 14 luglio: la presa alla Bastiglia.

Tua Titti

ps. Che riccardo del turco cantasse luglio col bene che ti voglio, ammetto che non la sapevo.. però sempre niente male.. nè?