giovedì 27 settembre 2012

Ridere, sorridere, sghignazzare, w il risotto.


 Video di Crozza che mi ha mandato Orsetta...






Oggi il mondo facebook non ha riso tanto, manco a Torino.
Viola da Milano mi ha lanciato l'SOS, nel senso, che uno dei suoi pazienti, già pazzo, è impazzito ancora di più dopo la fuga di notizie riguardante i benedetti messaggi privati che le persone si scambiano sul social network, che per errore, pare, erano divenuti PUBBLICI.
Ginevra stava correndo per prepararsi, che il cielo faccia in modo che vinca solo altrimenti chi la sente, alla maratona, che da Moncalieri, dove si trovava, ha cambiato specialità: Velocità. E in men che non si dica nell'arco di dieci minuti era già a casa piazzata davanti allo schermo del pc per vedere come arginare il danno facebook.
Allegra si è un po' rammaricata caso mai uno dei suoi amanti avesse avuto la possibilità di venire a conoscenza della sua "graduatoria piacimento" di cui è solita renderci partecipi( al primo posto c'è sempre BIG BANG), e comunque per il resto se ne chiamava fuori e non interessata dal momento che Steve, che arriverà lunedì, tanto non parla un' acca ( H )  di italiano.
Inizialmente, ammetto, che un po' pure io, che invece ero stamattina  alle prese con il mio abbigliamento ovviamente sbagliato visto che stavo morendo di caldo con i pantoloni quasi da sci e gli stivali da pioggia( ma che sono così oh yeah, che quasi ci vado pure a dormire), e soprattutto pronta a far rissa davanti alla porta  dell'agenzia dell'entrate( chiusa momentaneamente, un momento di 3 ore, ma va bè), mi sono comunque  preoccupata. Poi quando mi è stato detto il riferimento cronologico ho sorriso: 2008-2010. L'argomento più scottante al massimo sarà stato come far saltar in aria Cami, e come conoscere il signor Darcy... che tanto all'epoca a Torino il mio umore era di dominio pubblico e anche  un facile bersaglio..(beata innocenza).
Persino la signorina Pi, che come noto di amiche non ne ha, è riuscita a mandarmi un messaggio per chiedermi come risolvere l'increscioso evento irreversibile; e sarebbe quasi stata pronta a darmi la sua password dal momento che in Tibet trovare un internet point...(esistono i monaci donne? chissà magari..).
Fatto sta che mi sono addormentata dopo pranzo, e al mio risveglio Orsetta, non particolarmente interessata al gossip mondiale, mi aveva mandato  alcuni video di Crozza, per cui non simpatizzo, ma che questa volta mi sono piaciuti: ho sorriso. Che poi non era un sorriso della Gioconda, perchè gli sghignazzi che si saran fatti alle nostre spalle, da sempre, i politici coi nostri soldi fan piangere più che altro..ma so' cose, tristi cose, anzi tristissime cose, ma pur sempre cose..
E poi ho chiuso la serata, iniziando ad arridere l'avversario, sul 5-1, continuando a sorridere maldestramente sulla chiusura 6-4(una fatica nera.. che prima di ogni servizio, pregavo..), e finendo col dire più nulla quando sono stata battuta 6-1 (ma ero tanto stanca: una mattinata in cerca di capire se la gente potesse leggere, gratis, le mie disgrazie sentimentali, anzi solo quella di Cami, mi ha dato un po' in testa..)
Sono tornata a casa, e in tavola ho trovato il risotto al barolo.. carboidrati alla sera???
E ho sorriso mentre me lo gustavo...(tiè)- e il tutto ancora vestita da tennis-.. ma quando uno c'ha fame, chessì fa?

Tua Titti





martedì 25 settembre 2012

Chissà se..

    


Chissà se mai sarò in grado di dedicare una canzone senza far svenire il pubblico(non pagante, ovviamente)..
Chissà se un giorno le cose miglioreranno..
Chissà se l' Italia riuscirà a rialzarsi e a farsi apprezzare per il tanto che vale..
Chissà se il mio orgoglio si smusserà per far spazio al buon senso..
Chissà se andrò mai in un negozio e chiederò come taglia la 40(italiana, s'intende)..
Chissà se a Natale preparerò il tiramisù senza farlo "impazzire"..
Chissà se imparerò a giocare a golf..
Chissà se incontrerò la mia metà..
Chissà se continuerò a viaggiare e un giorno andare in Brasile..
Chissà se finirò il libro che sto scrivendo..
Chissà se sarò talmente forte da dominare le mie emozioni..
Chissà se la smetterò di perdonare gli opportunisti..
Chissà se conoscerò delle persone altrettanto belle come le mie amiche..
Chissà se mangerò di nuovo delle trofie al pesto come quelle di tempo fa..
Chissà se potrò amare come sono amata io..
Chissà se saprò discernere le cose futili da quelle necessarie..
Chissà se diventerò avvocato..
Chissà se incontrerò un giorno quella persona che mi è rimasta nel cuore..
Chissà se la finirò di mangiarmi le pellicine in modo tale da avere mani da "signorina"..
Chissà se dimenticherò certe cattiverie..
Chissà se non avrò più paura di perdere ciò che ho..
Chissà se i sogni che ho nel cassetto si realizzeranno..
Chissà se un giorno andrò a svaligiare certi negozi con una carta di credito illimitata..
Chissà se avrò il coraggio da partire per Santiago..
Chissà se a me qualcuno dedicherà una canzone.. ma se quel giorno dovesse arrivare..forse non mi importerà più, perchè..
quand on n'a que l'amour....

Tua Titti (versione romantica mista melanconica..- che il capricorno sia con me!)





















Torino doesn't look back- stay tuned!

E va bè, con questa chicca iniziale, soprattutto in lingua straniera, ho detto tutto.
Perchè in fondo Torino non è più Fiat, Savoia (per chi li conosce ancora), Juve/Toro ( che il calcio è importante, but ..) o peggio ancora: nebbia londinese trasferita in Piemonte.
Cioè, parlando con Ginevra l'altro giorno ce ne stiamo davvero rendendo conto, non che lo diciamo per una questione personale, però.. 'anvedi i giovani torinesi.
Devo elencarli?
Comincio con Orsetta che fra poco sarà sul mercato con le nuovo biciclette ideate da lei, e che mi perdoni se non so andare nello specifico, ma si sa..meglio restare nel mistero, per stupire dopo.. Tanto voglio dire, chi vuole ancora girare in macchina, a parte me? ( dopo il costo di 10 euro nella zona blu di via assarotti, la macchina, giuro che la lascio a casa!)
Continuo con la sposa, Giulia, che da new york e miami si è tuffata in mondo nuovo, prendendo spunti e fantasie da inserire nella suo giornale di moda (in inglese rigorosamente, ma lei va bè, è one step avanti), e se solo avesse partecipato alla sfilata con la Minetti... amerei i suoi commenti ( che leggerei con Viola a fianco,un po' per la traduzione,e un po' per riderci su, ma più la prima che la seconda)...
Per quanto riguarda i giovani imprenditori..bè coi gelati noi si va forte, perchè anche se si dice che Torino sia fredda, mucho gusto. Ieri Allegra, che con la Torino-bene si trova sempre, ha preso parte a un evento in una delle piazze più belle del centro e pare che un nostro amico abbia organizzato davvero "gran cosa". E per fortuna che giocavo a tennis (strano..), perchè al posto di vedere la sfilata Ginni e io ci saremmo "scofanate" quei dieci pinguini a tutti i gusti..per poi finire con un classico vodka sauer del lunedì sera..
E poi come non menzionare la mamma super yeah, che scrive di moda,di risate e di vita vissuta, e che tanto lo so che verrà riconosciuta a livello mondiale per la dolcezza, bravura e simpatia, e già adesso è tanto amata ( lei sì, che ne sa...)
Quindi  abbiamo quell'altro, il genio fisico, che due anni fa ha "sbaragliato al botteghino" come si suol dire, che con il suo libro, se solo gli stranieri sapessero apprezzare oltre che le 50 sfumature dell'arcobaleno, anche qualcosa di più profondo non sarebbe male, e pare che un altro romanzo sia in arrivo: wellcome- io ho letto il primo, quello grigio,poi ho sbagliato e ho cominciato il rosso saltando le sfumature nere, ma va bè il senso non è difficile da capire..Quindi,  Felice per la signorina Ana  che ha una intensa attività sessuale ogni volta che ha un "approccio" con Mr figaggine,  ma tanto è utopia,  e non so quanto mi piacerebbe farmi menare durante un rapporto..- grazie. ( Poi si sa, qua a Turin certe cose non sono manco da pensare, siete pazzi?....)
Poi tornando ad aspetti sportivi, punto tutto sul corridore numero 1 della city, a cui farò un tifo appassionato durante la maratona di new york, che ginni ci va solo per lui, e io mi accontenterò di sorridergli nel caso... ma che comunque se vincesse..ao'... stamo in pole!!!
E finisco col fotografo con la F maiuscola che, non posso dire, ma a cui mi inchino visto che è stato contattato"oltre oceano"..
ladies and gentleman.. tutto made in italy.. tutto from Torino with love..
Ah no, un attimo, ci sono ancora io.. che non finirò agli US OPEN,  ma la foto con Rafa prima o poi..
Stay tuned, yeah!
Tua Titti



lunedì 24 settembre 2012

Nostalgia canaglia

                       Tiè, beccatevi il video..che  a me piace un sacco comunque...




E' che in fondo noi del capricorno siamo pure un bel po' romantici, pessimisti (io poco perchè ho l'ascendente acquario) e sognatori.
Qua da Torino brutte notizie: piove, fa freddino e se ci fosse la nebbia i miei amici di Roma avrebbero avuto ragione: ando' sta la solarità?
La sposa,quella di due settimane fa, è a miami con lo sposo(ovviamente) e mi ha appena comunicato che si è tatuata per davvero, ma dice che è molto oh yeah- Viola mi ha raccontato delle meraviglie milanesi e dei pazienti che se li sentissi mi passerebbe la voglia di lamentarmi, perchè il confronto con quegli asciugoni sarebbe comico- Orsetta è tornata da Capri con il naso gonfio perchè ballando in un locale un tipo per sbaglio le ha dato un pugno, ma era molto carino, quindi non ha fatto rissa, e anzi ha preso il numero..giusto per..cosa che a Paolo non ha fatto troppo piacere- Ginevra si sta allenando per la maratona di new york che pare sia fra poco, e quindi da una settimana si sente libera di iniziare la giornata con colazioni all'americana e continuare con pranzi napoletani(ma anche toscani, liguri, laziali, etc..non è che si fa differenza!)- e io ho ricevuto il messaggio da mia madre di andare a comprare pane e grissini: morale, ho saccheggiato la panetteria e avremo da mangiare  focaccia e pizzette per i prossimi 20 anni, ah no, sono a dieta...
Forse sarà il tempo, forse sarà la carta d'identità che ho appena rifatto e che mi ha detto che la mia età non corrisponde più a 24 anni, forse che il mio ex mi ha scritto che sta pensando di sposarsi, forse che un mio amico mi ha detto che avrà un bambino, forse che Darcy non è stato un personaggio positivo e costruttivo, forse che sono stanca e ho dormito poco, ma fatto sta che la nostalgia di oggi, 10 anni fa, ha preso il sopravvento.
Poi ho rivisto il video di Albano e Romina, che cantavano insieme, che stavano insieme soprattutto e mi hanno fatto tenerezza. Che loro sono fra i miei preferiti peraltro, perchè "felicità" è storia, anche se Albano che è stato all'isola dei famosi la devo ancora capire, e l'altra che fa dichiarazioni a tv spagnole mi è spiaciuto, però so'cose loro per l'amor del cielo,  e  comunque mi è venuta nostalgia. Nostalgia di anni che non ho vissuto, ma chiamasi in ogni caso nostalgia, anzi nostalgia capricorniana, che per fortuna va e viene.
La sposa a quest'ora, dieci anni fa, stava dicendo al professore di Costituzionale che aveva sbagliato a leggere i nomi per il seminario e l'aveva saltata: immorale e politicamente scorretto, Viola stava scegliendo la macchina da farsi regalare perchè il motorino non era da signorine, e con la spider di sua madre non saremmo state comode durante i fine settimana montani, Orsetta stava cercando un volo per l'oriente per cercar fortuna in Cina col suo lui, quel primo lui, perchè qua in Italia c'era crisi (già allora,figurati!), Azzurra l'avevo appena conosciuta ma già ci piacevamo e ci mandavamo mille messaggi per combinare il sabato sera in qualche locale carino coi nostri due fidanzati, Allegra stava decidendo se le appartenesse più il ruolo di radical chic o alternativa perchè si sentiva motivata a cambiare dopo la permanenza di un mese negli stati uniti e un tatuaggio colorato che sarebbe stato il suo cavallo di battaglia nelle migliori argomentazioni : stupore per i bigotti, gradimento per i rivoluzionari, e Ginevra stava conoscendo "più in profondità"mr Torino, che non è il vincitore di un concorso di bellezza, ma il soprannome che gli avevamo dato, e che per un bel un po' sarebbe diventato il suo peggior incubo(Darcy è un pivello in confronto).
E poi il tempo è passato (il tono diventa melanconico) e noi siamo diventate grandi ( qua la parlata è quella delle nonne che non ti vedono da due giorni ma capiscono che ti sei fatta un "donnino"), siamo ingrassate ( diciamo che abbiamo cominciato ad apprezzare la cucina italiana in tutte le sue forme..) e dimagrite( la bilancia a un certo punto chiedeva pietà), abbiamo pianto( la collaborazione per i prodotti togli occhiaie e borse potremmo quasi chiederla) e riso (tanto), ci siamo fidanzate (incredibile ma vero) e sfidanzate(infatti..) e comunque il nostro motto sarà sempre "volemose bene, tanto bene".

Tua Titti

domenica 23 settembre 2012

W-end oh yeah!




                          Vigneto del monferrato. Direi che il prossimo fine settimana ci ritorno..



Questa sì che è vita, per la miseria. Questo finalmente  è stato un weekend davvero oh-yeah, che se potessi lo regalerei alle mie amiche, a ciascuna indistintamente e uguale, senza togliere o aggiungere minuti, e consigliando il secondo da assaporare meglio o meno.
E' stato un fine settimana strepitoso,profumato al ruchè e al plin, e colorato da accenti di tutta Italia che alla fine si faceva a gara a chi ce l'avesse avuto  più forte. ( il cielo sia lodato, non sono stata additata io!)
Un po' perchè non conoscevo alcuno ed ero davvero imbarazzata, a parte lo sposo e di vista la sposa, un po' perchè a me i romani piacciono e anche tanto, soprattutto  la mia amica che dalla capitale col fidanzato era ospite mia, e un po' perchè sono queste le situazioni più divertenti,in cui non hai aspettative, perchè pur volendole non le puoi immaginare, e quindi per forza di cose ti butti a capo fitto e te la vivi al 100%, e così feci io.
E questa sì che è vita, lo ripeto, o caspita, certo che lo è stata. Ritrovarsi nelle campagne dell'astigiano, ad aprire una casa che è la tua, ma che da anni non  vivevi  senza sapere esattemente il perchè, e accorgerti che a) è stupenda perchè immersa nei ricordi più belli, l'infanzia e b) l'autunno nel monferrato incorniciato da vigneti pronti alla vendemmia sotto i tuoi occhi, bè.. direi che non ha prezzo.
E i discorsi a tavola con loro, con gli abitanti della capitale, che ti chiedono di Torino alcuni, che altri si sono innamorati dei portici, i famosi portici, e altri ancora hanno in mente quei bar di una volta, metà 900', quasi da film, e infine tutti insieme all'unisono  si termina con la classica domanda di chi a Torino non è mai stato: ma il tempo è sempre grigio?
Che poi questi con cui ero tavola, non è che sono quelli che ci dici " ao', anvedi come balla nando!!", enno', lei alla mia destra una stilista (pure super)- e apro la parentesi che il vestito che indossavo, per grazia ricevuta, era il mio cavallo di battaglia che è ormai al terzo matrimonio (solo perchè gli invitati sono diversi, che ochei che non ci capisco na mazza di moda, ma proprio scema non sono) e non mi delude mai e mi ha fatto fare un figurone con l'intenditrice al fianco,ffffiu-, alla mia destra il mio angelo( l'amica mia che ci voglio una sacco di bene e per fortuna non mi ha lasciato sola un secondo e mi ha introdotta fra un po' pure al cuoco nelle cucine, caso mai fossi stata colta da raptus di fame improvvisa, che io sono timida alla fine) e davanti il presidente di non so cosa, e dall'altra la marchesa, e poi la contessa, e poi Donna vattelapesca...e poi insomma io, che a Torino ci voglio davvero bene e ho cominciato a parlarne nel migliori dei modi, a venderla come un'agente di viaggi che deve mandare due disgraziati in martinica a fine agosto e promette un tempo paradisiaco quando sa perfettamente che rischieranno la pelle quasi, che le mie storie erano più interessanti di quelle de "le mille e una notte", e sherazad in confronto è na dilettante, e infine ce l'ho fatta: a Torino non è vero che il cielo è  sempre grigio,  ma a volte c'è pure il sole. E poi abbiamo il Po, i ponti, il Valentino, piazza Vittorio, Stupinigi, Superga etc.. e dopo i giochi olimpici del 2006 si è rivalutata e migliorata un sacco; cioè, i turisti se parlano inglese dovrebbero ricevere la giusta informazione, in inglese.
E poi ho ballato, mi hanno invitata a ballare, come una volta: con cortesia e cavalleria. E io non essendoci mica abituata ero a un certo punto quasi sconvolta, perchè qua: o salgo sul cubo da sola e faccio prima, o si va in gruppo in centro pista e si cerca di fare delle mosse un po' sexy e non troppo vintage per non creare sconcerto e risultare "vecchi"..
E dunque, quando sabato sera mi sono ritrovata in una scena romantica, mi sono data due pizzicotti per capire se ero proprio io medesima a essere la protagonista oppure era un solo uno di quei sogni che se il signor Disney e io fossimo stati amici e coetanei, Cenerentola&friends avrebbero vissuto mille e mille storie diverse, oltre a spazzare, addormentarsi e mangiare mele avvelenate. Tutto vero, il pizzicotto non mi ha svegliata anzi..ero più viva che mai.
Cose da matrimoni...so' cose..

Tua Titti



martedì 18 settembre 2012

Inseguire i sogni

(piccola parentesi seduta a una scrivania, la solita dello studio di via perrone, sfoggiando indumenti zara/h&m più taglio alla "seincontroluomodellamiavitaènormalechescappipoichèlamogliedifantozziinconfrontoènamodella"!)

Cioè i sognatori qua a Torino sono un po' fregati, lo so per esperienza che c'ho na fabbrica nella mia testa che se si realizzasse eliminerei tutti i problemi di questo mondo. Che in realtà a pensarci bene, noi della gran categoria onirica, siamo eletti e dannati, e il sogno è la nostra croce e delizia.
Io li ammiro quelli che mollano tutto e credono a quello che sentono dentro,
mi affascinano i pacchi regali della nostra mente che tutto d'un tratto diventano reali,
stimo coloro i quali hanno la pazienza di perseguire la passione e pur faticando non si arrendono fino ad arrivare al traguardo, che comunque c'è, perchè come si ha l'inizio, così la fine.
Che se a Torino, che amo e adoro (come la salsa del pomodoro, ma questo è vero!), fossimo un po' meno materiali, fossimo con un pizzico di fantasia in più, fossimo un briciolo più bizzarri, fossimo un tantino più pazzerelli, fossimo un pochino meno preoccupati di quello che pensa la gente fra i tanti "se" e i "nonostante", fossimo meno criticoni e elogiassimo coloro che comunque vogliono "tentare" qualunque cosa, non importa, ma almeno ci provano.. sì, credo che alle prossime elezioni della città perfetta.. campanella non andrebbe più in svizzera, ma verrebbe da noi in piemonte... ( che la mia teoria di Torino "like a new big apple" fra qualche anno non è cambiata, perchè rimango fiduciosa, sia chiaro..)
Volere è potere?
Ho visto una fotografia sul giornale di un uomo senza gambe che ha vinto alle paraolimpiadi..
Quello è un sogno che è diventato realtà, chapeau!
Proviamoci...


Tua Titti

venerdì 14 settembre 2012

I regali

Cioè, a noi giovani donne di Torino piace un sacco  A) andare a comprare i  cosidetti "pensierini" al nostro lui B) far impazzire la povera commessa facendole tirare giù dagli scaffali tutto il negozio per essere certa della scelta giusta C) uscire con in mano il cellulare per chiamare le amiche chiedendo conferma sull' ottimo ed evidente buon gusto D) non vedere l'ora che "Lui" apra il pacco e ti sorrida perchè era proprio quello che desiderava ( nel senso, si auspica vada così..).
Col tempo abbiamo imparato che non sempre questi generi di cose accadono come ce l'eravamo immaginato e soprattutto "lui" in una scala di valori non mette ai primi posti la smania nel recarsi in un negozio per far sorridere  la "lei" in questione, o meglio: qualcuno lo fa e altri no...
Paolo Mantelli ha regalato un we "lungo" a Capri a Orsetta, quella classica settimanina a metà settembre per coccolarsi ancora un po' viste le vacanze "low profile" da cui provengono, che chi non farebbe?
Ora, ma solo le altre trovano fidanzati che fanno "presenti" di questo genere?
Il fondo effettivamente l'ho toccato anni fa quando a San Valentino, che ochei che festeggiarlo è trash bla bla bla.., e io in ogni caso ero felicissima nel vivere questa festa, il mio fidanzato si presentò con una scatola quadrata di cartone grigio con appiccicato un fiocco arancione.
Mi ricordo che con entusiasmo la aprii, e con meno entusiasmo mi ritrovai in mano una tazzina anonima da caffè di Fiorucci. Il problema maggiore, e che mi mandò su tutte le furie, fu che anche lui rimase sorpreso, perchè a sua cugina aveva chiesto di comprarmi "qualcos'altro"... cioè, non aveva fatto la fatica manco di andare a sceglierlo...
Si può ben immaginare le mie successive crisi isteriche e lacrime e pianti per l'assenza di rispetto da cui ero stata colpita e la messa in discussione sul nostro rapporto essendo evidente  la non-voglia e il non-piacere nel comprarmi lui stesso il dono per codesta importante ricorrenza.
Steve ad esempio, ora per mesi tanto parleremo solo più di lui, ad Alli ha già regalato un ferro e tre palline da golf, per invogliarla a iniziare, perchè come dice lei " è nello sport che si impara a capire e ad amare le debolezze e le fortezze altrui", che parliamoci chiaro, Alli come me ha sempre detestato il golf, i golfisti,le partenze, gli arrivi etutto quanto.. ma va bè, il bello della vita è cambiare.. se si può cambiare..
Tommy invece all'epoca, tornando alla questione "doni",a Viola si era presentato praticamente con tutta la gioielleria Van Cleef&Arpels, che ci mancava solo più diadema e scettro e avevamo "la madonna ingioellata a Torino", e poi, va bè,non menzioniamo il modello Americano che probabilmente, pur di rendere felice la cugi avrà fatto un mutuo sulla casa.
L'unica sfortunata in campo "doni" ,come me, è Ginevra, che dopo il Lexotan e lo Xanax ritrovati sotto il cuscino e infiocchettati da un bigliettato che riportava tali parole" così amore non dovrai più comprarlo quando vengo da te", che non si è mai capito se fosse per lei o per lui,così che lei non avrebbe dovuto spendere i soldi in farmacia quando gli prendevano strani attacchi, abbiamo deciso di abolire qualsiasi ricorrenza per paura di ricevere nuovi orrori e segni di evidenti sbagli col nostro "lui.
Per quanto riguarda Azzurra, a lei è sempre andata più o meno bene, nel senso, coi suoi fidanzati si sono sempre fatti regali alla portata di un essere umano che guadagna normale e senza eccessi in alcuna direzione e proprio per questo definiti " banali", che le ho sempre detto "ritrovati tu la tazzina, quando su comando hai dovuto comprare le Church".........
E mentre Orsetta decantava il loro futuro fine settimana,  e Allegra spiegava come fosse lo swing perfetto secondo Steve, Ginni Azzurra e io annuivamo e guardandoci ci dicevamo che anche a noi un giorno sarebbe capitato..
Finito il pranzo ho concluso con una bella mazzata finale : status di Darcy " hello my friends, i'm back".
Ci mancava solo più Mr Simpatia di ritorno a Torino che il quadro completo fosse terminato.
Per smaltire le patatine Ginevra, credo, abbia già fatto la maratona di New York 2 volte e saltato la cena di ieri sera.
Per quanto riguarda l'amatriciana, se mi togliete anche quella gioia mi attacco alla bottiglia...(cosa che..)

Tua Titti

giovedì 13 settembre 2012

News per Alli

E' ufficiale, il prossimo anno Orsetta e io entriamo nella nazionale tennis italiana. Abbiamo giocato: lunedì, martedì, mercoledì, e stasera ci aspettano altre due ore. Sharapova? ah, una nuova vodka? Wozniacki? un piatto bielorusso? Williams? mmm spiacente non conosco...
E così ieri in pausa pranzo ci siamo ritrovate, eccetto Vi che è a MILANO, per una gossippata post wedding (visto che la sera ormai è impossibile), dove però abbiamo parlato di tutto eccetto che del wedding, wedding che sarà però oggetto della cena di venerdì prossimo in cui faremo una sorpresa a Vi a Milano.
Solito tavolo, insolita scelta dal menù perchè per la prima volta dopo 5 anni mi sono permessa di ordinare al posto della mia abituale rucola pomodorini e carote , un bel piattone di bucatini all'amatriciana che devo ammettere che di soddisfazioni ne danno sempre, mentre  Ginevra, stupendo il gestore del ristorante che ci conosce meglio di chiunque e che era già pronto a rifilarle le sue verdure bollite, una milanese con patatine fritte frittissime (che quelle del Mc in confronto sono dietetiche) che non mangiava dall 82 probabilmente.
Nel senso , quelle fissate siamo solo Gi e io, lei perchè è malata di sport e regime alimentare, e io per forza di cose, se non voglio diventare un sex simbol delle over size..
Cinque ragazze a tavola di cosa possono parlare? bè mi sembra evidente : uomini.
Anche perchè parliamoci chiaro, la battuta sulle nuove scarpe ci può anche stare, ma poi stufa, aggiungi poi che  noi non siamo fan sfegatate degli smalti e rossetti per cui un'altra fetta è stata tagliata, rimangono i viaggi..ma siamo appena tornate da paradisi incontaminati e paesaggi fiabeschi, e soprattutto ciascuna  è tornata spennata a tal punto che fine mese ci sembrerà la luce dopo il tunnel...indi per cui  l'argomento più gettonato e semplice è solo uno: Men.
Le più "mangia uomini" per la cronaca sono Allegra e Ginevra. Azzurra è quella delle storie utopiche, Orsetta quella dei fidanzati rilassanti e io quella dei sogni impossibili.
Allegra dopo il caso più ecclatante con Mr Big Bang di nota memoria  ha cominciato a frequentare vari soggetti, un po' alternativi /radical chic come diciamo a Torino, per finire tristemente poi  su un tedioso blasonato che a sua madre ovviamente piaceva (e anche alla mia!) ma che era utile solo  per le uscite pubbliche.
Quando il blasonato, che proprio scemo non era, ha cominciato a dubitare sul fatto che Alli davvero volesse arrivare casta e pura al matrimonio, la loro love story è finita, con grande sgomento della signora Andreis quando ha saputo la motivazione. Alli, liberatasi del fardello, ha finalmente ricominciato a respirare. Fra pochi giorni avremo l'onore di conoscere Steve, un altro golfista, questa volta americano, di cui Alli si è innamorata perdutamente e con cui immagina il matrimonio alla " tu io una spiaggia.. a Malibù", mica pizzi e fichi...(per non sbagliarsi).
Ginni si immagina, non so perchè, Steve, un ragazzone biondo occhi verdi, io più coi capelli castani e carnagione olivastra.. per Azzurra i colori non contano, l'importante è il sorriso. Orsetta che è quella che va più al sodo di tutte, ha chiesto se il soggetto in questione disponesse di tatuaggi,  e se mai, quanti?
Alli ha riso e non ci ha svelato alcun chè.
Tua Titti
  

martedì 11 settembre 2012

We love Tennis!

Solo per dire: qua da Torino tutto a posto. Ci stiamo riprendendo a fatica dopo gli after, parlo al plurale perchè ne abbiamo fatti ben due(nel senso, due locali di seguito) dopo il matrimonio super della nostra amica, e siamo tutti usciti più arricchiti da qualche vocabolo di francese aggiunto al nostro lessico poliglotto.
Cioè, tutti sono tornati in auge eccetto Orsetta e me.
L'ho incontrata stamattina sfrecciare in vespa in via bertola, un po' rigida, che abbassandosi gli occhiali mi ha solo detto: mai più.
A mia volta ho annuito e senza riuscire a fare un discorso logico le ho fatto capire a gesti che non avevo sentito la sveglia e mi stavo catapultando in studio con le poche forze che cercavo di trovare; del resto: ognuno il suo lunedì sera.
Viola per esempio sì è adoprata nel mettere in pratica una ricetta "favolosa" che Mr Grappa(lo chef er top di Milano) le ha insegnato la scorsa settimana durante i corsi serali, Ginevra è uscita con un tipo che l'aveva invitata al cinema, Azzurra stava studiando per l'ammissione a un master di beni di lusso, e Allegra alle prese con un nuovo articolo in inglese sulla moda da consegnare entro oggi ne ha approfittato per rivedersi"QUALCHE" puntata di sex&the city (quel classico che non tramonta mai, come dice lei). In fondo tutti lunedì sera tranquilli.
Orsetta e io invece avevamo deciso di dedicarlo allo sport, anzi allo SPORT : il tennis. Che ci sentivamo anche molto yeah coi nostri completini nuovi comprati in super saldo da Vi a miami della nike. I nostri primi seri completini, mica pizza e fichi..
Poi qua a Torino la temperatura è l'ideale, un misto fra fine primavera e inizio estate, il tutto in autunno.
Aggiungo poi che il bello del tennis a Torino è che siamo davvero un bel gruppone, una sorta di "family" in crescita, un "settore in sviluppo" direi..chi più bravo (tutti gli altri) e chi meno(io), però che importa.. in fondo ci ritroviamo, scambiamo qualche battuta e ci scarichiamo dallo stress della giornata.
Nel campo a fianco ci ritroviamo due amiche, miss brava 1 e miss brava 2, con cui abbiamo sempre fatto attenzione a non giocare, onde evitare spiacevoli umiliazioni...
Ieri sera non so cosa ci sia preso, ma sta di fatto che allo scoccare della fine della nostra ora e mezza abbiamo accolto una specie di sfida. O meglio, io con una miss Brava e Orsetta con l'altra.
Durata della partita : un'ora e quindici minuti ( forse sedici..)!
Ne sono uscita perdente (strano..), ma sarà senz'altro colpa della racchetta e delle palline sgonfie... (quello!!!) ma del resto, quando si ama uno sport..si rischia anche... ;) !!!
Cioè, a noi gli US OPEN che ce fanno?

Tua Titti

lunedì 10 settembre 2012

Un macaron,un confet,un pez di tort,e mettici anche un chantillì..

Lei è la mia amica ochei, per intenderci. Quella che si è laureata a pieni voti, che si è fatta mille masters in giro per il mondo, manco dovesse mandare il CV alla casa bianca, e che se scrivesse un libro sui suoi viaggi farebbe invidia a tutte le rubriche e guide sui generis.
E poi, sempre lei, è successo che un giorno è arrivata da me e mi ha teso la mano: un dito adornato da un anello, quell'anello, capiamoci.
Il tempo sembrava lontano, quasi fermo, immobile.. figuriamoci..settembre è fra un sacco, arriverà tardissimo..
E  invece il gran giorno è arrivato.
Facendo la seria inizio con un  GRAZIE. Un grazie che racchiude uno scorcio di Torino tinto da un colore rosa, rosa confetto, come quelli che prendi ai matrimoni e ti ci riempi le tasche guardandoti attorno e sperando che le madri e affini non ti becchino, ma sai com'è..porta bene!
E io sabato vuoi che non ne abbia presi un bel po'?
Lei, la mia amica, era bellissima. Ho avuto un mancamento appena appena all'inizio, quando ha varcato la soglia in chiesa,poi durante la celebrazione mi sono data un tono. Anzi dirò di più, spavalda e brillante mi erigevo dal diciottesimo banco con le stesso coraggio di un eroe greco ( e per eroe greco intendo Achille, non l'amico nerd quale Patroclo che, fesso, ha voluto strafare mettendosi le vesti non sue e poi la fine la sappiamo tutti bene). E poi c'è stato quel momento, quel catastrofico momento, che Alli Orsetta e Azzurra me l'avevo detto di evitare, ma io nulla..anzi orgogliosa non vedevo l'ora arrivasse: lettura dell'intenzione.
La faccio breve: a) Perpetua che mi riprende perche avevo il collo scoperto e mi mette la stola a mo' di casco in testa per rendermi degna al pubblico: svergognata!! b) per poco non tiro giù il leggio causa marmo scivoloso e tacco 100 c) cuore in gola arrivata al leggio d) il respiro, ma cos'è il respiro? io soffoco.. e) lacrime che scendono, parole spezzate, visione troppo lunga di quel foglietto che mi sembrava fosse l'intera divina commedia da recitare e io ero alla terza riga, f) maledizione, se non mi spiccio durerà più la mia permanenza all'altare che la messa stessa!!!
E comunque hanno detto "sì". Un sì dolce, meraviglioso, sentito e forte. Un "sì" che mi è piaciuto un sacco, che mi ha fatto sognare e credere, credere ancora, che in fondo a noi giovani easy di Torino la fortuna ci bacia costantemente e l'amore arriva, se vero.
Poi ecco, un grazie lo dedico anche allo sposo, che mi è troppo simpatico, che adoro e che per la mia amica non avrei potuto augurare di meglio. L'unica cosa, questa la dico: se fosse stato anche lui di Torino meglio..almeno avremmo evitato tutto il ben di dio "alla francese" a tavola e dintorni. Cioè, pure i macarons mi sono ritrovata all'ingresso della pista da ballo, che Ginevra continuava ad addentare insieme a me per essere sicure di averli gustati totalmente e per bene.
La torta? La torta era talmente bella che sembrava finta, che uno mi si è avvicinato pure chiedendomi se non fosse di plastica. E ma sai com'è a Torino le cose noi le facciamo belle e buone..
Ma a parte gli scherzi, ancora grazie. A volte mi do un pizzicotto per essere certa sia successo tutto per davvero, guardo il cellulare e vedo foto e video.
Sì, la mia amica si è sposata, non è stato un sogno, è successo per davvero.. allora che dire:
Congratulazioni, col cuore...

Tua Titti


venerdì 7 settembre 2012

Cose dalla 2) alla 5) apprese (sempre) post vacanze


                       Aeroporto Punta Cana (pensavo fosse un villaggio turistico,ma va bè..)






2) la grandiosità del sonnifero in aereo
3) la trepida attesa di quando rivedi e riabbracci le tue amiche
4) l'importanza della funzione "approva foto" su facebook
5) la riscoperta della pinacolada


-Cioè, io sono donna di mondo, voglio dire: non è che sia una di quelle che resto ferma in campagna a godermi il paesaggio e i campi di grano. Enno'. Quindi, per carità, il trasporto aereo non lo reputo " un premio divino" perchè un po' di paura la tengo anche, tuttavia la voglia e la curiosità di visitare il mondo ha sempre preso il sopravvento e  fino a 12 ore di seguito (sarebbero state 11, ma un'oretta è stata passata a girovagare sopre l'aeroporto di cancun causa traffico, quindi alla carta 12.) ho viaggiato sempre senza problemi. Oh, da qualche anno a questa parte persino un Torino-Roma mi fa paura, Cami ne è testimone, per cui figurati un Parigi- Punta Cana. Aggiungiamo poi che una notte l'abbiamo dovuto passare a Parigi in un belllissimo hotel 2stelle offerto gentilmente da air france, perchè il comandante non se la sentiva di partire per i caraibi causa Isaac in arrivo, cioè io a sto punto avevo già in mano il biglietto del treno per Torino (nel dubbio il ritorno tgv!) e grazie di tutto ci rivediamo poi. Chiaramente nessuno mi ha dato retta, e anzi salita con crocifisso e rosario alla mano, e accomodata nella fila 47 H  sono stata adescata da mia cugina che mi ha obbligato a bere una bibita strana ; acqua e sonnifero. che io non lo sapevo fosse sonnifero, intendiamoci, comunque sta di fatto che avevo appena messo il film con Robert De Niro e Ben Stiller, quando lui rende grazie a tavola( scena top!! non parliamo poi di quando stappa il prosecco e distrugge il vaso con le ceneri della nonna..) che le mie palpebre hanno cominciato a farsi sempre più pesanti e come la bella addormentata sono caduta in un sonno profondissimo. Il risveglio non è stato esattamente da favola, anzi, quasi la hostess per farmi mettere il sedile in posizione verticale mi tirava due ceffoni, ma per lo meno non sono arrivata stremata dall'ansia. Che il sonnifero sia reso santo, subito.

- Ho visto un ghepardo in via lagrange: esattamente all'altezza di Gatsby. L'ho riconosciuta che prendeva la rincorsa al mio apparire e come il predatore si avventa sulla preda, così Ginevra si è catapultata su di me.
Viola non l'ho ancora vista, ma non vedo l'ora. so che è sclerata per i suoi soliti pazienti, e per il corso di cucina che ha cominciato la scorsa settimana e che il mattarello lo vorrebbe dare in testa allo chef che pare puzzi di grappa, tuttavia sarà bellissimo riabracciarla. Con Orsetta il wellcome back è avvenuto due giorni fa alla Maison, ma sia lei che io siamo Torinesi in questo, nel senso, un abbraccio, due complimenti e via si riparte, non come con Ginni che fra un po' mi chiedeva quanto fossi cresciuta e con fazzoletto alla mano si asciugava le lacrime dalla commozione...
Domani poi ho il carramba con Giulia ( che qua ne parleremo, perchè EVENTO MONDIALE SU TORINO), Azzurra e Allegra. Alli ha mille cose da raccontarmi e non sa da che parte cominciare, perchè dopo la 4 giorni monegasca a fine luglio si è data alla macchia, mentre Azzurra, in questo "evento mondiale a livello torinese" è proiettata sui miei di racconti e sui miei incontri, che come sempre risultano catastrofici...

- Dico solo: nessuno potrà mai più "taggarmi" in alcuna foto.A posto così, non aggiungo altro.

- E per quanto riguarda la pinacolada, bè, se l'anno scorso ero drogata di tequila, quest'estate ho riscoperto la bontà e la squisitezza di questa allegra bevanda, fresca e consigliata bordo piscina. Ah no?.....


Tua Titti

giovedì 6 settembre 2012

Prima cosa appresa post vacanze

E alla fine siamo tornati, mannaggia! E' che io in vacanza ci stavo tanto bene, ma così bene, che per la prima volta dopo anni tornare mi è pesato.
L'anno scorso, va bè, è stato un caso a parte perchè pregavo che il tempo si velocizzasse perchè fra crisi isteriche del terzo tipo e cibi avariati diciamo che non me la sono goduta tanto. Quest'anno invece che meraviglia: era tutto un trallallero trallallalà, amici simpatici,divertenti, allegri, che si presentavano a sorpresa sul pontile, modelli veri che sorridevano in disco( amme? cioè, li guardavo e mi autoindicavo e ripetevo ma io? io me medesima..? e alla fine sì..anvedi oh..), magnate di pesce e bevute di  rosè like there's no tomorrow... oh, voglio dire.. e amme chi me la fa?
Aggiungi poi Darcy che si è lasciato con la bambina di 15 anni (finally!!!, cioè a me non è che importi.però sai..) Cami che è diventato my best friend, che fra un po' lo suggerisco a Viola(no dai,  forse è troppo), alli azzurra e orsetta con cui ho trascorso momenti indimenticabili, e per finire la cugi in " let me dress odabash/givenchy" che è risultata stranamente umana...di più sinceramente non avrei potuto chiedere.
Parliamo poi del we a st tropez? o della mia 12 giorni ai caraibi con la family?
Evvabè un sogno che è diventato realtà.
Molto bene, elencate tutte queste meraviglie naturali e non , che mi sono accadute e che ho vissuto con una magnitudo fortissima che la potenza di Isaac(che non è un terremoto ma fa lo stesso) in confronto è stata nulla, ecco detto ciò a conti fatti 10 sono le cose che mi porto dietro come bagaglio,definiamolo "culturale".
1) Salsa e bachata.
Ebbene sì, leggiadra come una balena e sexy come uno sgombro me la sono sentita: ore 17.00 mi sono presentata in pareo e bikini al corso di ballo latino americano. Sorrisoni dai compagni, applausi dal maestro al mio arrivo e un abbraccio caloroso da tutti quei torcioni locali denominati da me e dalle mie cugine "saluta la tartaruga che arriva gran fisico",che però sono durati giusto quell'istante, all'inizio.Dopo due o tre miei movimenti alla "ecco Moira Orfei sull elefante" ho solo più visto musi lunghi e sbuffi al mio varcare la soglia i giorni successivi, che ochei che non mi inviteranno a "ballare sotto le stelle" però ci sono rimasta anche un po' così, che poi ho dovuto buttare tutta sulla simpatia per forza di cose, ma va bè! Alla fine il teacher ha deciso di essere lui il mio compagno nel balletto di fine corso, non per altro, ma visto il mio essere tremendamente maldestro ha decretato fosse l'unico a essere in grado di guidarmi senza farmi fare travoltoni e sgambetti in giro per la pista,cosa che durante le prove ho azzoppato,ovviamente senza intento, una signora di 60 anni, sono scivolata portando rovinosamente a terra  con me un tale Christophe,che dopo l'esperienza "salsa with friends" non l'ho più visto in giro per il villaggio nè tanto meno al corso(o forse  mi evitava appositamente!), e poi va bè non enumeriamo i pestoni che ho ficcato a destra e a manca(però ero con le infradito/scalza per cui non dovrei aver fatto chissà che male)... E concludo che ce l'ho messa tutta, e mi è piaciuto un sacco. tiè! anzi adesso mi iscrivo pure a un corso qua a Torino che a Natale il tema della festa sarà : latin sound! ;)


Tua Titti