Vorrei una U per urlare all'impazzata e sprigionare tutta la nostra spensierata giovinezza nel cielo, per regalare momenti anche un po' fatui, a chi non sa di cosa stia parlando . perchè ci vogliono. perchè i moralisti hanno stufato. perchè i perbenisti sono demodé. perchè anche agli " scioppini" potrebbe piacere la "piscine" che servono allo Zelo's a Montecarlo. perchè il sole , anche se non ho la vista-mare dalla finestra , mette comunque allegria.
Vorrei una N per narrare le imprese di tutti questi anni. anni in cui ce ne sono successe di ogni. anni dipinti in alcune occasioni da colori vivi e forti quando sorridevamo ,e altre da colori tristi e spenti. ma in fondo questa è la vita. giochi di luce in un quadro , volti per raggiungere un capolavoro.
Vorrei una D per danzare ancora una volta sul pentagramma dei nostri ricordi. per ridere di nuovo al pensiero delle nostre cadute con lividi annessi , e per insuperbirci guardando ciò che stiamo diventando. donne. donne che, nonostante il pane quotidiano sulla tavola, hanno superato momenti belli e altri meno, permettetemi, brutti. c'è chi piange perchè non sa come arrivare a fine mese e c'è chi piange perchè scopre che suo fratello è drogato. sono lacrime diverse. ma il dolore va sempre rispettato. grande o piccolo che sia. l'importante è darne il giusto peso.
Vorrei una I per illuminare la strada del nostro futuro. per imparare dai più saggi e col loro sapere immortalare nella nostra mente i consigli. perchè a 27 anni anni possiamo definirci già adulte, e il gioco del salto della corda in cui c'era la gara per chiamarsi : arancio-limone e mandarino è finito. Noi siamo le zie o cugine "30enni" che vanno a prendere a scuola i "piccoli noi "di un tempo.quelle che guardavamo con occhi sgranati e vedevamo come un miraggio lontano. "i grandi".
Vorrei una C per chiamare tutte le mie amiche per nome e rigraziarle. per avermi preso in giro per 3 settimane causa bacio-a-mr-apparecchio-fisso, per avermi fatto prendere a 16 anni la ciucca più deleteria che mente umana potesse escogitare, col risultato di 10 anni senza poter bere ruhm. per rifare quella torta allo stracchino che doveva essere il piatto forte della cena e vederla carbonizzata in forno. e per ricomprare quelle infradito che alla festa in piscina dovevano farmi fare un figurone pazzesco e invece mi hanno solo fatto scivolare davanti al mr.Darcy di quando avevo 15 anni.
Vorrei una I per impressionare con le nostre foto il mitico Eugenio della Rocca. eh sì. perchè tutte queste lettere che vorrei scrivono la parola UNDICI. e undici saremo noi il prossimo we. con undici sorrisi diversi e undici pazze menti che insieme ,ancora una volta , programmeranno il primo dei nostri addii al nubilato.
tu chiamale ,se vuoi, emozioni....
tua Titti
ps.
cappello o non cappello? e se sì cappello , dove e quale cappello? ( io , di cappelli , non me ne intendo..)
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