Quando qualcuno mi dice di godermi la vita, gli ricordo che mia madre comprava un divano, ci metteva il copridivano e poi un asciugamano sul copridivano dove appoggiare la testa.
Così, giusto per fare il punto della situazione.
Così, giusto per fare il punto della situazione.
In sottofondo una versione di Battisti che trovo stupenda: Luca C& Brigante.
Il profumo di una tisana alla cannella e l'autunno che con pigrizia tenta di sfondare un clima disorientato.
Stella sta dormendo con la zampa sopra gli occhi e io sento la nostalgia di casa. Di mamma e papà. Anche a trentasei anni, e al diavolo la spavalderia di un finto cuore senza crepe, che se cerco bene potrei sprofondare in lacerazioni ancora vive.
Milano aspettami. E non mi ingannare come le lasagne fotografate e mai assaggiate di modelle/blogger senza futuro.
Il signor Elle continua a confermarsi una brava persona.
Si alza alle 7, porta fuori il cane, mi sveglia con un bacio ( che io manco mi accorgo della loro uscita ), mi prepara la spremuta con arancia e limone e mi lascia un pezzettino di toast. Poi si doccia, e io intanto cerco di capire come funziona il mondo.
A seguire, con non poco timore, mi lancio con shampo e balsamo fra i capelli provando a interagire in maniera amichevole con la temperatura dell'acqua, che alle otto non si sa mai chi sia amico/nemico, e mi riappacifico con l'ambiente circostante.
La serenità dura qualche istante perchè sento Stella pigolare, e pigolare, e pigolare.
E pigolare ancora.
Alle ore otto e trenta ho già perso il corso di yoga a cui da settimane voglio partecipare, ma inizia alle sette e quarantacinque.
Milano aspettami: ho i miei tempi.
Il signor Elle - che disegnato così- manca solo che la notte mi si trasformi in magic mike e poi ciao, è gia al lavoro. E fuma l'elettronica.
Io di contro come i bambini apro le finestrelle del calendario dell'avvento, ma non per giungere al venticinque dicembre, bensì a lunedì prossimo.
Tapis roulant in arrivo a ore dodici. In fondo al salotto.
Il signor Elle non l'ha presa bene questa cosa dell'acquisto ingombrante.
Ah, ecco.
Oltre alle zanzare il tredici novembre a Milano, l'incomprensione del signor Elle.
Torino scusa, stavo scherzando.
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