Fra un dpcm e un colore.
Fra un articolo barbino di un giornaletto sconosciuto e una notizia trovata su una rinomata testata della stampa.
Fra un lievito madre e un pomelo.
Fra una vita in tuta e un baby-doll per ricordare quella femminilità dispersa.
Fra una videochiamata e una storia sul social, giusto sai.
Fra l’aver perso la cognizione del tempo e la sicurezza della zona rossa a Pasqua.
Fra il credere di risparmiare "perché tanto non si esce" e la consapevolezza dell'opposto.
Perché c’è Amazon&fratelli.
Fra la preghiera si velocizzi la distribuzione del vaccino in Italia, e la lettura dello spritz regalato in Israele nei bar diventati centri vaccini.
Fra il non poterne più di cucinare colazione- pranzo- cena ogni giorno/tre volte al giorno e la bilancia sempre più nemica.
Fra la fortuna di uscire con il cane e la tragedia di cadere rovinosamente a terra per il cane di quarantuno kg che tira.
Fra la promessa di cenare al ristorante il più possibile appena si potrà e la caccia alle serie tv non ancora viste.
Fra la noia e la paura.
Fra la rabbia e l’impotenza.
Fra un matrimonio a breve e una festa più in là.
Fra un ottimismo oggettivamente a casaccio e la regina delle domande costanti: ma quando se ne esce?
Ecco, in mezzo a tutti questi fra&fra ci sono io, che oscillo esattamente come un pendolo: fra la voglia matta di baciare e abbracciare chiunque e il desiderio di tornare a respirare la vita.
Di nuovo.
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