E rieccoci qua.
Buongiorno mia amata Torino..e speriamo che sia buono per davvero.
Svegliarsi con un bacino della mamma e un caffè macchiato della nespresso( non è pubblicità occulta..anche perché ho fatto proprio il nome.. ma perdonatemi, a mio avviso è il migliore!) è stato un qualcosa di veramente appagante!
E poi il sole, che è la cura per tutto. Forse, un po’ troppo caldo,considerando che ieri avevamo 26 gradi e io mi aggiravo per la città con un giacchino ,venduto come primaverile, ma che mi stava per far collassare . e non potevo toglierlo. Non chiedetemi il perché. Non potevo ,punto. Ci sono questioni femminili che non possono essere svelate.
E adesso dopo molto tempo sto organizzando una seratina chiamata old time dinner! Ci saremo quasi tutti. E non vedo l’ora !
Anche se, ti dico la verità..le previsioni dei nostri rapporti amichevoli non sono proprio dei migliori.
Andrea me ne combina una più del diavolo ogni minuto che passa, e l’ultima è stata ridicolizzarmi davanti al nonno per via della scelta del tema della festa per sabato. Può solo ringraziare che ,per mia enorme sfortuna, la mamma lo adora! Non ho mai conosciuto uno più lecchino di lui. E me la pagherà!. Ma come gli ho scritto su fb in un messaggio privato..lo aspetto a cena stasera…e non per abbracciarlo!
Viola ha l’umore di un tornado: Tommi starà via per qualche giorno e non si sa dove sia.
Allegra ha scoperto che il suo nuovo flirt ha il temperamento di un giamaicano. Non nel senso che pensate…ma perché ama quel tipo di sigaretta non troppo legale! E lei su certe questioni non transige.. ma quegli occhi blu la tradiscono ogni volta che lo guarda. Si metterà anche lei a farsi “due zars”? io spererei proprio di no…
Orsetta comincia a essere insofferente ad Eugenio della Rocca. Abbiamo capito che ha i soldi , che ama le belle macchine e se ci porta al ristorante sa distinguere un sassicaia da un comune dolcetto.. ma vorremo conoscerlo un po’ più in profondità. Siamo quel genere di ragazze che per il momento non si sono ancora arrese ai sogni.
Dulcis in fundo la signorina Pi mi ha mandato una lettera.
Vorrebbe la tregua. Perché mi stima tanto e ogni volta che mi vede le batte forte il cuore e la voce le trema, perché io sono una bellissima persona. Non continuo per decenza.
Io ho capito cosa vuole farmi quella lì, mi vuole pazza. Perché è incredibile, nonostante la sua insulsa persona , dentro me,solo al pensiero, cresce una sorta di crisi compulsiva a cui non so porre rimedio. la psicologa mi ha detto di respirare fino a 3 volte , e fare un passo indietro.
Io opterei per un bicchierino di vodka e una bella siga. Non sarà salutare, però è efficace.
Ma la novità è un ‘altra.
Il signor Darcy mi ha chiesto il numero! Voi non avete idea..
Anzi forse ce l’avete perché mi conoscete, ma vi scongiuro fatemi raccontare com’è andata.
L’altra sera , finalmente l’ho incontrato a casa dei nonni. Era di fretta e la cosa di per sé non mi ha fatto ovviamente piacere. Così io ho fatto finta di nulla e sgarbatamente l’ho saluto veloce. Scenetta studiata da anni per queste occasioni. Così mentre stavo per salire lo scalone della casa , il soggetto mi ha rincorso chiedendomi scusa.
Aveva ricevuto l’invito per sabato, presenzierà e siccome non aveva avuto occasione di ringraziarmi tempestivamente , si chiedeva se domani sera fossi stata libera per un aperitivo . sarebbe passato a prendermi alle 19.30 sotto casa mia. E per farlo avrebbe avuto bisogno del mio numero.
Non so come ho fatto a mantenere la calma. Vi devo dire come mi sarebbe venuto da reagire spontaneamente?
In primis avrei urlato un “yahooo”, poi gli sarei saltata al collo e nell’accettare l’invito probabilmente sarei riuscita anche a commuovermi. Molto bene. Ma non devo stare a spiegarvi che tutto ciò non è successo.
Gli ho sorriso timidamente. E con un tono di voce pacato ho semplicemente detto : non dovrei avere impegni per domani sera, se non ti dispiace posso confermarti più tardi?
Così gli ho lasciato il numero e lui mi ha immediatamente fatto il famoso squillo per assicurarsi di non aver digitato male, e me ne sono andata.
Viola alla notizia si è solo inchinata.
Avevo solo ancora una piccola missione da portare a termine. Il nonno si è intestardito per il valzer. E vorrebbe che lo ballassi con qualcuno. Non ha ancora capito che nel 2010 nessuno sa manco più cosa sia e l’unica a fare sta farsa sarò io, conciata da indianina( come da me deciso),e con un poveretto prescelto.
Chissà se riuscirò a incastrare il signor Darcy? E devo anche smetterla di chiamarlo così,altrimenti domani invece di dirgli “ciao Gregorio”, sarò capacissima di dargli del lei e di chiamarlo signor Darcy! Al che, sarà tenuto ad alzarsi dal tavolo e lasciare me e le stupide fantasie ad annegare nel mare delle mie favole.
Per ora è tutto!
A risentirci..
Tua titti
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